Capitolo 2.

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Resto dentro il camerino per qualche minuto e poi esco pure io.

Vedo Paride che continua a guardare il sedere a Rossella che si sta guardando allo specchio.
"Sei sicuro che per la festa di domani sera possa andare bene?" Gli chiede Roshelle a Paride.
"Sì, è perfetto." Le sorride malizioso.

Mi chiedo come una ragazza bella come lei possa essere fidanzata con uno come lui.

Mi siedo nello sgabello di prima e aspetto.

"Ma è una serata importante! Non posso andare con un vestito così attillato e così corto" sbuffa la chioma rosa.

"Che serata è? Forse ci siamo anche io e Chiara" dico io.
"Ah. Una serata in centro Milano, ci hanno invitato. Ci sono tutti cantanti e cose così" mi sorride lei facendomi rimanere imbambolato.

"Ma quindi c'è anche quella riccona della Ferragni?" Mi chiede Paride.
"Sì. Ci saremo entrambi" sbuffo riprendendo in mano il cellulare.
"Quello è il vestito che avrà Chiara?" Si avvicina a me Rossella prendendo in mano il vestito.
Io annuisco ammirandola mentre i suoi occhi brillano guardando quel vestito.

"Puoi provarlo se vuoi." Le dico sorridendo.
"No... Magari la tua Chiara si arrabbia." Mi dice sconsolata.
"Ti difendo io se ti dice qualcosa" continuo a sorridere come un ebete.
Lei mi guarda e io la guardo.
Mi mima un grazie e entra di corsa nel camerino.

Vedo Paride che mi guarda male.
"Che succede?" Gli chiedo.
"Magari la smetti di provarci con la mia ragazza." Incrocia le braccia.
"Io? Ma. Ma che stai dicendo. Sono fidanzato!" Rido, anche se sto mentendo a me stesso.
"Sarà." Sospira Paride.

"Eccomi!" Mi volto verso Rossella.
Il vestito rosso le sta di incanto.
Fa risaltare le sue curve tutte le sue sporgenze.
Sembra fatto a posta per lei.
Mi volto verso Paride che la sta scopando con gli occhi.

"Che ci fa questa ragazza con il mio vestito?!" Urla Chiara avvicinandosi a noi.
Rossella sobbalza.
"Oddio! Scusami Chiara. Davvero, volevo solo provarlo." Si cerca di difendere Rossella.

"Chiara calmati. È solo un vestito. Le ho dato io il permesso di provarlo." Sospiro.
"Ah magari ora lei lo ha macchiato o sporcato! Sai quanto ci vuole per pulire una macchia in un vestito del genere!? E tra parentesi, ti sta pure male!" Le urla Chiara.

"Magari, siccome sei il suo ragazzo, la difendi." Dico a Paride che, menefreghista al massimo, continua a guardare il cellulare ignorandomi.

"Scusami. Non pensavo fosse così importante per te" cerca di difendersi Rossella.
"Tutte le cose sono importanti!" Sbraita Chiara.
"Sì, ma anche le persone!" Alza la voce Rossella rientrando in camerino.

"Chiara ma stai facendo una questione per un vestito! Calmati un po!" Esclamo avvicinandomi a lei.
"Non mi dire ciò che devo fare." Ringhia la Ferragni.
"Ecco. Tieni." Rossella passa il vestito a Chiara.
"Andiamo amore." Sussurra Rossella a Paride.
Lui si alza e le da uno schiaffo sul fondoschiena.
"Stai fermo!" Ridacchia lei salutandomi con la mano e andandosene.

"Renditi conto di che gente c'è in giro! Ti rendi conto amore?" Non le do ascolto e continuo a fissare un punto vuoto.
"Amore!" Urla lei svegliandomi dai miei pensieri.
"Andiamo a casa ora." Le dico.

Il re e la sua regina- Roshelle Fedez/ RoshedezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora