IL FUOCO E LA TERRA

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10.37.

Lif era seduto nella porta-finestra della sua migliore amica. Si erano appena svegliati e subito si erano accesi una canna. Il riccio guardava fuori dalla finestra e gli venne subito in mente Maxwell. Quel ragazzo gli stava fottendo il cervello.

"Stai pensando a lui vero?"

"Tu invece non pensi a nulla. Giusto Frankie?"

"Giusto amicone, puoi guardare anche nei miei occhi, sono vuoti, persi e dilatati"

"Si okay. E poi chi ti dice che io stia pensando proprio a Maxwell?"

"Perché hai subito pensato a lui? Io non l'ho nominato"

Ci fu qualche secondo di silenzio ed entrambi aspirarono un tiro a vicenda dalla canna.

"Scusa ma non ha senso, non conosco molti ragazzi. So per certo che ti stessi riferendo a lui."

"Magari mi sarei potuta riferire a quel fregnone di mio padre"

"Cazzo Frankie, è tuo padre!"

Entrambi scoppiarono a ridere a quell'affermazione.

"Lasciamo perdere. Comunque stasera Maxxie verrà a cena da noi insieme alla sua famiglia, naturalmente tu sei obbligato a venire e inoltre sei obbligato a fare finta di essere il mio ragazzo"

"Ogni volta è sempre la stessa storia, Frankie perché non vuoi impegnarti con qualcuno, invece di scopartene uno diverso ogni volta"

"Tesoro sai già la mia risposta, ho solo 17 anni, non mi va di impegnarmi con qualcuno. A me piace scopare e basta"

Dopo quelle parole Frankie fece un sorriso molto ampio, provocando un sorriso sincero anche all'amico che aprì le braccia per farla buttare sopra lui. Così lei fece, lo stritolò e lo riempì di baci in tutto il viso per poi mettersi seduta in mezzo alle sue gambe.

"Ricordi quando dicevano che noi eravamo come il fuoco e la terra?"

"Me lo ricordo perfettamente, ancora ci credo, ancora credo che nessuno riesca a spegnerti"

"E io piccolo Lif invece, credo ancora che tu sia la terra e so per certoùa che tutti quei fiori,quegli alberi e quei pezzi di legno che ti provocano tutto quel male ti abbiano fatto crescere, ti abbiano fatto capire che una terra vuota senza un po' di verde, è solo una distesa di merda senza emozioni. Ed è per questo che ho scelto te, perché senza quei capelli verdi che mi circondano tutta la giornata, camminerei in una distesa piena di persone uguali tra di loro e di merda."

"Ed è per questo che senza il tuo fuoco, non avrei mai oltrepassato i limiti e non avrei scoperto il vero me stesso."

"Ti voglio davvero bene"

Dissero loro all'unisono, mentre guardavano il mondo la fuori, quel mondo che descrivevano quei due ragazzi. Un mondo pieno di merda.

Ciao, magari la maggior parte di voi non noterà minimamente questo spazio, ma con quella piccola macchiolina o quella piccola percentuale di voi che leggerà queste parole sarò felice di condividere quello che ho scritto.

Io sono Andrea comunque, sono un ragazzo davvero strano, lo riconosco anche io e ogni tanto, mi escono queste idee che dopo qualche minuto inizio a scrivere nel mio quaderno. Questa storia l'ho scritta un po' di tempo fa, identificandomi nel personaggio di Lif. Adoro tantissimo come i miei pensieri riescano ad essere scritti in modo così semplice, adoro il fatto che riesco a mettermi seduto con la sigaretta in mano e inizio a perdermi in quella pagina, una delle tante che alla fine verranno sporcate di inchiostro. Non sono bravo a scrivere, me ne rendo conto, ma mi piace condividere i miei pensieri, le mie esperienze e i fatti che mi accadono giornalmente, perché si , i fatti che sono descritti nella storia, mi accadono realmente. Magari mi nascondo dietro il personaggio di Lif, ma credetemi non ho paura di dire quello che penso, trovo solo che sia un modo più carino di descrivere quello che mi succede, aggiungendo magari qualche parte che proviene dalla mia immaginazione.

Adesso vi starete chiedendo:"Usi wattpad come un diario?" e io vi rispondo dicendovi che si, utilizzo watt pad come una sorta di diario, un diario che vorrei condividere con voi. Detto questo credo di avervi preso abbastanza tempo.

VI RINGRAZIO

andrëa

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