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Aiuto? Sí, certo, qualche volta è lui che ha bisogno di aiuto. Io non ne ho bisogno.

Finalmente a casa, velocemente aprii lo sportello dell'auto. Sasuke mi aveva portato a casa, durante tutto il viaggio dandomi una predica sulla mia salute. Troppo infuriato, scesi dall'auto, senza dargli un bacio o un ringraziamento. Camminai fino alla porta della mia casa ed entrai.

-Naruto, sei tornato presto!- Mia madre sbucò da dietro l'entrata della cucina, dove di fronte a lei, era seduto mio padre sul piano di lavoro della cucina.

-Sí, Sasuke doveva uscire presto cosí mi ha accompagnato.- Mentii.

-Hey, invitalo la prossima volta, va bene?- Mio padre mi sorrise,
facendomi sentire ancora una volta a disagio quando si trattava di mostrare il suo appoggio verso la mia sessualità.

-Lo farò.- Ricambiai il sorriso, camminando verso le scale per entrare nella mia camera.

-Tesoro, mangiamo più tardi, quindi preparati!- Gridó mia madre dietro di me, facendomi cipiglio di quante volte ero stato obbligato a mangiare oggi.

-No, grazie. Sasuke e io abbiamo già mangiato la pizza. Kiba e Tenten mi hanno anche portato a mangiare barbecue con Choji e gli altri.- Sentii mia madre sospirare mentre chiudevo la porta della mia stanza.

A scuola, era sempre la stessa storia. Per lo meno, era solo il pranzo. Tutto il mondo era cosí concentrato nel mangiare e nel gossip, che nessuno aveva notato che non stavo mangiando nulla.

Sakura, che era seduta di fronte a me, stava solo mangiando una mela e bevendo un po' del suo succo. Ino, come Sakura, stava mangiando solo un piatto di verdure e frutta accompagnato con una bottiglia d'acqua.

Hinata e Tenten mangiavano il giusto, ridendo con Kiba e Shino. Shikamaru, Sai e Sasuke erano appena tornati dalla fila per il pranzo con i loro piatti.

Accigliato, guardai come Sai mi sorrise prima di aggrapparsi a Sasuke. Geloso? Certo che lo ero. Sapevo che Sai era innamorato di lui. Lo misi in chiaro il giorno in cui ...

-Non mangi, Naruto?- Notó Sasuke, spingendo Sai verso Shikamaru. Aggrottò le sopracciglia verso di me, posando il suo piatto al mio lato e sedendosi. Mi abbracciò con un braccio, comunque sapevo che quello era molto piú di un abbraccio; mi stava toccando, controllando come ero al tatto.

-Naruto, sei troppo magro, per favore. Mangia.

Sentendomi vuoto, annuii tristemente, accettando il trancio di pizza che mi offrí. Tutto il mondo che ci circondava guardò come lui mi diede da mangiare, e tubarono, anche se solo due di noi sapevano che non stavamo solo flirtando. Solo Sai aggrottò la fronte verso di noi, la gelosia era evidente nei suoi occhi.

Sasuke mi guardó tristemente, guardando come masticavo il pranzo. Tutti persero l'interesse nei nostri confronti e ritornarono alle loro conversazioni, ignorando le lacrime che scendevano dai miei occhi mentre tiravo un altro morso.

Ignoravano lo sguardo triste sul viso di Sasuke. Ignoravano le mie lacrime mentre lui mi abbracciava. Ignoravano tutto.

Come hanno sempre fatto.

***

𝖤 𝗌 𝗂 𝗅 𝖾Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora