Delle ragazze di troppo

Un mare di motivi per essere felici

Darcy pov' s
Erano le 4:00 della mattina, ero stesa sul mio letto a guardare il soffitto e a e pensare al mio passato.
Pensavo come sarebbe stata la mia vita è quella delle mie amiche, con una madre.
Le nostre mamme erano morte in un incidente stradale tutte insieme.
Eravamo cresciute tutte con solo una figura paterna, era brutto non avere qualcuno con cui parlare, certo mio padre mi ascoltava, mi ascolta tantissimo, ma a mio padre non posso dire i miei problemi di ogni mese che hanno le ragazze, una madre è come una migliore amica e a me serviva tante volte, ma non potevo averla.
Per il resto la mia vita andava piuttosto bene. Avevo il padre migliore del mondo a parer mio, delle amiche che mi aiutavano e mi appoggiavano, degli zii, nonché genitori delle mie migliori amiche, fantastici.
La mia media scolastica non era da secchiona, ma neanche da capra, diciamo che andavo bene ma non esageratamente.
Sommersa nei miei pensieri non mi resi conto che si erano fatte le 6:30 ed era il momento di alzarsi per iniziare una nuova giornata. Con malavoglia mi alzai e i miei piedi nudi presero contatto con il gelido pavimento. Era dicembre e a Londra faceva veramente freddo. Attraversai il lungo corridoio e scesi le scale, entrai in cucina, dove vidi mio padre intento a preparare la colazione, risi alla scena di lui che si azzuffava con il microonde per riscaldare del latte. Al suono della mia risate si girò e mi sorrise <<buongiorno principessa>> mi disse <<giorno papá>>
Si avvicinò a me e mi accolse nelle sue forti breccia. Dopo qualche minuto mi staccai <<ti devo accompagnare a scuola?>> <<no grazie sta arrivando Hope>> in quel momento mi arrivò la chiamata di Hope che mi avvisava del suo arrivo <<papà io sto andando>> gridai <<ok a dopo topo>>

Spazio me
So che è corto ma sorratemi....