Capitolo 2

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Sono sul letto da circa due ore, quanto mi scoccia alzarmi. Devo prepararmi per questa stupida festa a cui Steph mi vuole portare, chissà se sarà divertente.
La mia prima festa universitaria...
L'idea inizia ad intrigarmi, a pensarci bene è una buona idea, mi farò dei nuovi amici dopotutto.
Bene. Alziamoci e prepariamoci. Esco dalla stanza con solo il mio asciugamano azzurro pastello e mi dirigo verso le docce, maledette docce in comune. Mi rilasso sotto l'acqua calda per una buona mezz'ora ed esco, controvoglia... si sta così bene qui.
Cammino lungo il corridoio sovrapensiero quando ad un certo punto qualcuno mi finisce addosso scaraventandomi a terra.
"Ma che fai?! Sei impazzito per caso?" Sbotto irritata verso questo tipo che non ho mai visto prima.
"Ehi scusami, non essere così scontrosa" risponde con un sorriso porgendomi una mano per aiutarmi.
"Mi sei finito addosso, ho il diritto di rispondere così! Ora se vuoi scusarmi ho solo un asciugamano addosso, vado in camera mia. A mai più." Esordisco sempre più irritata contro questo tipo.
Prima di allontanarmi lo osservo bene, è bello, alto, capelli castani che gli ricadono sulla fronte, barba curata, un bel tipo tranne per il fatto che ci siamo conosciuti nel peggiore dei modi e non ho più voglia di rincontrarlo in tutta la mia vita.
Mi allontano piano piano dopo il mio "discorso" e sento che mi afferra per il braccio. "Comunque non mi sono presentato, mi chiamo Zed, scusami di nuovo" Mi dice in tono abbastanza dolce.
"Si, e io sono Incazzata, piacere" tolgo il mio braccio dalla sua presa e mi allontano velocemente.
Che caratterino che ho, a volte mi sorprendo di quanto posso essere stronza con chi mi capita fra i piedi. Dovrei chiarire parlando ma sono abituata così, non mi stai simpatico-ti rispondo male. Semplice.
Arrivo finalmente in camera e trovo Steph che è già quasi pronta.
"E tu ancora così?" Mi dice mentre si passa l'eye-liner sugli occhi.
"Su sbrigati tra mezz'ora vengono a prenderci e non voglio mica fare tardi!" Mi da uno schiaffetto sul sedere e corre fuori dalla stanza dicendo che va a prendere qualche snack per occupare il tempo mentre aspettiamo gli altri.
Apro l'armadio e prendo uno dei miei jeans preferiti tutti strappati dalla coscia fino quasi al piede, fantastici li adoro. Poi cerco un top colorato da mettere sotto una canottiera larga e nera con uno scollo sulla schiena. Ora manca solo il trucco, non faccio chissà che. Un po' di eye-liner, mascara a mai finire, le ciglia sono il mio punto forte per questo motivo cerco sempre di metterle in risalto, un po' di fard e il gioco è fatto. I miei lunghi capelli biondi piastrati e sono pronta. Non mi ero accorta che Steph mi guardava già da un po' divertita sul suo letto. Ho il vizio di canticchiare mentre mi preparo e odio che qualcuno mi ascolti.
"Come canti bene" mi dice divertita mangiando le sue patatine, come se fossero pop corn e io un film comico.
"Non ti avevo nemmeno visto, quando sei entrata?"
"Ti ho sentita cantare e sono entrata piano piano, volevo divertirmi un po' e ci sono riuscita" comincia a ridere prendendomi in giro. Le tiro in faccia la prima maglietta che mi trovo davanti e ride ancora di più. Accidenti a lei, E mi faccio coinvolgere dalla risata.
Veniamo interrotte da un bussare incessante sulla porta.
"Avantiiii" grida Steph, vedo entrare Nate e Hardin.
Sono felice di vedere Nate ma toglietemi dalla vista Hardin.
"Andiamo ragazze, sono già tutti alla festa manchiamo solo noi" dice Nate.
Ma quello la non parla mai? Appena sento la sua voce penso festeggerò. Esco dalla stanza spintonandolo, mi giro e vedo che mi guarda negli occhi, ha degli occhi bellissimi, è un verde bellissimo, quasi mi ipnotizza.
Ma che sto dicendo, accidenti a me e a quegli occhi verdi. Non sarà facile togliermeli dalla testa. Sto delirando. Mi giro e vado via verso la macchina. Devo stare lontana da lui.

Ciao ragazziiii come vi sembra?? Fatemi sapere 😍😍😍

After-The opposite (il contrario)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora