𝖤 𝗌 𝗂 𝗅 𝖾

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Corsi verso il bagno, Sasuke stava andando nella sua classe dopo che la campana suonò.

Odio tutto questo. Odio sentirmi orribile dopo aver mangiato e soprattutto quando devo vomitare. Odio ancora di piú mangiare davanti a tutti, fingendo di stare bene.

Tutti mi dicevano che sembravo star bene, però io lo so che lo dicevano per non dire la verità;  ero orribile. Pure Sasuke, lo diceva anche lui, e lo diceva solo per farmi mangiare.

-Naruto, stai bene?- Mi chiese Lee, entrando mentre mi lavavo le mani.

-Sto bene.- Gli sorrisi, prendendo un po' di scottex per asciugarmi le mani.

Lui ricambiò il sorriso, -Meglio cosí.- E se ne andò per i fatti suoi.

Sí, nessuno se ne accorgeva.

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-Allora, vuoi venire? Chiamami, posso venire da te, se vuoi.- Il messaggio vocale da parte di Sasuke della segreteria telefonica terminò, e senza pensarci due volte, lo eliminai. L'invito alla festa di suo fratello maggiore aveva il solo scopo di obbligarmi a mangiare.

Buttai il telefono sul letto. Era l'inizio di una settimana libera di scuola, finalmente, nessuno poteva infastidirmi.

-Naruto!- Mia madre mi chiamò dalla cucina. -Vieni qui!

Uscendo dalla mia stanza, seguii l'odore di pesche e vidi mia madre accanto alla stufa, un pezzetto di torta di pesche sul piatto.

-Guarda, i nostri vicini ci hanno regalato questa, ne vuoi?- Mi chiese, stendendo una mano.

Presi un piccolo pezzo e lo misi in bocca, obbligandomi a masticare. -È buono, Ma. Posso continuare a mangiarla piú avanti?

Lei acconsentí con la testa, permettendomi di posare il piatto nel frigorifero mentre lei andò ad aprire la porta. Sputai il pezzo che avevo in bocca nell'immondizia e mentre lei apriva la porta corsi in camera mia.

<Va bene.> Dissi a me stesso, ignorando il dolore nel mio stomaco mentre andavo a letto per leggere il mio libro.

Un settimana di riposo dal mondo era giusto quello che mi serviva.

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