•Askim•

Capitolo 16

Askim-Capitolo 16
Dopo aver scambiato qualche parola, Öykü esce di casa e si dirige presso la casa di moda di Onem Dincer*
*Mentre sta entrando, sbatte contro qualcuno*
Xx:Ma insomma!
Öykü:Mi scusi, sono sempre la solita sbadata!
Xx:Non si preoccupi! Comunque piacere, io sono Derin
Öykü:Piacere Öykü...ora però devo andare altrimenti faccio tardi!
Derin:Ok ciao Öykü
*La ragazza entra nella casa di moda e chiede dove si trova la signora Onem. Qualche minuto dopo si trova davanti a una grande porta di legno,si fa coraggio e la apre!
Onem:Tu devi essere Öykü,non è vero?
Öykü:S-si. S-sono i-io!
Onem:Ti stavo aspettando..prego siediti
Öykü:Grazie..mi scusi sono un po emozionata. Insomma, io ho sempre desiderato essere notata da lei e magari lavorare nel suo atelier..
*Viene interrotta*
Onem:Ti ho convocata perché ho visto i tuoi bozzetti,e se devo dire la verità,sono quelli che più mi hanno colpita.Insomma,esprimono felicità e spensieratezza. Ma ora vorrei farti una domanda. Cosa significa per te poter lavorare nel mio atelier?
Öykü:(Dopo qualche secondo)Quante volte riponiamo i nostri sogni in un braccialetto,in un portafortuna..si spera affinché ciò che desideriamo di più possa diventare realtà. Siamo coscienti che quel portafortuna è solo un mezzo che ci consente di immaginare che la nostra vita possa cambiare,ma vogliamo crederci ugualmente,ci ostiniamo a credere.Quante volte arrivano quei brividi al solo pensiero che quello che vorremmo è già nostro,quante volte arrivano quei brividi al solo pensiero che quello che vorremmo è già nostro,quante volte ci capita di sorridere, fermi,a guardare un punto fisso.Se al solo pensiero abbiamo questo risultato,figuriamoci a realizzarlo..tutto questo è vita!
Guardi, questo è il braccialetto che mia madre mi ha regalato quando ho disegnato il mio primo abito..non l'ho più tolto e ho sempre pensato che potesse portarmi fortuna.
Onem:
Cosa risponderà la signora Onem?