La cena.

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Non appena bussano alla porta mi precipito ad aprirla.                             <Buonasera Samuel.>dico con voce sensuale.                                       <Ciao Jo>risponde lui indifferente <Tu devi essere Jo?>mi richiama quella che dovrebbe essere la figlia di Samuel.                                              <Si sono io.>dico fredda.                  < Piacere Meredith.>dice lei amichevolmente.                                   <Jo.>rispondo io.Alla fine non è tanto male,anzi è bellissima.Assomiglia molto al padre dato gli occhi azzurri e la pelle chiara,è molto gentile.Non voglio essere cattiva con lei,lo sarò soltanto con suo padre.Appena dentro mia madre saluta Samuel con un bacio e Meredith con un abbraccio,in quel momento un lampo di odio mi attraversa gli occhi.Corro in camera mia e mi butto sul letto,inizio a piangere interrottamente,tutti i ricordi di 3 anni fa ad oggi si fanno spazio tra la mia mente.Lo stupro,la morte di mio padre,il cambiamento di mia madre,il mio interesse per Lucky,l'allontanamento di Hope.Sembra tutto un'incubo da cui non riesco a svegliarmi.Sento la porta aprirsi e nella penombra vedo Samuel,ora ti rovino la famiglia perfetta,Stronza!
< Ehi Jo,che succede>dice avvicinandosi al letto.
<Nulla Samuel,ho bisogno di affetto>e con questa scusa mi fiondo tra le sue braccia <Jo devi capire che io non voglio prendere il posto di tuo padre voglio solo....>viene interrotto dalle mie labbra sulle sue.All'inizio era incerto ma poi si è lasciato andare,picchietto sul labbro per l'accesso alla sua bocca e lui me lo concede,pensavo fosse stato peggio.All'improvviso si stacca di colpo. 
< Non posso Jo>dice lui abbassando lo sguardo
<Perché non puoi?>dico alzando la voce.
<Io amo la donna che tu odi.>urla e in quel momento quegli occhi azzurri diventano neri e la pelle chiara diventa scura,l'immagine di mio padre quando mi diceva che la amava si fa spazio tra la mia mente.            
<Mi dispiace,cercavo di rovinare la vostra relazione.Ma ti avverto in un modo o nell'altro ti farà fare la stessa fine di mio padre.>e con questo esco dalla stanza lasciandolo da solo a riflettere. Anche mio padre amava mia madre,mentre lei ci stava insieme per la sua laurea di giudice legale,come mi ha detto stamattina? 'Tuo padre non è mai servito a niente' è la cosa peggiore che mi avesse mai detto, non si è mai spinta fin a qui.Mi manca la mia mamma,la mia vecchia mamma,quella che quando mi vedeva con il broncio mi preparava i pan-cake,quella che mi accompagnava all'asilo e mi veniva a prendere un'ora dopo per paura che mi fosse successo qualcosa,mi manca la mia mamma con il mio papà.A volte ho solo bisogno di lei....

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