CAPITOLO 5

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<< PAPA' SEI TORNATO!!!!!!!!!!!!! >> Come al solito, le sue figlie gli saltarono addosso felici di rivederlo. Ma, orami, lui era talmente stordito, che quasi non ci fece caso. Si limitò invece ad annunciare:

<< Bambine, voi non eravate ancora nate ai tempi, quindi, permettetevi di presentarvi Braeden >> detto ciò, si scostò dalla porta permettendo così al ragazzo di varcare la soglia << Vedete, lui è il figlio di un mio caro amico. Una volta lo vedevo spesso a corte giocare con la principessa. Aimè, suo padre ebbe dei disguidi col re, e fu licenziato ... Da allora non ho più avuto sue notizie >>

Le bambine osservavano incuriosite il ragazzo, mentre quest'ultimo dava l'impressione di essere terribilmente confuso ed imbarazzato.

<< Indipendentemente da come stanno le cose, ho il piacere di annunciarvi che da oggi in poi lui sarà il vostro Servo Personale >> gli occhi delle bambine si illuminarono, mentre Braeden impallidì assumendo un'espressione estremamente preoccupata << Lui si occuperà di voi e di ogni vostro capric ... esigenza. Nel caso dovesse fare qualcosa di sbagliato, basta dirmelo ... ne risponderà direttamente a me >> non appena il padre ebbe finito di parlare, le bambine cacciarono l'ennesimo urlo che da solo sarebbe stato in grado di distruggere la casa. Immediatamente si precipitarono sul ragazzo, trascinandolo verso la loro camera allegre e sorridenti << A me piace giocare con le bambole, dopo usciamo a comprarne una nuova? >> < E no do adesso è l'ora del tè, non abbiamo tempo! A me piace molto il tè, a te invece piace Braeden? >> << No!!!! Ho detto che adesso giochiamo con le bambole!!!! >> << NO INVECE!!!!!! >> << SI!!!!! >> << NO!!!! >> << SI----------!!!! >>

Raf aveva un sorriso a trentadue denti. Sì, perché lui, lo sapeva bene...

<< Nessuna tortura può essere più dolorosa del dover sopportare quelle due pesti ventiquattr'ore al giorno, neanche lui ce la farà >> dettò ciò, si buttò a peso morto sulla sedia, mentre la sua consorte gli si avvicinò.

<< Oltre che dolorosa, è anche lunga ... ed agonizzante ... Sicuro di non aver esagerato? >> si appoggiò al tavolo con fare sinuoso, mentre guardava il suo sposo divertita.

<< Naaa, è un ragazzo in gamba ... Se la caverà ... Per una settimana la massimo,

ma se la caverà ... >> Adesso che finalmente si poteva rilassare, Raf sentì piombare su di se tutta la stanchezza dovuta al mal di testa ed alla condizione alquanto cagionevole del suo fisico.

<< Sei ... riuscito a scoprire qualcosa? >> il tono di voce di lei si era fatto serio ed anche leggermente preoccupato.

<< No, non ancora ... l'unica cosa che sono riuscito ad appurare che quel ragazzo mi agita >>

<< Agitato? Tu? La cosa ha dell'incredibile ... >> lei si ridestò. Sentire il marito ammettere una cosa così ... "sconvolgente" la fece sorridere.

<< ... Si, lo so che può sembrare strano, però ... >> non sapeva bene quali parole usare. Oltre a ciò, era estremante stanco.

A farlo riprendere ci pensò sua moglie, sedendogli dolcemente sulle gambe e posandogli le braccia sulle spalle << Sei stanco, va a riposare >> disse dandogli poi un dolce bacio.

<< Si, forse hai ragione >> fece per alzarsi, quando sentì che la sua sposa lo stava trattenendo. La guardò

<< E comunque, le due "pesti", avranno pur preso da qualcuno... >> Raf le rivolse un'espressione di sufficienza << Ah, io sta volta sono innocente. La loro madre piuttosto, da quando la conosco, ha dimostrato più volte di essere un bel peperino >> dicendo questo l'abbracciò dolcemente. Lei rise, mollando lentamente la presa e lasciandolo andare. Lui le sorrise a sua volta, per poi dirigersi in camera, pronto a fare una lunga e rilassante dormita.


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