Prologo #2

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Vi state chiedendo se la vita da ricchi sia bello, giusto? Piuttosto siete convinti della vostra affermazione. Volete sapere se è la verità da uno che è figlio di un miliardario? Avete ragione, non c'è vita migliore se non questa (specialmente se non si fa niente dalla mattina alla sera).  Tutto ti viene servito: cibo, soldi, vestiti, auto e, perché no, anche le donne. 

Ci chiamano "nati con la camicia/il cucchiaio d'oro, cocchi di mamma" e in altri modi molto buffi. Ma come si può negare l'evidenza? È vero, lo siamo e sempre sarà così per chi è ricco. Ho tutte le porte aperte su tutto e, almeno nel mio caso, non mi dispiace.

Devo solo faticare le mie labbra per far si che ogni mio desiderio si averi e che le ragazze cadano ai miei piedi; per molti le mie parole ,persino le virgole, sono ordini supremi a cui nessuno può sottrarsi in alcun modo. Desiderano a tutti i costi essere tra le mie grazie per poi essere apprezzati dai miei genitori ma si dimenticano che io non sono ancora un sovrano ma solo un principe che si preparando per il trono. 

La mia famiglia beh, non è molto legata con me e non li vedo spesso perché vivo dall'altra parte degli Stati Uniti. In parole povere sono stato esiliato per le mie cattive condotte. Non ero un figlio desiderabile a causa del mio comportamento e cosa si fa per liberarsene la famiglia? Ti prende, ti mette in una scatola con del cibo e dell'acqua ed infine ti invia, come posta prioritaria, all'altra parte del mondo.

Forse dovrei essere triste, rifiutato ma non ci riesco e ringrazio quel meraviglioso giorno dove ho trovato la mia libertà. Di certo a casa dei miei non si poteva fare festa quando avevi voglia, non dovevi fare quello che non si volevi fare e molto altro.

"Figliolo, se sai fare solo guai ti consiglio di andartene, non ho bisogno di una persona che a malapena conosce la parola educazione. L'unica cosa che sai fare è proprio quello di essere odiato dalle persone più care... non bastano i voti scolastici a renderti intelligente ma in fondo ti servirà coraggio. Vattene da questa casa e finché non  avrai abbastanza coraggio non degnati di venire. Non ho bisogno di vigliacchi come figli." Sono le ultime cose che mi disse mio padre e a quel tempo avevo 15 anni.
Mio padre può anche considerarmi anche un vigliacco, una delusione ma non m'importa più del suo parere da tre anni.

"Non volere ciò che appartiene a qualcun'altro" ... questo proverbio non mi è e non mi servirà mai. Ho tutto ciò che mi serve e l'unica cosa che mi mancherebbe è...ve lo dirò la prossima volta.

Vi starete già chiedendo chi sia io e di solito non ho bisogno di dirlo perché sono modestamente conosciuto dalle mie parti. Ma tranquilli c'è ancora tempo per conoscersi quindi siate pazienti. Vi darò un indizio solo perché sono di buon cuore: sono un ragazzo. 
Spero che vi aiuterà...

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