Quiet.//Joshler.

Cinque

Frasi come "Ma guardalo" e "Cosa c'è di sbagliato in lui?" venivano dette nel corridoio, tutti indicavano un certo ragazzo.

Perché stanno insultando quel povero ragazzo? Pensò Josh. Quel ragazzo è perfetto, è bellissimo, e io vorrei solo baciarlo e- no, hai una ragazza, ricordi?

Josh sospirò, camminando verso la sua classe.

-

Josh decise di sedersi da qualche altra parte a pranzo. Voleva saperne di più su questo ragazzo silenzioso e sulla sua bellissima mente, i suoi pensieri.

Ma forse quelli non sono belli, forse sono brutti, letali.

Josh si sedette di fronte a lui, iniziando ad osservarlo dopo aver posato il suo vassoio.

"Ciao." Gli disse, ma non ebbe una risposta.

"Uhm, come stai?" Provò, ma il ragazzo lo fissava e basta.

Tyler voleva parlare, lo voleva davvero, ma le voci nella sua testa lo avrebbero divorato se lo avesse fatto.

"Come ti chiami?" Il ragazzo si illuminò, strappò un piccolo pezzo di carta e prese una matita che era stata temperata fin troppo, e scrisse qualcosa.

Lo passò a Josh, e lui lo lesse.

Tyler

Era scritto in maniera elegante e pulita.

"Perché non parli?" Josh chiese al piccolo ragazzo.

Lui ci pensò su un minuto, prima di scrivere.

Sono muto.