Capitolo 2

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Mi sveglio per colpa dei rumori molto forti che provengono dal piano di sotto, così curiosa li seguo. Arrivata in cucina vedo una scena buffissima, mio fratello che continua a scivolare sull'olio che ha messo sul pavimento. Ancora tra le risate gli chiedo "cosa stai facendo?" "secondo te? Sto pattinando sull'olio." A quell'affermazione scoppio in una fragorosa risata, finché mio fratello mi interrompe dicendo "dai aiutami ad alzarmi" e così faccio. Poi non capendo perché ci fosse dell'olio sul pavimento gli chiedo "ma perché c'era dell'olio sul pavimento?" "perché lo avevo preso per preparare le crepes, solo che mi sono scontrato contro il frigo e la bottiglia aperta mi è caduta dalle mani e si è rovesciata sul pavimento" non riesco a trattenere una risata dopo quello che mi ha detto e ripensando alla scena di poco fa, quindi mi esce dalla bocca facendo ridere anche mio fratello.

Dopo interminabili minuti di risate chiedo a mio fratello "dove sono i nostri genitori?" "sono andati a fare la spesa e altre commissioni" risponde, annuisco.

Dopo essersi ripulito dall'olio ho spiegato a mio fratello come si preparano le crepes, perché è una frana nella cucina e avrebbe fatto sicuramente qualche paciugo se glielo avessi fatto fare da solo. Finita la colazione decido di andare a farmi un bel bagno rilassante, ci sarò stata almeno 1 ora perché mio fratello continua a bussare dicendo che ha un'urgenza e non può trattenerla. Mi infilo di fretta l'accappatoio ed esco dal bagno, lasciando spazio a mio fratello. Mi vesto e mi asciugo i capelli.

A volte mi sembra che il tempo voli sono già le 12.37 e prima erano le 10.14, vabbè è ora di mangiare. Mi siedo a tavola insieme alla mia famiglia, mangiamo la pasta al sugo e come dessert un po' di gelato. Finito il pranzo mi dirigo in camera mia per riposarmi mezz'oretta, dopodiché andrò a esplorare la città. Con questo pensiero mi addormento in un sonno profondo. Mi sveglio con un rumore che riconosco da molto lontano, la sveglia. Mi preparo per uscire mettendo un po' di mascara, pettinandomi i capelli e mettendomi le scarpe. Sono pronta! Esco di casa urlando che tornavo verso l'ora di cena, metto le cuffie e comincio a camminare in una direzione dove vedo un bellissimo parco nel quale ci sono tanti bambini che si divertono giocando chi con la palla, chi con le bolle di sapone... Non mi sono accorta di essermi incantata che vado addosso ad una ragazza "oh scusami tanto mi sono incantata e non mi sono accorta di esserti venuta addosso" dico tutta preoccupata. "tranquilla è tutto ok, piacere Molly" mi dice porgendomi la mano che io stringo "piacere Karolina" le rispondo, "sei nuova di qui, perché non ti ho mai vista" mi chiede "già mi sono trasferita proprio ieri" le rispondo. Molly è stata molto gentile con me, mi ha portato in giro per la città e mi ha detto che andrò nella sua stessa scuola, la High school. Durante il pomeriggio Molly ed io ci siamo conosciute parlando di tutte le nostre passioni... Alla fine mi ha accompagnata a casa dove ci siamo scambiati i numeri di telefoni, siamo diventate molto amiche, e di questo sono molto felice. Entro in casa e vado in camera mia a togliermi le scarpe e la giacca, prima di andare a cenare.

Dopo mangiato ho talmente sonno che mi addormento subito sul pensiero di come sarà la nuova scuola.


Spazio autrice

Eccomi tornata con il secondo capitolo, spero vi piaccia. Lasciate una stellina e commentate <3

Un bacio

Karolina

l'incontro che mi ha cambiato la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora