1 Capitolo: Una nuova alba❤

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Era arrivata l'alba di un nuovo giorno. Il sole aveva inziato a nascere e a diffondere il suo calore via via sempre più luminoso ogni istante di più. In quel posto tutto sembrava riprendere vita,mentre nessuno si accorgeva mai del saluto che l'alba rivolgeva al  buio e alla notte con tutta la sua luna e tutte le sue stelle. E mentre loro tornavano al riposo,nel  mondo inziavano a trascorrere le ore,i minuti e i secondi nella frenecitá di una vita che trascorreva inevitabilmente senza spiegazioni. Anche la vita di Anna e Cristina sembrava vuota da quando, tempo prima, avevano dovuto andare via dai luoghi in cui abitavano. Viaggiando si erano ritrovate a passeggiare su quella spiaggia. L'acqua limpida e chiara come uno specchio,la sabbia fina che sembrava sciogliersi ,anziché scivolare via,tra le dita. Un orizzonte che avresti guardato per sempre,ogni giorno della tua vita,piuttosto che iniziare a credere che le cose belle erano finite. Piuttosto che convincerti che erano finite.
"Ei Cris.." la voce di Anna era risuonata assordante nel triste silenzio in cui vi era rinchiusa la spiaggia. "Allora sei qui.."aveva aggiunto una volta che l'aveva raggiunta vicino al grande masso su cui Cristina era tutta intenta ad ascoltare la musica. Le cuffiette nelle orecchie come protezione dal mondo..la sua borsa appoggiata malamente vicino ai suoi piedi e una matita e un  album da disegno  appoggiato sulle gambe, abbandonato lì macchiato solo di qualche schizzo. Eppure era ancora lì,più forte che mai,ma tanto fragile da cadere in pezzi. In pezzi che nessuno mai avrebbe raccolto, che nessuno non avrebbe mai neppure visto.Ci era voluto un pó prima che Cristina si accorgesse della presenza di Anna al suo fianco. Mentre ascoltava quella voce,quelle
parole che conosceva ormai a memoria,si era persa in pensieri innaturali, in pensieri in cui aveva creduto di non ricadere mai più, in pensieri che facevano  tanto male da non farla respirare.

CRISTINA POV

Non mi ero ancora accorta che Anna si era avvicinata a me. Quando avevo alzato lo sguardo l'avevo vista intenta a guardare il mare e avevo visto una lacrima furtiva scivolare sulla sua guancia. Sebbene fossimo amiche da tanto tempo,molte cose non le sapevamo ancora l'una dell'altra. Forse avevamo deciso semplicemente,in un silenzio concordante, che alcune cose sarebbe stato meglio tacerle perché appartenevano solo e soltanto a noi stesse. Con un movimento veloce della mano destra l'aveva asciugata, quasi si fosse accorta solo dopo che le era scivolata via senza che lo avesse voluto davvero. Poco dopo aveva abbassato la testa verso di me e mi aveva sorriso,come se mi sentisse vicina in quel momento di solitudine interiore. La musica era finita giá da un pó,ma io non me ne ero accorta.
"Scusami..ero persa nei miei pensieri e non mi sono accorta che ti eri avvicinata." le dico allora con un sorriso di scusa sulle mie labbra.
"Non ti preoccupare.. Almeno sono riuscita ad osservare lo spettacolo magnifico che è l'alba. Non avrei mai pensato che potesse essere cosi bello." mi risponde sognante e,mentre mi guarda sorridendo,le brillano gli occhi. E mentre sorride con una calma e un controllo quasi disarmante che appartengono solo a lei,si abbassa verso la sabbia fino a sedersi vicino a me. Mi sembra felice. E so bene che non lo era da un pó. Visto che so che con lei molte parole non servono,in silenzio gli passo uno delle mie cuffiette,che lei accetta ben volentieri e rimetto "play". Un attimo dopo siamo lì sedute insieme ad ascoltare "amore wifi" di Benji e Fede. E finiamo per cantarla a squarciagola come se non ci fosse un domani. Quando la canzone è finita scoppiamo a ridere e nell'abbracciarci le cuffiette volano via. E ridiamo ancora di più ..ridiamo fino a non avere più fiato. 
"Senti vado a fare due passi..vuoi venire?" mi chiede lei ad un tratto quando ci dividiamo dall'abbraccio. Ma io non rispondo subito e torno a guardare l'orizzonte. Ormai l'alba è passata.
"No..preferisco restare qui."le dico gentilmente senza guardarla.
"Va bene..allora io torno dopo." mi risponde e si incammina via da me. Ed è adesso che sento che la mia vita sta per cambiare per sempre. Solo per un secondo.

BENJI POV

Ho fatto bene a trascinare Fede in spiaggia con il solo piccolo inconveniente che mi è toccato vedere l'alba dalla finestra perché come al solito Fede è un gran dormiglione. Per buttarlo giù dal letto non sarebbero bastate neanche le cannonate..ma l'importante è che adesso siamo qui. Pensavo che saremmo stati da soli eppure due ragazze sono già qui.. forse perché anche loro hanno  avuto la mia stessa idea di vedere nascere l'alba. Vorrei chiederglielo, ma non mi sembra  proprio il caso. Mentre cerco di guidare un Fede ancora addormentato verso la spiaggia, ad un certo punto sento nell'aria la nostra canzone "Amore Wifi" e mi giro di scatto per capire da dove proviene. Poco dopo non la  sento più e mi chiedo se fosse stata una delle due ragazze misteriose,a metterla. Magari ci hanno  riconosciuto e l'hanno fatto apposta. Magari volevano semplicemente attirare la nostra attenzione. E noi che siamo venuti qui per una bella vacanza in modo da poterci rilassare un pó. Mentre questi pensieri mi scorrono velocemente in testa come un aeroplanino impazzito supportato dal vento,una delle due si avvicina a noi,ma sembra più interessata a Fede che a me. Come al solito. Faccio un sospiro e mi avvicino anche io per ascoltare.
"Ciao" dice la ragazza che si presenta e dice di chiamarsi Anna.
"Ciao" le risponde Fede improvvissamente più sveglio, ma io non le dico una parola perché nemmeno mi guarda.
"Come stai?" sento Fede chiederle.
"Bene" risponde lei. "E tu?"aggiunge sorridendo. A quel punto preferisco allontanarmi e non sentire più nulla. Devo ammettere che non è bello essere ignorato. Soprattutto dalle ragazze. Mentre mi allontano da loro decido di impulso di avvicinarmi all'altra ragazza. Ha le cuffiette nelle orecchie e un album da disegno sulle gambe. Ha i capelli neri e un fisico snello. Indossa un lungo vestitino bianco  e un cardigan di colore chiaro e porta i capelli raccolti in una coda. Mi sporgo un pó avvicinandomi da dietro di lei per sbirciare i suoi disegni, ma la mia ombra copre tutta la sua figura. Lei non se ne accorge e all'improvviso inzia a cantare: "sei come gli areoplani.. Volo sopra le cittàáá..oltre alle canzoniii..che danno voce al cuore come al cielo fanno i temporaliiii." Devo ammettere con me stesso che non è affatto male, ma con qualche lezione sarebbe ancora meglio. Decisamente meglio. Per non spaventarla prima che si decida ad aprire gli occhi,decido di spostarmi di lato a lei,mentre con gli occhi ancora chiusi sorride. E ancora non si accorge di me per alcuni minuti. Poi,in un attimo, come se si fosse sentita osservata,ha aperto gli occhi e mi ha guardato. Dallo spavento si è alzata di scatto facendo scivolare via il suo album da disegni e,come incredula,si toglie le cuffiette ad una ad una,ma le scivolano delle mani e cadono sulla sabbia vicino a noi. Si strofina gli occhi con entrambe le mani e poi mi riguarda. Imbarazzata si abbassa per raccogliere le sue cose e,senza volerlo, mi sono abbassato anche io per aiutarla. E ora che la guardo davvero  nei occhi non vorrei guardare nient'altro al mondo.

                                               {C.}

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Il primo capitolo l'ho scritto io perciò se non vi piace prendetevela con me. In caso contrario fatemi sapere se vi piace con una stellina e/o un commento. Grazie❤

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