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Four

"Uhm... io dovrei andare, ecco." mormora imbarazzato Louis.
"Aspetta! Mi sono appena iscritto ad un corso nuovo: letteratura. Anche tu lo frequenti?" chiedo incuriosito.
"Si, anche io lo frequento. Andiamo... andiamo in classe, allora?" domanda, e le sue guancie si tingono di rosso.
Annuisco, e ci incamminiamo verso la classe.
Entriamo e, come al solito, vedo Ryan e Joseph che picchiano lo stesso, identico ragazzo: Andrew.

"Smettetela!" urlo verso di loro.
Andrew mi guarda supplichevole, mentre i due ragazzi continuano a picchiarlo.
"Avete sentito? Se non volete tornare a casa con gli occhi neri, smettetela!" urlo piú forte che posso.
Si girano e, dopo aver dato un ultimo schiaffo a Andrew, se ne vanno.
Io e Louis corriamo in soccorso ad Andrew, che per fortuna questa volta ha ricevuto meno colpi.
"Grazie." mormora debolmente, sedendosi al suo posto in prima fila.
Ci sediamo negli ultimi due posti e, di nuovo, trovo un biglietto attaccato sotto il banco.

"Sei cosí bello... ma non sarai mai mio.
-L"

Questa volta, a differenza delle altre, decido di rispondere sul retro del foglietto.

"Tesoro, non ho la minima idea di chi tu sia. Se solo ti conoscessi, potremmo diventare amici.
Harry xx"

Lo lascio sotto il banco sotto lo sguardo indagatore di Louis.
"Chi é? Se posso sapere..." chiede, osservando il foglietto sotto il banco.
"Oh, é solo uno stupido o stupida che mi manda biglietti anonimi." rispondo, sorridendo dolcemente.
Dopo questo, la professoressa entra in classe, appoggiando il registro sulla cattedra, e squadrandoci con uno sguardo severo.
Sará una lunga lezione.

***

Il suono della campanella dell'ultima ora mi fa sorridere involontariamente.
La lezione di letteratura, con la professoressa Brown, é stata di una noia mortale.
Le altre, invece, sono passate velocemente.
Mi accorgo solo ora di essere l'ultimo rimasto in classe.
Trovo scritto in caratteri minuscoli sulla lavagna una frase.

"Aw, sono un maschio comunque.
- L"

Ma non puó venire a parlarmi di persona? Mi sono stufato di tutto questo mistero inutile.
Esco dalla classe, dalla scuola, e cammino a passi veloci verso casa.
E mi chiedo una sola cosa:
chi puó essere l'anonimo?

***

HIIIII!

mi arrendo, non avró mai idea di cosa scrivere qui
domani non voglio andare a scuola, tutte le mie compagne mi odiano.. uf

ma va be
andró avanti da sola

love u,
giuls xx