I love her - Neville e Luna

Capitolo 1

Neville

Quasi non ricordavo com'era King Cross. Che bella. Mi guardo intorno, una coppia di babbani guarda stranita il mio baule. Afferro saldamente il carrello e corro verso il binario 9¾. La affollata King Cross babbana lascia posto a una King Cross piena di giovani maghi e i loro familiari che li salutano. Mi guardo intorno, non vedo nessuno dei miei amici.

- ciao Neville - la voce viene da dietro di me, mi giro. È Luna, anche lei ha il suo baule ed è affiancata dal padre.

- ciao Luna - rispondo io, mi giro e guardo l'orario - l'espresso sta partendo - dico. Luna mi fissa con aria sognante.

- lo vedo - questa risposta mi fa arrossire, che imbarazzo. Mi giro per salutare mia nonna e quando mi rigiro Luna non c'è più. Non può essere sparita. È tardi, prendo la mia roba e salgo sul treno. Le cabine sono tutte piene. Cammino fino a quando arrivo davanti a una cabina, ci sono una ragazza del quinto e una del quarto anno, bussano alla porta, la più grande parla.

- questa cabina è libe... - aprendo la porta ridacchia - non fa niente - dice e fa per allontanarsi.

- scusa, scusa. La cabina è piena? - chiedo. Lei sghignazza.

- no, dentro c'è solo Lunatica Lovegood, vedi tu che fare - e si allontana ridendo con l'amica.

Apro la porta e vedo Luna, è sola. Sta guardando fuori dal finestrino.

- posso sedermi qui, Luna? - chiedo. Lei non si gira nemmeno.

- si, sai non sono molti quelli che vogliono stare con me... Tu e mio padre e... Forse Ginny, ma lei non si è voluta sedere qui con me, accomodati - Io mi siedo davanti a lei, dal lato del finestrino.

- fa freddo, eh? - chiedo, cerco di iniziare una conversazione, il silenzio si fa imbarazzante. Appoggio la testa al vetro e noto che Luna ha gli occhi lucidi.

- stai... Stai piangendo? - dico timidamente, lei si gira e accenna a un sorriso, con aria malinconica.

- no, no... - tira su con il naso - allergia - si asciuga gli occhi, mi fa soffrire vederla così... È una mia amica.

- Luna, non so gli altri ma io sono tuo amico - dico, e le sorrido. Lei ricambia.

- cosa leggi? - chiedo, vedendo la rivista affianco a lei.

- Il Cavillo, vuoi leggere? - chiede lei timidamente, sembra un po' più allegra.

- no grazie- sorrido. Luna ricambia ancora, con aria sognante. Fissa la porta.

- ho fame. Credo che ci sia la signora del carrello - la porta si apre e la signora fa la sua apparizione.

- volete qualcosa? - chiede.

- per me una cioccorana - dico io, la signora ne afferra una e me la consegna.

- anche per me grazie - dice Luna. Inizia a cercare i soldi in una piccola borsetta.

- pago io, Luna - passo i soldi alla signora del carrello che chiude la porta e si allontana.

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Spazio autrice.

Spero vi piaccia, come capitolo non è un granché ma nei prossimi ci sarà più amore, non subito però.

Fatemi sapere che ne pensate.