☆~capitolo 8~☆

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Eren pov's

Cammino per il bosco verso la mia villa continuando a pensare alla giornata di oggi.

I baci, gli abbracci tra me e Levi.

Il quasi stupro di quel cameriere.

Solo a pensarci mi si accappona la pelle.

Con questi pensieri cammino, giro nel bosco. Cerco la mia villa in quel boscame di alberi.

Fino a quando non sento un fruscio.

Non ci do peso e continuo a camminare, ma dopo qualche minuto sento le foglie scricchiolare non sotto i miei passi.

Incomincio ad avere paura ed affretto il passo verso la villa.

Mi fermo un attimo per controllare se sento ancora qualche suono.

Ma niente. Tutto silenzio, tutta quiete.

Tiro un sospiro di sollievo, però poi sento dei passi, non so da dove provengano ma li sento sempre più vicini.

Mi giro e rigiro su me stesso.

Controllo, giro lo sguardo da ogni parte per vedere se spunta qualcosa.

Non vedo niente, ma sento che quei passi si fanno sempre più vicini.

Ma nonostante tutto non riesco a capirne la direzione. Non riesco a capirne la provenienza, da dove vengono.

Incomincio a sudare, i miei battiti accelerano per la paura.

Il bosco di tarda sera non è mai sicuro.

Si possono incontrare orsi e altri animali, ma non ci ho mai dato peso.

Ma ora che sento che qualcosa non va ho paura.

Magari direste. Sei un licantropo, sei forte, veloce e agile.

Ma anche una creatura come me quando inizia ad aver paura rimane paralizzato sul posto.

Continuo a vagare con lo sguardo in ogni angolo per avvistare qualcosa, ma niente.

Passo ancora qualche minuto così, anche se a me paiono ore.

Fino a quando mi decido a correre verso la villa.

Corro a per di fiato. Veloce. Sempre con il suono dei passi come sottofondo.

Mi blocco un attimo, ma è bastato quel secondo per farmi incastrare.

Mi ritrovai coperto dalla testa fino a metà corpo da non so cosa è poi........vidi solo buio.

Levi pov's

Sto in macchina dirigendomi verso casa.

Mi sento stranamente felice. Ho passato una bellissima giornata, ho baciato eren, l'ho abbracciato ed ora manca solo la parte che amo di più.

Per tutto il tragitto verso casa penso a tutti ciò con un ghigno sulla faccia mentre immagino come può essere quel moccioso a letto.

Arrivo a casa ma mentre sto per spogliarmi per fare la doccia sento il telefono squillare.

Lo prendo sbuffando sonoramente e rispondendo nel mio solito acido modo.

-pronto?!!-

- Levi, qui abbiamo una personcina che fa parte di quella specie che dovrebbe non essere mai nata, l'abbiamo catturato poco fa mentre passeggiava nel bosco- dice Erwin, il capo di quest'organizzazione.

Anche se non riesco a vederlo, sento che sta ha uno strano sorriso.

Quel suo solito sorriso da psicopatico che fà quando ci sono di mezzo queste bestie.

Amore illegale EreRi/RiRenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora