Prince on Ice -Yuri on Ice AU

Prince on Ice - 8

Questo capitolo doveva uscire a capodanno ma siccome sono scema mi sono dimenticata di pubblicarlo e me lo sono ricordato solo oggi lol.

Yuuri stava su una panchina, guardando con malinconia lo splendido giardino della villa reale.

-Yuuri! Dove sei?- urlava la voce di Viktor in lontananza.

Yuuri non rispondeva. Continuava a fissare un ramo di un albero spoglio.

-Oh, eccoti. Ti ho cercato ovunque! Qualcosa non va?- disse dolcemente Viktor, prima di sedersi accanto a lui.

Yuuri non rispose.

-Hai gli occhi lucidi e le guance bagnate. Hai pianto?-

Yuuri non rispose.

Viktor sospirò, e con il tono più comprensivo che riuscì a fare, gli disse -Yuuri, domani ci sposiamo. Se c'è qualcosa che non va, dimmelo, così possiamo parlarne.-

-Sto bene- disse tranquillamente Yuuri, guardando verso il basso.

Viktor lo abbracciò.

-Puoi dirmi tutto.-

-Io... Odio il mondo. Questo mondo fa schifo.-

Viktor, colto di sorpresa, gli chiese -cosa te lo fa pensare?-

-La gente, tutti quanti, continuano a dirmi che io ho deciso di partecipare solo perché tu sei un principe. Solo perché tu sei ricco. Solo per poter vivere nel vizio senza preoccuparmi degli altri!- gli spiegò in tono rabbioso, girandosi verso di lui.

-Non mi credono quando gli dico che è perché ti amo davvero. Non mi capiscono. Dicono tutti la stessa cosa.-

Le lacrime ricominciarono a passare sulle guance di Yuuri mentre parlava.

-Yuuri, io ti...-

-Tu. Se io non ti avessi conosciuto, non so cosa sarebbe successo, ma posso immaginarlo.
Mi sentivo solo, mi sentivo vuoto, mi sentivo come se nella mia vita non ci fosse nulla che andasse per il verso giusto.
Forse avrei resistito qualche altro mese, forse di meno.
Nella mia testa c'era già l'idea del suicidio.- spiegò Yuuri, con la voce spezzata dal pianto, mentre continuava a guardare il ramo.

Viktor lo ascoltava, cercando di non mostrarsi troppo sconvolto.

Yuuri posò lo sguardo su Viktor, e alzando il tono, esclamò -Loro non capiscono quanto tu sia importante per me! Loro non capiscono quanto tu mi abbia salvato! Non capiscono che ti devo la vita! Non capiscono niente! Non mi crede nessuno!-

Viktor mise una mano tra i capelli di Yuuri, accarezzandogli dolcemente la testa.

-Non preoccuparti per loro. Io ti credo. Non lasciare che...-

-Viktor. Non so se ti posso sposare.-

Il principe sentì una fitta al petto.

-P... perchè?-

-Se io ti sposassi... La gente penserebbe che sia stato per i soldi e il titolo di principe. So che non ha senso, ma ho paura che con il tempo anche tu inizierai a credere che sia così. Non mi vorrai più al tuo fianco.-

Viktor pensò un attimo, poi disse sorridendo -Ma sei stupido? Come puoi pensare una cosa simile? Come se io ne fossi capace!- e poi iniziò a ridere, scompigliando i capelli al fidanzato.

-Scusa. Hai ragione. È una cosa stupida.- sussurrò Yuuri.

Viktor lo avvicinò a se e lo baciò.

Il bacio ebbe appena il tempo di cominciare, perché si sentì la voce di Yurio dire -schifo.-

Appena i due si separarono e portarono lo sguardo verso il biondo, lui spiegò -Sono qui perché i vestiti per il matrimonio sono pronti. Dovreste andare a provarli-

Viktor si illuminò, prese la mano di Yuuri, e iniziò a correre.

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E poi beh, si sposarono sul laghetto ghiacciato, tutti gli invitati avevano i pattini, l'orchestra suonava e il prete Phichit celebrò il matrimonio in modo perfetto. Il miglior matrimonio che i due potessero desiderare. E vissero per sempre felici e contenti.