Appena entrammo ci travolse la musica a tutto volume. C'era tantissima gente che ballava, anzi quello non si poteva definire ballare, si strusciavano.
Ci avviammo verso il bancone. Christian si prese una vodka e poi chiese a me e a Natalie cosa volevamo. Natalie si prese una birra e io una vodka ai frutti di bosco, che è la mia preferita.Vidi la bottiglia di vodka svuotarsi piano piano e mi stavo iniziando a preoccupare visto che ne Christian ne Natalie l'avevano toccata. Mentre loro parlavano io finii la bottiglia e avevo perso il filo del loro discorso da parecchio tempo ormai, e mi stavo annoiando così gli proposi di andare a ballare, ma Christian non volle venire.
Io e Natalie ci mescolammo nella folla e iniziammo a ballare e a ridere senza motivo.Mentre stavo ballando dietro di me sentii una voce. "Megan?"mi girai di scatto e incontrai degli occhi verdi non nuovi, Austin.
"Austin giusto?!" "Si, allora ti ricordi di me". "Come potrei scordarmi della persona che mi stava levando la testa con un pallone". "Vabbè però ora non esagerare!" e scoppiai a ridere accompagnata anche dalla risata di Austin. "Allora come va?"mo chiese "Oltre la testa"aggiunse sarcastico. "Tutto bene, tu?" "Bene, bene, comunque l'altra volta non ho avuto l'occasione di conoscerti". "Ora ce l'hai".lo interuppi e così iniziammo a parlare e a conoscerci, finché Natalie non mi chiamò. "Megan credo che sia l'ora di andare, e in più Christian è ubriaco fradicio". "Cosa? È sempre lo stesso, menomale che mia mamma ci aveva affidate a lui, mi ricordavo avesse 16 anni e non 10" dissi mentre salutavo Austin e seguivo Natalie. Appena arrivammo davanti a lui lo guardai torvo. "Dai andiamo"gli dissi mentre lo prendevamo per le braccia e lo portavamo fuori. Durante il tragitto incominciò a lamentarsi. "Guarda c'è un unicorno che corre" disse all' improvviso. Io e Natalie ci guardammo e scoppiammo a ridere.Appena arrivammo davanti casa mia dissi a Natalie che avrei fatto dormire Christian da me perché non mi aveva detto dove abitava e poi era troppo tardi e io ero troppo stanca. Appena entrai feci piano per non svegliare i miei.
Christian si stese sul divano e si addormentò subito così gli misi una coperta e salii di sopra. Mi addormentai appena aver chiuso occhio.***
Sento un rumore che mi fa letteralmente saltare dal letto. Sinceramente non so cos'era, però credo che proveniva dalla stanza di mia sorella, forse sarà caduto qualcosa oppure un'altra cosa.
Ma che me ne frega poi a me, io volevo dormire.
All'improvviso mi viene un forte mal di testa. Mi alzo dal letto barcollando e scendo giù. Passo per il salotto e non trovo Christian, forse si sarà già svegliato. Così mi avvio in cucina per mangiare qualcosa e lo trovo seduto a fare colazione. "Buongiorno" gli dico e prendo i biscotti e il latte. "Buongiorno, come stai?" "Male, mi fa male la testa"rispondo mentre inzuppo il biscotto. "Ci credo ti sei fatta una bottiglia di vodka" ribatte sottovoce perché mia madre non lo senta. Lei ci aveva anche detto di non ubriacarci. "Ti ricordi solo questo, hai dimenticato che ti sei ubriacato fino a vedere un unicorno per strada"gli dico.
"Davvero ho detto di aver visto un unicorno?"mi chiede interrogativo. "Si, e non riuscivi a stare in piedi. Io e Natalie ti abbiamo trascinato fino e qui" "Questo non è niente, una volta ho bevuto così tanto da perdere i sensi"conclude."Vogliamo fare qualcosa insieme? Non facciamo qualcosa insieme da tantissimo tempo" mi supplica Christian. " Si, potremmo passare una giornata solo io e te". "Allora che facciamo? " "Ecco, non lo so".
"E se usciamo, e poi stasera ordiniamo una pizza e ci vediamo un film, normalmente con anche i popcorn"propone. "Siii, anzi meglio ancora la facciamo noi la pizza, tanto non è difficile e ora che usciamo andiamo al supermercato a comprare gli ingredienti"propongo a mia volta.
"Ok".***
Ed eccoci qui nel supermercato a comprare tutti gli ingredienti.
"Eccola,prendi la pasta per la pizza". "Si, però calmati sei un tantino agitata". "Non è vero, vabbè si perché è da tanto che non possiamo una giornata solo io e te"ammetto sorridendo. Mi guarda e sorride anche lui.
"Ah, prendi anche i pomodori, e l'olio" gli dico indicando dietro di lui.Appena finito di fare la spesa andammo in giro. Lo trascinai in vari negozi di abbigliamento, con tutto che si lamentava.
"Oddio amo questo vestito" sclero mentre corro verso il vestito nero. Arrivava a metà coscia ed era a tubino a lunghe maniche e dietro la schiena era scollato. Mi ero innamorata di quel vestito, e lo volevo ad ogni costo infatti molla le buste a Christian ed entrai in camerino per provare il vestito.
Quando uscii chiesi a Christian come mi stava e lo vidi guardarmi in modo strano. "Wow, stai benissimo". "Allora che faccio lo prendo, sicuro che mi stia bene?"
"Si, con quello si che ti gireranno tutti intorno come mosche". "Ok allora lo prendo". Andammo alla cassa a pagare e appena uscimmo dal negozio guardai l'orario e vidi che si erano fatte già le 17.00. "Credo che è meglio che torniamo a casa e iniziamo a preparare la pizza". "Ok andiamo".***
"Mi passi la farina" gli chiedo mentre sto impastando la pasta. "Tieni"e mi versa la farina sull'impasto. Dopo aver impastato la mettiamo in una teglia. Christian versa l'olio ed esagera anche, e io metto i pomodori e la mettiamo in forno. Dopo un po Christian prende la pizza dal forno e io ci metto sopra delle fettine di provola e è la rimette in forno. Dopo circa mezz'ora prendo la pizza dal forno. "Christian la pizza è pronta". "Ok ora metto il film". Arrivo io con la pizza e ci mettiamo sul divano. "Aspetta ho dimenticato i popcorn, torno subito" e faccio una corsa in cucina. "Eccomi, ma che film è?" "Maze runner il labirinto". "Bello lo adoro, ma sono sempre una potterhead" e Christian scoppia a ridere per ciò che ho appena detto. "Ok ora passami una fetta di pizza e guardiamo il film".
<<Spazio autrice>>
Scusate per l'enorme ritardo e se il capitolo è corto. E che in questa settimana ho avuto molti, ma molti impegni con la scuola. Specialmente perché le prof mi hanno dato un sacco di compiti e devo ancora farmi 2 capitoli di storia. Ah voglio morire non ce la faccio più. Spero che il capitolo vi piaccia anche con le sue pecche.
Commentate. Nell'immagine è Christian. Buona notte.Leri❤
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•AN ERROR•
RomanceÈ la storia di una semplice ragazza di 15 anni che ha una vita difficile tra cui anche la famiglia. Vive in un mondo suo. Lei ha bisogno che nella sua vita capiti un raggio di luce... ma invece ci entra il buio più totale. Due disastri che solo ins...