Prince on Ice -Yuri on Ice AU

Prince on Ice - 1

-Avete sentito?-
-Cosa?-
-Il principe Viktor Nikiforov! Sta cercando una donna da sposare!-
-Oddio, è vero allora?-
-Però, dicono anche che voglia che lei sappia pattinare sul ghiaccio-
-Non c'è problema, possiamo imparare, dobbiamo solo risparmiare un po' di soldi per comprare dei pattini-

Yuuri sentiva le ragazze di un gruppetto chiacchierare, mentre andava verso il suo amato lago ghiacciato con i pattini in mano.

Il piede sfiorò la neve all'esterno della strada, per iniziare il suo percorso verso il laghetto.

Ma ciò che dicevano le ragazze, era vero? Davvero il principe Viktor cerca una moglie? Quel principe che pattina da dio, quel principe che ha da sempre ammirato?

Quel principe che, senza saperlo, ha salvato la vita a Yuuri?

E in fondo, perché a Yuuri dovrebbe interessare se il principe vuole sposarsi? Yuuri è un maschio, e per di più in un ceto sociale troppo basso.

I piedi camminavano automaticamente in mezzo agli alberi, mentre pensava a quella volta.

Quella volta in cui Yuuri aveva conosciuto Viktor, e non molti avevano avuto questo onore. E probabilmente, nessuno aveva avuto l'onore di essere allenato dal principe in persona.

Era piccolo quando accadde, avrà avuto 10 anni. Stava esplorando il bosco, in inverno, con una temperatura sotto zero, perché voleva andare a rubare un po' di cibo dagli alberi del bosco come faceva spesso.

Mentre cercava si avvicinò al lago, che con quella temperatura era completamente ricoperto di uno strato spesso e per niente fragile.

E in quel momento lo vide. Con i suoi capelli lunghi, argentati e preziosi, con i suoi occhi del colore del mare, con il suo giovane corpo e dei pattini neri.

Già lo conosceva, d'altronde come non conoscere il principe di quella enorme regione? Sapeva già che amava pattinare, ma non avrebbe mai immaginato di trovarlo nel laghetto del suo paesino.

Anche Viktor si accorse immediatamente di Yuuri. Pattinò verso di lui e poi lo salutò con la mano.

Yuuri si avvicinò al principe, che diede alla bocca la forma di un cuore e allegramente gli disse -Hey, come ti chiami?-

Il piccolo ebbe la sensazione di voler scappare, ma il pensiero reagì da solo facendogli pronunciare la parola "Yuuri".

-Ti va di pattinare con me? Ho proprio portato un paio di pattini che mi vanno stretti-

Gli occhi di Yuuri si illuminarono, mentre il principe andò verso una specie di sacco, tirando fuori dei pattini neri esattamente come i suoi, solo più piccoli.

Con l'auto di Viktor, il ragazzino mise i pattini, e si alzò in piedi cadendo drasticamente.

Ma poi il più grande decise di aiutarlo. Gli prese le mani, gli insegnò passo passo.

Le lame scivolavano sul ghiaccio contemporaneamente, mentre i due si divertivano e chiacchieravano.

Alla fine della giornata, Yuuri pattinava in avanti fluidamente e senza problemi.

Viktor avrebbe alloggiato lì per qualche mese, così si diedero appuntamento il giorno dopo.

Il ragazzino dai capelli neri imparò a pattinare all'indietro, poi imparò a girare, poi imparò a saltare.

Si incontrarono ogni giorno, e si allenarono per ore, finchè venne il giorno in cui Viktor doveva tornare nella capitale.

-Ti prego, non andare, voglio continuare a pattinare con te- continuava a ripetere il più piccolo.

Così il principe gli regalò i suoi pattini, e Yuuri decise che li avrebbe tenuti come il dono più prezioso del mondo.

I pattini costavano parecchio, e non avrebbe mai potuto comprarne di nuovi, così li trattò con cura e con amore.

-Yuuri!-

Qualcuno lo stava chiamando. Yuuri si girò,  vedendo una delle ragazze del gruppetto di prima.

-Potresti insegnarmi a fare qualche acrobazia sul ghiaccio? Ti prego, ti darò tutto ciò che vuoi-

Yuuri rimase un po' sorpreso.

-Ovviamente, Yuuko- le rispose sorridendo.

Il sorriso di Yuuko mostrava raggi di sole, mentre lei prese i pattini e insieme andarono verso il lago.

Yuuko era un'amica di infanzia di Yuuri, l'unica a sapere di Yuuri e Viktor. La sua famiglia era piuttosto ricca, così lei poteva permettersi i pattini. Si sono conosciuti proprio al lago, mentre Yuuri pattinava da solo e Yuuko cercava un luogo in cui provare i suoi pattini nuovi.

Lui le insegnava ciò che Viktor gli aveva insegnato, e passarono intere giornate a pattinare.

Ed anche in quei pomeriggi Yuuri continuò ad allenare Yuuko, che imparò alcuni salti che prima non sapeva fare. Doveva saper fare più cose possibili, per Viktor.

-Ecco. Il giorno di Natale, 25 dicembre, in occasione del compleanno del principe Viktor, suo padre re Yakov ha organizzato una gara. La persona che secondo il principe pattinerà meglio e sarà più sorprendente, sposerà Viktor! Spero davvero di essere io!-

-Anche io lo spero per te, Yuuko- le disse Yuuri sospirando e continuando a pattinare. Cosa c'era che non andava? Yuuri si sentiva quasi deluso, per qualche motivo. Come se qualcosa non funzionasse, come se lui volesse essere Yuuko.

La ragazza continuò a leggere il foglio. -Oh! Guarda! Se vuoi, puoi venire a vedermi anche tu! Ti prego, ti prego, devi accompagnarmi-

E lui diventò inspiegabilmente entusiasta nel sentire quelle parole.

-Ovviamente verrò. Sono il tuo allenatore-

Yuuko abbracciò Yuuri. Può darsi che fosse gelosia, quella di Yuuri? Amava Yuuko e non voleva che lei sposasse Viktor? Probabilmente.

Improvvisamente Yuuko sgranò gli occhi.

Dopo qualche decimo di secondo balbettò -è... è il principe, quello?-

Yuuri si girò, e vide che stava camminando verso di loro un uomo dai capelli argento e con una corona messa un po' laterale sulla testa. E l'uomo stava fissando Yuuri.

Yuuri si sentì avvampare. Era il principe che lo stava guardando? E così si stavano guardando di nuovo, dopo tutto questo tempo, dopo 13 anni?

-S-salve signore-

-Uhm, ma tu... Non sei Yuuri?-

Angolo autrice

E questa è Sissy che pubblica alle 4 di notte :'D

Spero che la storia vi abbia incuriositi, non metterò angoli autrice lunghi, per quelli ho già un libro apposta.

Spero che la mia storia finora vi piaccia, ma se non è così fatemelo sapere!

Al prossimo capitolo!