Stavo dormendo beatamente quando....
M:GRETAA.urla mia sorella dal piano inferiore.
M:scendi devi andare all'aereoporto fra un'ora.
Mi alzo dal mio amore chiamato:letto,e vado in bagno con tutti i vestiti per poi cambiarmi li dentro,mi faccio una doccia fresca,mi asciugo mi metto l'intimo e poi metto una maglietta nera,entrando l'estremità dentro gli skinny in jeans,e metto sopra la maglietta una camicia a maniche corte nera e rossa(con dei quadrati neri e rossi) .
Ritorno in camera mia per sistemare le ultime cose nella valigia per poi scendere a fare colazione.
Io:giorno!dico salutando mia sorella Miriam con un bacio sulla guancia.
Io:papà?
M:è stato chiamato al lavoro sta notte verso le cinque.
Mio padre lavora in una centrale di polizia e molto spesso viene chiamato in lavori notturni.
Io:questa volta non è una cosa facile vero?dissi guardando la faccia preoccupata di Miriam.
M:purtroppo no.
Io:almeno è più facile di quel killer della settimana scorsa?
La scorsa settimana mio padre era stato chiamato per catturare questo killer dal nome che mi fa ridere:bob,però quello che ha quasi fatto a mio padre non mi fa ridere,ha tentato di sparare a mio padre mentre lo aveva ammanettato,prendendo la pistola dall'altro poliziotto che aveva accanto,per fortuna mio padre riesce a girargli il braccio proprio quando stava per premere il grilletto.
M:non lo so gli hanno dato poche informazioni e lui di fretta e furia si è messo l'uniforme e se ne è andato.
M:adesso però non puoi fare colazione.
Io:perché?
M:perché visto che ci siamo messe a parlare,se fai colazione non arriverai a prendere l'aereo.
Io:presero qualcosa lì allora.
*
Durante tutto il viaggio mi misi le auricolari e misi un po di musica,ma visto che avevo i capelli davanti mia sorella non le vedeva e quindi ha iniziato a dirmi di stare attenta,e tutte le altre raccomandazioni,non curandosi che io non la stessi neanche ascoltando.
*
Siamo arrivati all'aereoporto adesso è giunto il momento dei saluti.
Abbraccio Miriam con tutta la forza che ho.
Io:verro a trovarvi quando non ce scuola.
M:mi raccomando.dice per poi riabbracciarmi di nuovo.
Dopo tanti abbracci e lacrime versate da parte vado a fare il ceck-in(?),per poi salire sull'aereo.
**
È stato davvero bello salire sull'aereo,vedere che superi anche le nuvole,certo senza biasimare che io un po di paura c'è l'avevo,perché?beh tu pensa se precipita l'aereo!
Ok basta farsi film mentali.
Sono appena arrivata a scuola e visto che io non ho molti soldi da spendere per affittarmi un appartamento fuori dal campus,dovrò prenderne uno li,con qualcuno.
Vado in segreteria e chiedo i miei orari con la chiave della camera.
N 245.
Ok partiamo con la ricerca,visto che io mi arrendo praticamente subito decido di chiedere a una ragazza che sta passando.
Io:ciao scusa se ti disturbo ma tu sapresti dirmi dove la camera 245?
R(ragazza):devi pervaso andare a trovare qualcuno che sta dentro quella camera?
Io:no in realtà mi devo trasferire li.
Appena che dico quella frase la ragazza apre la bocca sbalordita.
Io:emh ho detto qualcosa di sbagliato?
R:no no niente tranquilla,comunque io sono Jasmine tu sei....?
Io:Greta.
Stringiamo le mani in una stretta di mano.
J:comunque si certo vieni pure la tua stanza è accanto alla mia ti posso accompagnare.
Iniziamo a parlare mentre ci dirigiamo verso la stanza,e anche mentre io cerco di memorizzare tutta la strada per poi fare il percorso all'incontrario.
J:ecco qui questa è la tua stanza 245.
Metto le chiavi dentro alla serratura e apro.
La prima stanza dell'appartamento è un salotto,ma stranamente già ci sono delle valigie,forse la mia compagna sarà già arrivata?
Entro e invito Jasmine a entrare ma lei si rifiuta imbarazzata dicendo che poi sarebbe passata piu tardi.
Le altre stanze sono il bagno e una camera da letto pero con un letto matrimoniale,aspetta cosa significa che dobbiamo dormire bello stesso letto?
Ritorno in salotto e guardo meglio in giro,pero dopo un po sento un rumore di porta,non ci posso credere....
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Buon natale a tutti!
You're bad,you're assassin!
~Ylenia.
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Resta con me.[alberico de giglio]
FanfictionGreta hilson una semplice ragazza di Manhattan dai capelli castano scuro e occhi marroni si ritroverà con il suo migliore amico di infanzia dopo tanto tempo. Tutti i diritti riservati