Capitolo 1

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"E che cazzo!"
Urlo per farmi sentire da Laura la mia migliore amica.
Vi starete chiedendo chi sono e perché sto imprecando così, ovviamente, beh io sono Sofia ho 18 anni e sto imprecando perché mi è appena arrivata voce che Marco è qui.
Marco ha 20 anni ed è un ragazzo d' oro ma è veramente pesante, io sono qui per divertirmi e già so che lui me lo impedirà!

Siamo in una delle discoteche più popolari tra noi ragazzi, siamo al centro di Roma, al Futur Exe e ci stiamo divertendo come non mai, questo però finché non arriverà il rompi palle di Marco.
Io e Laura decidiamo di ignorarlo continuando a ballare ma quando lui si rende conto che stiamo bevendo uno dei tanti drink di troppo, eccolo che parte alla riscossa...
Decido che per questa sera voglio lasciarmi andare e perdere il controllo di tutti e tuttoper la prima volta nella mia vita.
Così faccio per andarmene, in modo da levarmi da torno Marco, ma quando mi giro, per sbaglio, vado addosso ad un ragazzo altissimo...
Non sembra che lui dia peso a questa mia entrata nel suo privè quindi decido di tornare sui miei passi andandomene.
Sono passati 10 minuti da quell' incontro ed io sono qui che ballo da sola, certo da sola è un parole, siamo tutti appiccicati ma nessuno del mio gruppo mi ronza intorno finalmente!
Purtroppo in questa, ma in realtà in tutte, le discoteche i ragazzi hanno il vizio di strusciarsi un po' troppo addosso a noi ragazze e quando me ne rendo conto mi pento un po di aver messo questo tubino bluette che mi arriva un po' troppo sopra al ginocchio.

Ad un certo punto noto il ragazzo al quale prima ho dato una botta venire nella mia direzione, anche se improvvisamente viene bloccato da un' orda di ragazzi e guardando la scena capisco che gli stanno chiedendo di fare foto.
"Ma perché?! Chi è?! Accidenti a me e alla mia miopia del cazzo!" Questo è quello che penso tra me e me ma decido di non dar peso al tutto tanto sta venendo da me
Quando si presenta davanti a me, mi rendo conto di quanto sia davvero alto infatti con tutti i tacchi riesco a malapena ad arrivargli al petto.
Si avvicina al mio viso chinandosi e si presenta:
-"Piacere Achille!"
Gli sorrido:
-"Sofia!"
-"Ma hai visto chi sono? Mi vieni addosso e neanche l'educazione di chiedere scusa, manco fossi uno qualunque!"
Imbarazzatissima per la figura da cafona che sto facendo dico:
-"Oddio mi dispiace ma sono troppo ubriaca*ed è vero, lo sono* per riconoscerti, dovrei?! Comunque non sembravi aver dato importanza all' accaduto quindi ho preferito non disturbarti! Sai non scema, ho visto che eri impeganto"
-"Ahahahah no tranquilla non dovresti conoscermi, se io dia importanza o meno al fatto che tu ti sia messa a ficcanasare di quello che stavo facendo dopo essermi venuta addosso non di da il pretesto per non scusarti."
Mi sorride e capisco che scherza in quel momento mentre tento di dirgli che non importa quanto io abbia ficcanasato, tanto domani non lo ricorderò mi inizia a girare tutto ed improvvisamente cado a terra.

Achille's pov

Ad un certo punto la ragazza che prima era davanti a me sparisce e ci metto un po' per realizzare che è svenuta, quando me ne rendo conto la prendo in braccio e decido di portarla fuori a prendere aria.
Mi faccio largo tra i ragazzi che ballano e quando finalmente siamo fuori vedo che le basta un po' di vento fresco in viso per riprendersi!

-"Tesoro ma che mi combini?!"
-"Forse ho esagerato con il bere, potresti portarmi a casa?"

Queste sono le prime parole che pronuncia ed io sconcertato rifletto ed esordisco dicendo:

-"Ma se neanche mi conosci, ti fideresti mai?"
-"in realtà non so perché, ma si!"
-"Mi hai visto, sai che sono drogato e forse anche un po' brillo! Ti faresti accompagnare comunque?"
-"si!"
-"Okay va bene." Accetto.

Mi ringrazia e poi, porgendomi il telefono,mi dice:
-"Fammi un altro favore, digita in rubrica il nome 'laura' e scrivile ciò che dico."
Annuisco pensando che sia un' amica  con la quale è venuta ed attendo che inzi a dettarmi le parole.

-"Allora: Laura ho incontrato un mio amico e dato che non mi sento bene sto tornando da noi, con lui! Ti chiamo domani. Baci"

-"perfetto, ora andiamo." Dico.

La accompagno alla mia macchina e resta stupita quando vede la mia audi A3 nuova di zecca, alla sua espressione sconvolta mi viene da ridere ed inizio a pensare davvero che lei non riesca a capire chi sono io.

Entriamo e lei mi dice a stento il suo indirizzo prima di crollare in un sonno profondo.
Decido di non accendere lo stereo per non svegliarla, anche sono quasi sicuro che non lo farebbe comunque.
Abita a Magliana un po' fuori Roma, infatti il viaggio in macchina è abbastanza lungo, ma ci sono abituato!
Mentre guido ogni tanto butto un occhio su di lei ed è proprio buffa mentre dorme... In questo momento preciso mi viene in mente che io ho una ragazza, Anna e l'ho piantata li in asso! Vabbè pazienza, oramai, mi dico.

Arriviamo sotto il suo palazzo e sveglio Sofia, strano ancora mi ricordo il suo nome!
-"Sofia, siamo arrivati!"

Sofia's pov

Mi risveglio dal mio coma e capisco che siamo arrivati, scendo dall' auto barcollante e subito Achille viene ad aiutarmi! Mi prende in braccio e mi porta cosi fino all' ascensore...

-"quinto piano." Dico a lui, che si precipita con il dito sul pulsante!
Arriviamo davanti al portone di casa mia e lui fa per salutarmi..

-"Resti con me? Ho paura a stare sola in casa" dico.

Lui resta stupito da questa mia risposta e ho l' impressione che stia per rifiutare allora dico:
-"Per favore"
E lui accetta! Entriamo e riesco solo a togliermi le scarpe prima di gettarmi a peso morto sul letto! Lui si sdraia vicino a me e iniziamo a guardarci...

《La bella e la bestia...Una favola a parte!》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora