Ormai sono due settimane da quando Hope è in coma,i medici dicono che dobbiamo aspettare.Aspetto Mel che esce dalla stanza e entro io.Mi manca Hope,mi manca il suo sorriso,la sua voglia di fare baldoria,la sua faccia incazzata quando parlavo male di mia madre,mi manca lei.
Mel esce e con un sorriso forzato mi saluta.Eccola,è strano vederla con il camice bianco,con tutti quei fili attaccati ad essa.Rimane sempre bellissima.<Ciao Hope,come stai?Dove ti trovi?Chi sa se ricoderai cosa stai sognando quando ti sveglierai.Perchè si,tu ti sveglierai.Tu devi farlo,devi farlo per te,per i tuoi genitori,per Nick,per me.Se tu vai via io che faccio?Mh?A chi romperó i coglioni mentre studia?Con chi andrò alle feste?A chi racconteró cosa mi succede?Hope tu devi vivere,una ragazza come te non puó non farlo.A me mi manchi tanto>la sua voce mi interrompe,alzo la testa di scatto.
<Quante altre volte te lo devo dire? Non si dice 'a me mi'>mi dice stanca.
<Hope sei sveglia?>dico incredula.
<No,ma ti pare?Stai sognando,>si,è tornata.
<Mi sei mancata tanto,come ti senti?>dico euforica.
<Bene.>dice fredda.
<Hope chi era il ragazzo in macchina?>voglio la verità.
<Jo era bellissimo,ciuffo biondo platino,pelle bianca e occhi color ghiaccio.>non può essere Lucky.
<Come si chiama?>dico tremante.
<Lucky.>Merda.
Non poteva essere vero.
<Quando l'hai conosciuto?>chiedo
<Alla festa,abbiamo iniziato a parlare e mi piace tanto.Jo credimi potrei per fino innamorarmi.>mi dice felice.
Voglio andare via,sento un nodo in gola,un opprimente peso sul petto.Non gli dirò nulla,semplicemente mi farò da parte. <Fantastico.>dico distaccata
<Non è venuto a trovarmi?> chiede speranzosa. Non voglio che ci rimanga male<Si i primi giorni,ma non lo lasciavano passare.Mi sono dovuta spacciare per tua sorella per entrare.>rido nervosamente.E da allora passiamo tutto il pomeriggio a parlare di lui,non posso ancora crederci.