☆~capitolo 6~☆

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Eren pov's

Sto in macchina con il corvino, talmente tanto immerso nei miei pensieri che non mi accorgo che la macchina si ferma.

Scendiamo e camminiamo per il bosco che conosco più di me stesso, non sapendo quanto mi sbagliassi.

Cammino cammino, stando sempre dietro di lui, fino a che non arriviamo in una parte del boscho che non avevo mai visto.

Mano mano vado più avanti gli alberi si fanno sempre più fitti.

Fino a quando il corvino non apre un varco tra le siepi e il paesaggio che mi si presenta davanti mi lascia senza fiato.

Un piccolo lago con una cascata.

L'acqua è stupenda, limpida, pulita. Quel bosco che pensavo di conoscere più di me stesso mi ha riservato una sorpresa del genere.

Intorno a tutto questo spettacolo c'è un bellissimo prato dello stesso verde dei miei occhi.

Incomincio a correre e saltare, facendo venire fuori la parte infantile nascosta in me.

Dopo qualche minuto volgo lo sguardo verso il corvino e noto che mi sta osservando con uno sguardo strano, quasi......interenito(?)

Rimaniamo qualche minuto ad osservarci come ultimamente ci è solito fare, facendo nascere quel colore tutto nostro. Un colore irrealizzabile per qualsiasi altra persona che non sia noi.

Dopo un pò vengo risvegliato dai miei pensieri dal corvino di cui, solo ora, ricordo che il suo nome mi è ancora sconosciuto.

Glielo vorrei tanto chiedere, ma non so perché ho paura (?), se così si può chiamare, di parlargli.

Dopo un pò mi feci coraggio e glielo chiesi
- io....n-non so ancora come t-ti chiami. Q-qual è il tuo n-nome?- - Levi, moccioso, Levi Ackerman - mi rispose con il suo solito tono freddo e apatico, ma dannatamente sensuale.

Ogni volta che sto con lui, anche se non lo conosco bene, sono agitato, sento affluire il sangue sulle gote, sento le "farfalle nello stomaco", balbetto e non faccio altro che fare strane figure con lui.

Non so cos'è tutto ciò, ma mi mette estremamente paura.

Vengo risvegliato dal corvino che avanza verso di me.

Levi pov's

Vedo eren correre per il prato come un bambino spensierato, un bambino che vive sereno. Un bambino sorridente con gli occhi illuminati dalla spensieratezza.

Quel sorriso, sono riuscito a farlo comparire nuovamente sul suo bellissimo volto.

In quel momento era davvero bello.

Più bello di quando non lo sia ogni giorno.

Pensando a tutto ciò mi ritrovai a sorridere, non era un sorriso malizioso come il solito, era un sorriso dolce e a quanto pare anche il moccioso se ne accorse ritrovandosi ad arrossire di botto. Incominciando ad osservarmi.

Non voglio darlo a vedere ma quello sguardo, quegli occhi, posati su di me, mi facevano sentire a disagio.

Quel ragazzino ha uno strano effetto su di me. È davvero molto bello e attraente.

Mannaggia a quel moccioso. Perché deve essere così....così....insomma perché deve essere così.

Sempre così dolce, così tenero, così timido e tremendamente sensuale.

Sembra fatto apposta, sembra che li fa apposta per farmi impazzire. Tutto questo fà salire una rabbia enorme "Levi Ackerman che impazzisce per un mocciuso" io?! Ma quando mai?! Èsolo un moccioso.

Un moccioso, un insulso moccioso......con due occhi dello stesso colore della giada più preziosa, con un viso dolce, contornato da quei capelli color cioccolato perennemente disordinati, con quelle guanciotte simili a delle bellissime pesce, per non parlare di quelle labbra carnose che ogni volta mi tentano....e poi c'è il corpo.....il suo dannato corpo, slanciato, asciutto, con un accenno di muscoli che lo rendono perfetto. Quel moccioso che non riesco a togliermi dalla testa e che proprio ora mi sta guardando con aria interrogativa.

Quel moccioso, ancora rosso in faccia per il mio sorriso, con quell'aria interrogativa da cucciolotto che si ritrovava, era irresistibile.

Mi ritrovai ad avanzare verso di lui senza che il mio corpo rispondesse al mio comando.

Avanzai ed avanzai fino ad arrivare difronte a Eren.

Le sue gote si arrossarono ancora di più e i suoi occhi divennero lucidi e dilatati, una visione angelica se non paradisica.

Infatti non riuscendo più a trattenermi lo baciaisu quelle labbra carnose, morbide e vellutate che si ritrovava.

Eren pov's

Vidi il corvino avanzare verso di me e rimasi immobile per l'imbarazzo, le mia gambe non volevano accennare un minimo movimento.

Ad un certo punto ci ritrovammo faccia a faccia, sentivo il suo respiro caldo che sfiorava delicatamente il mio viso.

Si avvicinò ancora di più fino a far toccare i nostri nasi.

Si avvicinò ancora fino a far combaciare le nostre labbra in un casto bacio.

Sgranai gli occhi e per qualche secondo rimasi immobile come congelato, ma poi risposi al bacio.

Dopo qualche secondo chiese l'accesso per assaporare la mia bocca e io accettai esitante.

Da un bacio casto divenne una danza dove le nostre lingue facevano da ballerine.

Un ballo del quale solo noi sapevamo i passi.

Dopo qualche minuto ci staccammo per la mancanza di fiato.

Ci guardammo per qualche minuto elaborando ancora cosa fosse accaduto, finché Levi non ruppe il ghiaccio dicendomi una cosa che mi rese stranamente felice.

-Mocciso, ti sembrerà strano ma anche se non ci conosciamo, sin dalla prima volta che ti ho visto sono rimasto incantato dalle due gemme che hai a posto degli occhi- - Levi.....stessa cosa io, sono rimasti affascinano, incuriosito dai tuoi occhi ghiaccio che sembrano penetrarti l'anima-.

Ci sorridiamo, non è un sorriso malizioso o robe del genere.

È un sorriso sincero. Una cosa che da lui non mi sarei aspettata.

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Angolo autrice

Salve ragazzi, mi dispiace molto se il capitolo è un pò noioso, ma negli ultimi giorni ho ricevuto una delusione e una notizia che mi hanno fatto crollare il mondo addosso, non c'è un giorno che non passi tra le lacrime, ma non sono il tipo di ragazza da esternare quello che provo, per questo nascondo tutto dietro a sorrisi falsi che solo due persone riescono a trasformarli in veri. Spero che il capitolo vi piaccia e niente. Baci e abbracci.

Shiao ❤❤❤

Amore illegale EreRi/RiRenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora