[speciale natalizzio] Nathan & Byron

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La prof. Di inglese aveva assegnato il compito a Byron e Nathan di andare a prendere la fotocopie della verifica nell'aula n 85° al ultimo piano del edificio e avevano ottenuto il permesso di utilizzare l'ascensore.
Nel mentre salivano i piani al interno del ascensore ci fu un blackout e l'ascensore si fermò con dentro i due malcapitati che tra l'altro erano al buio. Byron prese il telefono e accese la torcia, nel mentre lo faceva Nathan si accasciò "al suolo" tremando.
Byron: hey Nathan che hai?
Gli chiese il biondi al quanto preoccupato ma non ottenne risposta
Byron: Nathan!
Il biondo si accasciò a terra accanto al blu, l'abbracciò dolcemente, i due infatti erano amici da più di quanto si potesse immaginare
Byron: hey.......Nathan.....
A quel tocco il blu si calmò e lanciò uno sguardo di ringraziamento. Byron aveva la capacita di calmarlo con un semplice tocco, passarono svariati minuti fin quando Byron non decise di chiamare qualcuno ma niente linea! Che bello!.
Passò un ora, il blu aveva ricominciato a tremare, ed anche parecchio in oltre si rimaneva come un dannato, Byron si alzò in piedi e cominciò a saltare ma niente
Byron: dai! Scendi! DAI!!!
anche il blu si alzò e si misero a saltare insieme ma nulla.
Il blu e il biondo si accasciarono di muovo a terra, delusi e stufi di stare qui, Nathan cominciò a balbettare, si rialzo e mise un piede sulla porta e la mano sulla parte opposta e comincio a spingere e urlare
Nathan: FATEMI USCIRE DA QUI!
Byron cercava di farlo calmare in tutti i modi, invano
Byron: calmati! Nathan sta calmo! Così peggiori solo le cose! Oh! Ma si può sapere cosa ti prende!?
Nathan sembrava non sentirlo ma ad un tratto cominciò a balbettare:
Nathan: N-No......ST-STUIDA CLAUSTR-OFOBIA!
e lì Byron capì tutto, prese in braccio a mo di sposa il blu che di tutta risposta si divincolava, sembrava posseduto. Il biondo gli posò un lieve bacio sulla fronte e gli Sussurò una cosa che voleva dirgli da troppo:
Byron: Nathan ti amo
Infatti Byron nutriva un sentimento che andava oltre l'amicizia, non lo considerava solo il suo migliore amico ma qualcosa di più.
Il blu era rimasto estrarre fatto dalla frase che l'amico aveva appena pronunciato. In quel momento Byron sarebbe tanto voluto scappare via, Sussurò un soffocato "scusa", lascio il corpo del blu e si girò di spalle sentendo gli occhi pizzicare, la vista offuscarsi e lacrime premere prepotentemente per uscire. L'amico l'abbracciò da dietro appoggiando la testa sulla sua spalla mentre l'altro si lasciava andare in un lungo pianto pieno zeppo di singhiozzi
Nathan: ti amo anch'io Byron
Disse infine il blu girando Byron nella sua direzione e dandogli un dolce bacio sulle labbra

ONE-SHOT INAZUMIANEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora