Il penultimo giorno di estate.

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*Elaey*

Mi svegliati di buon ora è aprii la finestra di Camera mia. C'era una  piacevole brezza mattutina. Guardai la finestra dell'edificio davanti a me. Quella era la Camera da letto della mia migliore amica. Sì abitavamo vicine.
"Anche tu sveglia Elaey?" Mi chiese Iris con la sua dolce voce.
"Certo. Oggi è l'ultimo giorno di pace. Poi incominceranno i nostri disastri a scuola. Scherzi?" Dissi ridendo.
"Giusto! Oddio non vedo l'ora!"
"A chi lo dici!! Che ne pensi di fare colazione insieme sul mio balcone?"
"Certo che sì Elaey, arrivo subito!"
Detto questo andai sul balcone di Camera mia e iniziai a preparare il tavolino di ferro battuto con tutte le prelibatezze da colazione che offriva la mia cucina.
Dopo qualche minuto sentii la voce di Iris provenire dal mio giardino. Andai ad aprirle la porta.
"Mi raccomando Iris, fai piano. I miei dormono." Le s ussurrai.
"Certo" mi rispose con lo stesso tono di voce.

Quando arrivammo sul mio balcone, la mia amica rimase stupita dalla quantitá di cose.
"Ma è una colazione o un pranzo natalizio?" Mi chiese mettendosi a ridere.
".... credo la seconda opzione..."
Risposi ridendo a mia volta.
In effetti avevo leggermente esagerato... avevo portato: tutte le torte che c'erano in casa (dico soltanto che mia mamma ne preparava una al giorno); biscotti; biscotti; biscotti... biscotti; latte; thè; pane; marmellate varie e moooolta altra roba.
Iniziammo a mangiare parlando della nuova scuola. La imaginavammo in due modi diversi ma simili. Io la vedevo come un castello con alte mura, molti passaggi segreti e parti ancora da scoprire.

Pochi minuti dopo entrò mia mamma nella mia stanza.
"Buongiorno Elaey ... un, ciao Iris. Sono venuta a prendere un po' di torta per me e per tuo fratello." Mi disse salutandoci.
"Certo! Prendi questa alla nocciola, questa al pistacchio... e questa alla mandorla." Le dissi dandole le torte.
"A dopo!"
"Arrivederci signora!" Disse Iris salutando mia madre.
Finiamo di fare colazione.

"Elaey io vado a cambiarmi a casa mia. Dopo andiamo a fare un giro nel bosco?"
"Certamente Iris. Faccio lo stesso. A dopo!"
"A dopo!"
Quando Iris andò a casa sua mi lavai i denti e mi vestiti con una canottiera lunga fino a metá coscia con dei pantaloncini fino al ginocchio. Mi misi le infradito.
Scesi in cucina e salutari i miei famigliari e uscii.
Aspettai Iris ai margini del vbosco che si trovava davanti alle nostre case.
"A ri ciao!" La salutaia appena la vidi.
"A ri ciao!" Ricambiò
Iniziammo a camminare per il bosco. Anche se avevamo soli undici anni conoscevamo quel bosco come se fossero le nostre tasche. L'avevamo girato praticamente tutto, perchè i nostri genitori ci portavano qua giá da quando avevamo tre anni.
Passando tutta la mattinata a girovagare per il bosco e a parlare sulla nostra futura scuola... Ilvermory... che bella! Sinceramente non sapevo in che casa avrei voluto finire, così anche la mia amica.

Io e Iris passammo il resto della mattinata a passeggiare per il bosco. Incontrando svariati serpenti, con i quali scambiai quattro chiacchiere (Iris mi chiedeva delle cose da chiedere agli animali, a quanto pare lei non sa parlare con i serpenti... credevo fosse una cosa comune...); qualche lupo e altri animali.

All'ora di pranzo tornammo alle nostre rispetttive case, dove scopriamo che avremmo passato anche la serata insieme... le nostre famiglie erano come unite da un qualche legame, noi ci sentiamo come dei  parenti gli uni con gli altri. Anche se siamo abbastanza diversi. Io ad esempio ho i capelli neri lunghi fino al sedere, gli occhi di due colori diversi (uno giallo, uno verde) e sono bassa, ero abbastanza particolare come ragazza... unica nel mio genere.
Per il resto del pomeriggio preparati i bagagli per il giorno successivo.

Alla sera mi misi un vestitino nero leggero e delle ballerine anch'esse nere.
Scesi in giardino dove avevamo preparato la tavola.
"Buona sera Elaey!" Mi saltuario i genitori di Iris.
"Buona sera!" Risposi.
"Iris arriva subito. Intanto ci dai una mano a portare le vivande fuori?"
"Certamente". Così aiuta i per quindici minuti circa i genitori sdi Iris a portare la cena sulla tavola.
Intanto arrivò la mia amica. Ci sedermi vicine e incominciammoa parlare degli animali del bosco. Di quelli più rari e quelli più comuni (come se fosse un gioco).

Quando finiamo la cena brindammo ( i nostri genitori con il whisky incendiario incendiario e io, Iris e mio fratello Harvey con il succo di zucca) per il nostro nuovo anno scolastico. Non vedevo l'ora.
Quando andai a dormire ero agitatissima. Non vedevo l'ora di salire su quel treno che ci avrebbe portate alla nostra nuova scuola... la nostra seconda casa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 06, 2016 ⏰

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