PRIMO CAPITOLO

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Sto camminando con il mio gelato alla vaniglia in mano quando un pallone mi viene addosso e me lo fa cadere a terra.

"Mi dispiace tanto non volevo lanciarti la palla"mi dice un bambino poco più grande di me.

"Mi hai fatto cadere il gelato"gli rispondo io con faccia dispiaciuta.

"Te ne comprerò un altro, promesso"mi risponde.
"Lo voglio ora" preciso io.

"Va bene allora andiamo" dice iniziando ad incamminarsi.

"Grazie del gelato" dico io al bambino.
"Prego, comunque io sono Stephan ed ho otto anni"
"Io sono Giulia ed ho sei anni"

"Sei piccola"
"Non sono piccola" dico arrabbiata.
"Invece si" ribbatte lui.
"Allora anche tu sei piccolo"
"No, io ho otto anni"
"Basta, io me ne vado. Sei antipatico!"
~~~~~~~~~~
Ripenso a quel giorno in cui ho incontrato quello che ora è il mio migliore amico. Sono sul divano di casa mia a mangiare patatine e guardare un film alla TV.

Dopo qualche minuto suonano al campanello ed io vado ad aprire.

"Gigiaaaa"mi dice il moro fuori dalla porta.
"Ei Ste" gli rispondo facendolo entrare.

"Cos' hai da mangiare?" Mi chiede entrando in cucina.
"Il solito, hahaha" rispondo io.

Stephan inizia ad aprire tutti gli sportelli finché non trova le patatine al formaggio, le prende, si versa un bicchiere di succo e poi si siede a mangiare.

"Ti fermi a cena questa sera?" Chiedo io.
"Si ma alle 22:00 vado via"
"Perché? "
"Esco con una"mi risponde ed io divento immediatamente seria.
"Ah...ok"
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Si fanno subito le 19:45 così inizio a preparare della pasta al sugo per me e per Stephan.

"Steee! È pronto, vieni a mangiare" urlo dalla cucina.

In pochi secondi Stephan fa il suo ingresso in cucina ed iniziamo a mangiare.

"Dove vai con questa ragazza?"
"Discoteca credo"mi risponde continuando a mangiare.

Il resto della cena trascorre in silenzio tranne per le solite cose del tipo:"mi passi il sale?".

"Bene Gigia, io vado ci vediamo domani dopo gli allenamenti"mi dice prima di darmi un bacio sulla guancia.

"A domani Ste" gli rispondo io, lui mi fa un cenno con la mano e poi esce di casa.

Decido di andare a fare un bagno per rilassarmi. Salgo al piano di sopra, preparo la vasca e dopo essermi spogliata entro nell'acqua calda.

Driiiiin driiiiin driiiin

Mi sporgo per prendere il telefono che è appoggiato sul tavolino vicino alla vasca e leggo il nome di Stephan sul display.

Ste

"Giggggggoa, srobo fuoti alla ddiscotechs. Tu cje fao? "

"Stephan sei ubriaco? "

Ste

"Splo un pochjno, mi vueni a prondwre? "

"E la tua amica? "

Ste
"Se nr è anfata"

"Stai fermo , sto arrivando"

Esco dalla vasca e mi vesto con una semplice tuta. Per fortuna avevo legato i capelli e ora non devo asciugarli.

Prendoe chiavi della macchina e vado alla discoteca più vicina, sperando che Stephan sia lì.

Appena arrivo lo vedo seduto per terra. Scendo dalla macchina e lo raggiungo.

"Ei Ste"
"Gigiaaaaa, sei qui! " urla lui.
"Certo scemo, mica ti lascio qui fuori"

Lui si alza e dopo essere quasi caduto si appoggia a me.

"Sei carina con i capelli così Gigia" mi dice lui.

Io arrossisco prima di dirgli:"andiamo a casa dai "

Pazza Di Te||Stephan El ShaarawyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora