Tree

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Il mio sonno profondo viene interrotto da quella solita, noiosa, fastidiosa, fottutissima sveglia che suona.
Mi alzo di malavoglia dal caldo letto, e mi dirigo verso l'armadio.
Mi vesto con degli Skinny Jeans neri, strappati sul ginocchio e una maglietta bianca.
Butto il telefono nello zaino, saluto mia madre e mia sorella, e mi dirigo verso scuola.
Ci arrivo dopo 10 minuti circa, e noto un ragazzo fissarmi.
"È molto basso." penso.
Ma è anche carino, questo non lo nego.
Lo sorpasso, e mi dirigo verso il mio armadietto.
Lo apro e, per la seconda volta, sbuca fuori un post-it.
Lo leggo.

"Sei cosí bello con quei jeans che indossi ogni giorno. Sei sempre bello. Lo penso da sempre.
Ah, e grazie per aver buttato il mio bigliettino ieri :(
- L"

L? Chi può essere?
Tra i nomi delle ragazze della scuola, mi ricordo solo Lottie Tomlinson.
Tra i ragazzi, invece, mi ricordo solo il nome Louis.
Non so nè il suo cognome né che faccia ha, sento il suo nome nominato da tutta la scuola.
Mi giro e sbatto contro il ragazzo che mi osservava pochi minuti fa, all'entrata della scuola.

"Oops!" mi lascio sfuggire, accidentalmente.
"Ciao! Scusami, sono un imbranato. Piacere, sono Louis!” dice il ragazzo, imbarazzato.
"Oh, niente. Sono io quello stupido, non preoccuparti. Comunque piacere mio, io sono Harry, Harry Styles." rispondo con la voce che fa impazzire tutti, ragazzi e ragazze.
Vedo che la sua pelle si ricopre di brividi appena sfiora la mia mano, e sorrido dolcemente per la sua reazione.

post-it » l.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora