Qualcosa di sospetto

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F: Emma, Emma, svegliati! Sono le 06.30 di mattina, oggi è il primo giorno di scuola!
Io: cosa? Oggi inizia la scuola?? Dove sono??
F: si, inizia oggi. Sei a casa mia, ieri eri talmente stanca che ti sei addormentata qui da me... Ed io ho dormito sul tappeto!
Io: oh.. E mia mamma? E Ares?
F: tranquilla, tua mamma sa tutto... È appena uscita, per andare a lavoro. Ares, invece è a casa tua, tutto bene. Muoviti o faremo tardi!
Di corsa, vado a casa mia, prendo lo zaino, bacio il mio cane e andiamo alla fermata dell'autobus. Più che autobus, direi furgoncino nel quale ci stanno appena 5 persone.
Dieci minuti dopo, arriva, saliamo e arriviamo a scuola...
Io: bene, io vado a cercare la mia classe... Grazie per ieri! Ci vediamo...
F: non preoccuparti...
Mi allontano per andare a vedere la lista delle classi, appesa fuori dalla scuola. Inizio a leggere, scorro tutti i nomi e vedo che c'è segnato Federico, rimango scioccata!
Dopo aver cercato l'aula per 10 minuti, la trovo ed entro...
Mi siedo nel primo banco che trovo. Dopo qualche minuto, vicino a me si siede un ragazzo. Durante la prima ora, non apre bocca.Così mi faccio coraggio:
Io: ciao...
X: ciao! Come ti chiami?
Io: Emma... E tu?
X: Alessandro, piacere. Dove vivi?
Io: non lontano da qui...
A: io qui a fianco. Sei bellissima, lo sai?
Io: Mhh.. si, no ecco no, comunque grazie...
Mi giro di scatto dall'altro lato, imbarazzata, facendo finta di niente e continuando ad ascoltare la prof...
Federico, era seduto dietro di me, non so se avesse sentito o meno, ma comunque la cosa non mi interessava.
Si fa mezzogiorno, saluto Alessandro ed esco...
Ad un certo punto sento chiamare il mio nome:
F: Emma! Fermati!
Io: Ciao Fede!
F: hai intenzione di tornare da sola, a casa?
Rispondo, che se aveva voglia di venire con me non c'era problema. Lo vedo arrabbiato, ma faccio l'indifferente.
In autobus, non mi parla, così scendiamo, io lo saluto ed entro nel mio cortile. Lui invece non mi saluta...  Inizio a pensare al fatto che potesse aver sentito Alessandro...
Si fanno le 17.00, così decido di andare a suonarli, mi apre sua mamma, chiedo di lui. La madre mi dice che si trova in camera sua e non sta tanto bene... Chiedo di entrare, lei mi fa entrare e mi accompagna in camera sua, poi se ne va.
Busso, nessuno risponde...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 21, 2016 ⏰

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