Capitolo 6: Dancing with Smith
Dopo il nostro discorsetto Cathrine richiamò Noel per truccarla. Io e la mia amica per lei eravamo come 'le sue bamboline', ci truccava e pettinava come se stesse giocando a Barbie. Mise un po' di ombretto rosa luccicante sul visino pallido di Noel perché si intonava col vestito, poi il mascara nero e poi sulle sue labbra sottili stese un po' di lucidalabbra trasparente, era davvero bellissima. 'tocca di nuovo a te Lindy' mi disse Noel. Di solito non adoravo essere truccata, ma lo ammetto, quella volta non mi dispiaceva farmi un po' bella, e poi, un pochetto di mascara lo mettevo anche io ogni tanto. Cathrine intinse di nuovo il dito nell'ombretto rosa e quando stava per avvicinarsi al mio occhio sinistro le bloccai la mano dicendo:-L'ombretto no ti prego, mi darebbe fastidio tenerlo per una sera...- Cathrine:-D'accordo...- disse pulendosi delicatamente il dito e prendendo la matita nera: Cathrine:-Che ne dici di una semplice riga?- Io annuii e chiusi gli occhi. Quando li riaprii ero soddisfatta, qualcuno mi aveva truccata e non era contro il mio volere...ah, e non sembravo un pagliaccio depresso. Dopo la matita Cathrine prese il mascara e me ne mise un po' sulle ciglia inferiori e superiori e successivamente lo stesso lucidalabbra di Noel. Quando uscii dal bagno trovai Noel che si faceva ammirare da Shirley, che la guardava incantata: Shirley:-Wooow Noel, quanto sbrilluccichi, anche io vorrei essere come te...ma la mamma dice che sono troppo piccola per truccarmi, non è giusto, voglio sbrilluccicare come...- Non fece in tempo a finire la frase che si girarono entrambe verso di me. 'Ow, stai da dio! Sei davvero splendida...dovresti truccarti più spesso!' mi disse Noel...Evidentemente non notava il mascara che mettevo tutti i giorni prima di scendere, o forse ero io a metterne troppo poco. Ci infilammo il vestito e andammo di sotto per le scarpe, io avevo i miei scarponcini bianchi e Noel dei sandali argento. Ero agitatissima, morivo dalla voglia di vedere come si era preparato Jaden e di ballare con lui, avrei finalmente potuto guardarlo dritto nei suoi meravigliosi, profondi occhi. Si fecero le 7.00 e qualcuno arrivò alla porta: Jaden:- Posso entrare? Io:-Certo, vieni pure.- Il ragazzo entrò: era stupendo. Non era in smoking, ma nemmeno camicia e jeans. Indossava dei pantaloni a vita e cavallo bassi neri con una canottiera bianca scollata marcata 'MSFTS', come tutti i suoi vestiti. Mi guardò quasi sorpreso:-Ssei...davvero bellissima.- disse sorridendo. Io:-Anche tu...- risposi imbarazzata. Gli diedi la mano e ci avviammo alla macchina di mio padre, ci avrebbe portati lui a scuola per il ballo. Ci sedemmo nei sedili posteriori. "Ma che bella coppietta!" ci disse mio padre al volante. "Papà...ti prego..." dissi io mettendomi una mano sul viso per la vergogna. "Beh, in effetti lo siamo!" disse Jaden accennando un sorriso furbetto. "Ehm, no non lo siamo"...dissi arrossendo. Arrivammo davanti a scuola e un gruppo di ragazzine era li per aspettare qualcuno...poi realizzai, Jaden era famoso...aspettavano lui. Non avevo calcolato un gruppo di fan impazzite nei miei sogni mentali. Jaden:-Devi ignorarle, entriamo.- Entrammo nella grande palestra. Al centro c'era una grande palla da discoteca luccicante, poi c'era un tavolo allestito per il cibo e i drink, delle sedie per chi non aveva voglia di ballare ma solo di parlare un po' col proprio/a accompagnatore/trice e la pista da ballo occupava il posto restante. "Wow! Molto carina!" disse Jaden guardandosi intorno "Inauguriamo la pista da ballo?" disse prendendomi la mano e cercando di trascinarmi al centro della sala. "Sai, preferirei ballare da soli, io e te, non io te e altre trentasei ragazze che non ti hanno mollato un secondo" gli risposi amareggiata. Jaden:- Sai bene che non è colpa mia.- Io:-Oh, si lo so bene...E ora scusami vado a bere qualcosa.- dissi mollandogli bruscamente la mano. Jaden:-Già! Scusa se sono famoso sai!?- Presi un goccio di punch e me ne andai, non mi piaceva l'idea di passare quella che doveva essere la serata "Linda+Jaden" trasformata ormai in "Linda+Jaden+LesueFans". Corsi via e evidentemente Jaden mi vide. "No aspetta! Linda aspetta! Dove vai?!" mi sentii urlare da lui. "A casa!"gli dissi ormai nel corridoio per l'uscita. Lui mi seguiva. "E come ci torni?!" "Chiamerò un taxi!" "Che cazzo fai Linda torna indietro! Non è colpa mia!" disse tirando un forte pugno al muro e sedendosi per terra con la testa fra le gambe. Mi rigirai e corsi fuori piangendo, fortunatamente mio padre si era fermato a parlare con un suo amico e gli chiesi di riportarmi a casa. Papà:-Sei sicura di non voler tornare indietro?- disse mentre guidava verso casa. "No, si arrangia quello stronzo." Risposi. Arrivammo a casa e io corsi in maneggio da BlueSky, appoggiai la testa sulla sua schiena e lui nitrì, sembrava capirmi. Rimasi li per parecchio tempo accarezzando il cavallo e pensando a Jaden, forse avevo esagerato...dopotutto non era colpa sua, mi mancava, avevo bisogno di un suo abbraccio. Ero assolta nei miei pensieri, quando decisi di fare quello che facevo di solito quando ero giù, sellare Blue e fare una galoppata nel recinto. Salii sull'equino e partii al galoppo, feci qualche giro nel recinto e poi decisi che era ora di fermarsi, erano le nove e non avevo nemmeno fatto fare uno spuntino a Blue. Presi una carota e una mela e gliele misi davanti, lui prese la mela e la sgranocchiò con gusto; io sospirai e mi lasciai scivolare per terra con la testa fra le ginocchia. Mi scese una lacrima, scivolò giù per la mia guancia e poi si fermò, una mano gelata mi raccolse il viso e mi portò alla pari con quegli occhi scuri e profondi, ma anche rossi, dovevano aver pianto...Era Jaden. "Come sei tornato a casa..?" gli chiesi. "Con le gambe, correndo." Mi rispose. Ci guardammo negli occhi per qualche minuto, poi io non resistetti, gli presi la maglia e lo tirai verso di me, ci abbracciammo. Le mie lacrime di tristezza smisero di bagnare le mie guance e lasciarono il posto a quelle di gioia. Jaden si alzò e aiutò me ad alzarmi. "Mi concedi questo ballo?" disse ironico tendendomi la mano. "Non fare il cretino dai..." dissi divertita. "Non faccio il cretino! Ti meriti un bel ballo dopo questa serata..." disse prendendo il suo cellulare. "Che fai adesso?" gli chiesi. Si girò verso di me e fece partire la musica. Era 'Wrecking ball', come sapeva che mi piaceva tanto Miley? Doveva avermi guardato il profilo Twitter, pensai. Mi tese di nuovo la mano e mi tirò a sé abbracciandomi, le mie braccia intorno al suo collo, le sue intorno alla mia vita e ondeggiavamo lievemente sul terreno del recinto...Poi, ad un certo punto...L'ultima parte del bridge, la mia preferita...'I never meant to start a war, I just wanted you to let me in' Jaden mi prese in braccio e mi guardò negli occhi...'I guess I should've let you in...' Jaden cominciò a farmi girare...'Don't you ever stay I just walked away I will always want you'...Il ragazzo si fermò guardandomi dritta negli occhi...'I will always want you'...ripetei io...Mi mise giù...mi tenne stretta a lui...avvicinò il suo viso al mio ed io feci lo stesso con lui...Mi baciò. Il bacio più bello e appassionato della mia vita...Il mio primo bacio lo avevo dato a Jaden Smith, avevo baciato Jaden Smith.
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Our Mustang
Ficção Adolescente"Conoscere Jaden Smith e innamorarsi di lui? Mi piace l'idea."