00:00 (PARTE IV°)

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Amber POV

Non é passato molto da quando, Brittany mi chiamò informandoli dell'accaduto.
Chi é Brittany?  Oh.. Beh la sorella minore di Zack, ha piu o meno uno/due anni in meno di me.
Quando stavo con Zack era la mia seconda migliore amica.. Piú o meno la comsultavo come sorella e tutt'ora c'é quel rapporto.

Mi disse solo di correte all'ospedale che Zack stava chiedendo di me.
Infatti presi il primo autobus e mandai un messaggio a Lucas che non tardò ad arrivare.

Luke ✖❤👑
Se ti sfiora li ammazzo
10.45 a.m.

Sorrisi a quel messaggio e bloccai il telefono scendendo alla fermata poco distante dall'ospedale.
Ho sempre odiato gli ospedali,il loro colore e il loro odore da disinfettante.
Chiesi all'infermiera dovesi trovasse e lei mi porto alla camera.
214,beh un bel numero.
Bussai e mi venne ad aprire Brittany,quasi non mi saltò in braccio da quanto che non mi vedeva.
Aveva cambiato il colore dei capelli ,facendoli di un biondo chiarissimo e ha un piercing sotto il labbro.
Del resto é la stessa.
Poi il mio sguardo ricade su un corpo che giace dolcemente su quel letto.
Mi stacca e mi avvicinai a lui prendendogli la mano e dtringendola .
Sorrisi vederlo cosí piccolo e indefeso.

Zack POV

Era tutto buio .
Sentivo solo delle voce in poca allontananza e poi,una presa calda e delicata sulla mia parte sinistra del corpo..credo la mia mano.
L'accarezzai con il pollice e sentii una piccola cicatrice..quella cicatrice.
Sorrisi mentalmente sapendo che fosse ,sapendo che si é preoccupata per me .
E poi una porta che si chiuse,mi sa che é uscito qualcuno,ma lei é ancora lí.
Mi sta accarezzando la guancia .. Timidamente .. Come se avesse paura di farlo.
Mi mancava sentirmi coccolato da lei.
Rilassai i muscoli e lei se ne accorse facendo un sospiro ,stava sorridendo.
Anche se non la vedo la percepisco.
E poi la sua voce .
Dolce e calda .
-Zack svegliati ,apri i tuoi occhi fallo per me- come se mi stesse supplicando .. Aveva la voce tremante ,stava per piangere.
Feci uno sforzo ma non ci riuscii.
-Zack,perfavore riprovaci non mollare..- disse.
Ci riprovai ,ma niente continuavo a vedere buio.
Lei mi stringeva la mano.
Non so come e non so il perché ma aprii di poco gli occhi quasi accecandomi.
Infine gli aprii e la vidi.
Appoggiata alla sedia con una mano nella mia e un'altra al telefono scrivendo qualcosa.
Aveva una coda un po' sciolta, una felpa larga nera con il cappuccio ,dei pantaloni dell'adidas attilati e un paio di superstars.
Non era truccata, forse solo un filo di mascara.
Lei era cosi bella anche se struccata o spettinata, poi il mio sguardo ricadde su una chiazzolina viola sul collo.
Appena mi accorsi di cosa era strinsi la presa e lei si girò, di scatto la guardai e rincontrai i suoi occhi e rividi il suo sorriso.
Quel fottuto sorriso che mi ha drogato e che continua a farlo.
-Bentornato- mi disse sorridente.
Sorrisi.
-Grazie.. Grazie di tutto- le dissi e lei arrossí di poco capendo il perché.
Poi sorrise e si alzo chiamando il medico.
Lui entrò e lei dovette uscire cosí mi potevano fare degli esami.

Amber POV

Uscii dalla camera e vidi sua sorella seduta sulla sedia davanti alla sua camera.
Stava sorridendo.
-Oi .. Che ti passa? - le dissi vedendola in una quasi risata isterica.
-Tu hai svegliato mio fratello..  Dopo ciò che ti ha fatto se ne è pentito perchè aveva perso la sua parte migliore e ha cominciato a mangiare poco e in piú si tagliava.. Poi ieri, dopo cena era andato a farsi una doccia e boom é successo tutto questo.. - Disse, mentre una lacrima le rigava il volto.
Quanto era dolce..
-Io.. - non sapevo cosa dire.. Mi sorprese. 
-Non è colpa tua tata, lui ha sbagliato e mi sa che si sia pentito di ciò che ha fatto.. Però scommetto che tu vuoi sentire da lui le scuse.. - Chinai la testa e mi sentii in colpa anche se non era mia.
-Si.. - Dissi a bassa voce.
-Fidati.. Te le dirà.. - mi disse asciugandosi la lacrima che gli scendeva e mi sorrise.
Si alzò dalla sedia e mi diede un abbraccio.
Poi se ne andò e io mi sedetti su quella sedia, mi era curiosa questa ragazza.. Mi sta nascondendo un qualcosa..

Poco dopo il dottore aprii la porta e io mi alzai per le notizie.
-Beh, le sue condizioni sono buone. Lo terremmo qui qualche giorno per fargli esami e visitarlo.. Per il resto deve rilassarsi e non bisogna stressarlo intesi signorina? - mi disse
Io scossi la testa per un si e se ne andò.
Aprii la porta e entrai di nuovo.
-Che ti ha detto? - mi disse appena mi vide.
Sembrava un cagnolino felice.. Troppo coccoloso.
-Ti tratteranno qui per un po e ti faranno degli esami per valutare la tua situazione.. -gli dissi.
Sentii che sorrise.
Io andai alla finestra per il panorama sopra ad un laghetto.
-Amber.. - mi girai.
-Cosí mi chiamo- dissi ridendo e lui sorrise appena -Mi spiace.. - Zack che chiede scusa.. Sto sognando.. -Sono stato un coglione a lasciarti andare, non dovevo.. Ho fatto una cosa che non dovevo fare, te l'avevo anche promesso ma non l'ho mantenuta.. Quando mi hai lasciato la prima settimana non ho sofferto, anzi mi dissi "tanto la dimenticherò come tutte le altre" ..ma quandi mi rifidanzai dopo poco vidi in lei cose che vedevo in te e quando la sbattevo vedevo te sotto di me non lei.. Allora la lasciai e andai con un altra e sempre la solita storia.. Ogni cosa mi riportava a te.. Sei entrata nella mia vita e l'hai cambiata rendendola meravigliosa, ma poi ho fatto la cazzata e te ne sei andata via e io.. Non so il perche, ma in quel momento non capivo che stavo facendo un errore, che stavo mandando via la mia vita.. E poi lo capii, quando era troppo tardi.
Quindi ti chiedo scusa, perdonami.. Ti prego.. Ritorniamo amici ,mi manchi.. -disse.
Io mi rigirai dalla finestra lasciando cadere una lacrima sulla guancia sperando che non mi veda.
Ma al quanto pare ni vide.
-Non piangere, lo sai che odio vederti cosi debole.. Perche dopo mi sento una merda.. Anzi la sono di gia per quello che ti ho fatto- concluse.
Io mi girai e andai da luo sedendomi diffianco e lo guardai mordendomi un labbro.
Lui guardava me, chiedendomi perdono..
Io abbassai lo sguardo..
-Io.. Beh, devi riconquistare la mia fiducia verso te ma si.. Ti perdono, non sono abbastanza stronza per dirti di no.. E non meriteresti nemmeno le mie scuse dopo cio.. Ma sai, odio vederti piangere.. E cio che stai passando non è stupendo e sicuramente hai bisogno di una roccia.. Ed eccomi qua, sono tornata e si.. Ti perdono, perche so che ti sei pentito.. Lo sento e lo vedo.. Pinguino- dissi ridendo.
Era il soprannome che gli diedi quando ci siamo conosciuti la prima volta.
Lui sorrise e si alzo un po' per abbracciarmi e ricambiai l'abbraccio.

I veri amici non si abbandonano dopo un errore, si deve capire l'errore e poi valutare.
Ed è cosí...

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Allora..
Si okay ,questo é il mio regalo per Santo Stefano e anche per Natale..
Vi auguro buone feste anche in famiglia e spero vi piaccia il capitolo.. Aggiornerò quando riesco e vi auguro anche il felice anno nuovo.
Vi voglio bene.
La vostra Lux 👑🔝

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