E scappo, scappo ancora, senza meta, scappo da tutto, oramai di questo è fatta la mia vita, da continui litigi, sono un disastro, lo ammetto, ma comunque voglio vivere, sono una ragazza di 16 anni, perché non posso avere una vita normale come tutte le ragazze della mia età? Cos'ho di sbagliato io?
Continuo a camminare sul marciapiede solo con un jeans e un maglione, i miei stivaletti e sto morendo di freddo, tanto nessuno se ne frega di me!
Piango, piango ancora, con le cuffie e il cellulare tra le mani, ma scappo!
Non ne posso più della mia vita, provate a mettervi nei miei panni, ho tutti contro, i miei amici non hanno più un rapporto come prima con me, le mie amiche mi tengono nascosto tutto mentre io ho sempre bisogno di loro, di un loro consiglio.
Vado male a scuola, lo ammetto i miei voti più alti sono 8 8+ 8 1\2
Mi odiano i prof per questo ho questi voti, ma i miei genitori continuano a dire che sono vagabonda, non studio, non faccio niente, la mia vita è stare attaccata alla TV e il telefono, non faccio niente, non li aiuto in casa e non gli do mai ascolto.
Vado a sedermi su una panchina, metto le cuffie e ascolto Faded, questa canzone la amo da impazzire e comincio a piangere silenziosamente, voglio solo morire, voglio solo morire, voglio sparire, voglio solo morire, voglio sparire, voglio solo morire.
"Voglio solo morire, voglio sparire, voglio solo morire, voglio sparire" non mi accorgo neanche di star parlando ad alta voce, mi asciugo le lacrime continuando ad ascoltare la canzone.
Dopo un po' mi sento toccare la spalla, mi asciugo il viso di nuovo e tolgo una cuffietta, mi giro e mi trovo davanti un ragazzo stupendo, occhi azzurri e capelli castano con un ciuffo biondo, carino dai...
"Scusa ma ti ho sentita parlare e piangere e mi sono avvicinato..." sorride dolcemente, sorriso woww, ma non mi faccio ingannare, ho già avuto troppe delusioni d'amore.
"Si scusami, non me ne ero neanche accorta" cerco di sorridere ma non ci riesco, ormai il mio volto ha preso la forma delle lacrime
"Posso sedermi?" indica la parte della panchina vuota vicino a me, annuisco spostandomi di poco "piacere Federico" mi porge la mano "Martina" gli stringo la mano "ma almeno me lo fai un sorrisino?" fa una faccina buffa, gli sorrido un po', ma un sorriso forzato, questo ragazzo già mi sta simpatico.
"Vuoi raccontarmi cos'è successo e mi parli un po' di te?" continua a sorridere, basta, smettetela tutti di sorridere, voi ne avete il motivo, io no!
"S-si- metto le gambe incrociate sulla panchina -come già sai mi chiamo Alice, ho 16 anni e mezzo e frequento il 4 anno di liceo, vivo qui, in questa città di merda con mia madre e mio padre, la mia vita è una merda, non c'è un giorno dove io non piango, c'è sempre una ragione, perché tanto di me non se ne frega nessuno, i miei a-amici, oramai mi stanno lontani e le mie amiche non mi calcolano, non so se sono io imperfetta o cosa sia, i miei genitori mi odiano, non fanno altro che rinfacciarmi il fatto che non li aiuto mai in casa, non porto voti alti come 10 da scuola, non ho quella vita bellissima di tutte le ragazze, che il gorno vanno a scuola, poi studiano con le amiche e la sera vanno a divertirsi, non chiedo niente a nessuno, non chiedo oro o soldi ai miei genitori, mi arrangio così ma nessuno lo capisce, sembra, sembra che tutti sono contro di me, e ora io non voglio nemmeno ritornare in quella casa di merda, in più? Non ho un posto dove stare!" scoppio di nuovo a piangere, e sento le sue braccia che mi stringono forte al suo petto, forse c'è qualcuno che nonostante io sia una merda mi calcola! (?)Ciaiuu, so che questo capitolo è lungo, non ci sarà una regola, dipende molto da quello che scrivo, a volte i capitoli possono essere CORTI o LUNGHI (non nel doppio senso)⭐❤
Una ⭐???🙈😘❤
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Insegnami a sognare ~Benji E Fede~
RomanceEro dipendente dai suoi sorrisi e non me ne ero neanche accorta, ero dipendente dai suoi occhi e non me ne ero neanche accorta, ero dipendente dai suoi sguardi e non me ne ero nenache accorta, ero dipendente da lui e non me ne s...