I love her - Neville e Luna

Parte senza titolo 2

Neville

Forse Luna non è la persona giusta a cui chiedere consigli amorosi ma di sicuro è sincera con me e di lei mi posso fidare. Le sorrido, lei ricambia.

- la ragazza che ti piace è Ginny? Ho visto come la guardi... - dice Luna all'improvviso, mi sento avvampare, probabilmente sono tutto rosso, poi pallido, non so reagire.

- Neville... Neville, ci sei? Ti ho spaventato? Scusa scusa scusa... Neville sei un po' pallido - vedo Luna agitata, non la ho mai vista così agitata eppure io non ho fatto altro che stare zitto e... Impallidire. Prendo la mano di Luna, che mi teneva la spalla, come per rianimarmi.

- è tutto ok Luna, stavo... pensando... - sorrido leggermente e noto che Luna è molto più serena.

- quindi, non ti dispiace se ti chiedo chi è quella ragazza? - dice "quella ragazza" come se fosse un tabù, forse dovrei dirglielo... Sapere chi è rovinerebbe la nostra amicizia, sapere che "quella ragazza" è lei potrebbe sconvolgerla, ebbene sarà Ginny, dirò così, dirò che Ginny è la mia amata, anche se è una bugia. Questa è la mia decisione.

- beh... Sì, hai ragione, quella ragazza è proprio Ginny, potresti aiutarmi tu che sei sua amica? - Luna alza le sopracciglia, sembra stupita, poi la sua espressione cambia, si trasforma in una espressione compassionevole.

- Neville, sarò sincera con te... Ginny non sta con ragazzi come te, insomma... - la interrompo.

- un ragazzo come me in che senso? Sono forse brutto, antipatico? Lo riconosco sono un po' sfigato ma... - Luna assume un'espressione mortificata.

- non volevo dire quello, Neville. Tu sei gentile e simpatico ma... Trovo che Ginny preferisca i giocatori di quidditch a studenti ordinari come me o te, ma tranquillo... Per me tu sei speciale... - prima che finisca la frase il mio cuore fa balzi di gioia, mi sento felice e leggero, mi sento l'uomo più fortunato del mondo, Luna continua a parlare.

- cosa hai detto Luna? Mi sono distratto un attimo - Luna, paziente ripete.

- Trovo che Ginny preferisca...- non intendevo questo.

- no, no... Mi puoi ripetere l'ultima cosa che hai detto? - Luna sorride -certo- dice.

- ho detto che anche se per gli altri sei uno studente ordinario, per me sei speciale, come amico - sorride dolcemente, che carina.

- oh, grazie... Anche tu per me sei speciale... Come amica... - lei sorride e continua a guardare fuori dal finestrino. Un pensiero mi passa per la mente, dov'è finito il mio coraggio? Sono forse un fifone? Cosa mi passa per la testa? Io amo Luna non Ginny, perché non dico niente? Che grifondoro sono? Un grifondoro che non ha il coraggio nemmeno di guardare negli occhi la persona che ama. E pensando a Luna avvicino la mia mano alla sua, ha le mani fredde.

- hai le mani fredde Luna - dico. Lei si gira leggermente, rossissima e seria.

- ... Io... - bisbiglia Luna, immobile.

- scusa scusa!!! Non so cosa mi è venuto i mente, scusa, io... Io non volevo farti questo effetto... - Luna ritrae la sua mano con freddezza. Sono uno stupido.

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Spazio autrice,

1. Nel racconto potrebbero presentarsi delle incongruenze ma vi avverto, non sarò fedele ai libri!

2. Scusate se sto facendo durare così tanto la permanenza sull'Hogwarts express ma sentivo di dover continuare con questa scena...

3. Grazie per i voti e le visualizzazioni ^.^