《La bella e la bestia...Una favola a parte!》

Capitolo 7

Achille's Pov

Arrivati in stazione saliamo sul treno che ci porterà a Milano, da lì prenderemo un taxi che ci porterà allo studio della mia etichetta la "no face agency" oggi io, bossdoms e djpitch8 dobbiamo registrare un pezzo, anzi il pezzo! Non sono per niente agitato spero solo però che Sofia non si senta troppo a disagio tra quella gente, io so che si drogheranno tutto il giorno e spero lei non cambi idea su di me per questo...
Mi lascio trasportare dai miei pensieri fin troppo a lungo infatti Sofia mi riporta alla realtà:

Sofia:" A cosa stai pensando?"
Achille:"No niente stavo solo pensando al pezzo che oggi dovrò registrare, lo ascolterai in anteprima!" Le dico ammiccando.
Sofia:"Oh bhe speriamo sia un bel pezzo allora, come si chiamerà?"
Achille:"Eh no sorpresa" e le lascio un lungo bacio sulla guancia.
Lei si alza dal suo sedile per sedersi a cavalcioni su di me, questa mossa mi lascia davvero allibito infatti ci metto un po' prima di ricambiare il bacio, ci stacchiamo solo per riprendere fiato e mi piace davvero questo gioco che si è creato tra le nostre lingue, mi piace a tal punto che vorrei portarla in bagno e farla mia immediatamente ma sono un gentil' uomo e ovviamente mi trattengo. Quando  si stacca da me e fa per alzarsi ne sento subito la mancanza così la blocco e la faccio tornare sulle mie gambe, le appoggio la testa al mio petto e le sussurro all' orecchio:
Achille:"Restiamo così tutto il viaggio?"
Sofia:"Si... Posso farti una domanda però?"
Achille:"Certo"
Sofia:"Perché ti sei presentato a me come Achille non come Lauro e basta?"
La sua domanda mi lascia colpito, effettivamente è vero, ha ragione, ma io non mi sono mai posto il problema, per me io sono Achille Lauro e Lauro e basta è da tanto che non c'è...
Achille:"Non so sinceramente non ci faccio caso." Rispondo secco ma noto che si rattrista un po' così aggiungo
Achille:"Ma che io sia Achille o Lauro ho sempre bisogno di te, non so cosa mi hai fatto ma senza di te non posso più starci!"
Sofia:"Per me è diverso io so che potrei fare a meno di te, ma non voglio!"
E ci scambiamo un dolce bacio a stampo, poi lei crolla in un sonno profondo mentre io gioco con i suoi capelli e le lascio dei baci sulla nuca.

Sofia's pov

Achille mi sveglia perché siamo arrivati, ci precipitano subito fuori dalla stazione a prendere un taxi, per fortuna ne troviamo uno quasi subito! Lauro da l' indirizzo al guidatore e in pochi minuti siamo allo studio di registrazione.
Una volta entrati mi trovo di fronte ad un ragazzo veramente alto e dall' aspetto molto particolare...
Lauro:"Edo, lei è Sofia, una mia amica."
Sofia:" Piacere!" Dico sorridendo al ragazzo e porgendogli la mano, il quale ricambia il sorriso e stringendomi la mano dice:"Piacere mio Edoardo." Saliamo al piano di sopra e Lauro continua con le varie presentazioni e non appena abbiamo finito mi trovo a pensare che ha detto a tutti che sono una sua amica e non la sua ragazza, lo so ci conosciamo veramente da pochi giorni però mi sarebbe piaciuto essere definita qualcosa in più che una semplice amica sopratutto visto ciò che dice di provare nei miei confronti, all' improvviso mi risveglio dallo stato di trans in cui mi trovavo e noto che sui tavolini dello studio è pieno di droga cosa che mi infastidisce tantissimo soprattutto  perché è proprio Lauro a tirarla fuori dalla sue tasche...
Sofia:"Lauro io vado giù a fumare torno fra poco ok?"
Achille:"Si fai come ti pare"
Sentendo la sua risposta mi sale il sangue al cervello pensando che probabilmente si starà comportando così solo perché ci sono i suoi amici davanti a lui! Mi avvio verso l' uscita e anche se non sono ancora fuori mi accendo una sigaretta, ne ho proprio bisogno in questo momento!
Una volta finita la sigaretta mi rendo conto che non ho voglia di tornare dentro allora scelgo di andare a fare una passeggiata non curante di ciò che Lauro potrebbe pensare e così mi avviai a quella che mai avrei pensato che sarebbe stata una passeggiata della durata di ben due ore e mezza ma che soprattutto avrebbe fatto si sì che io mi perdessi per Milano.

Achille's pov

È da più di due ore che Sofia è scesa per fumare eppure ancora non rientra decido quindi di chiamarla ma non appena inizia a squillare noto che ha lasciato il cellullare nella tasca del mio giacchetto, dovrò quindi scendere a chiamarla e chiederle perché con questo freddo preferisce stare fuori, ma una volta raggiunta la vetrata che da sul marciapiede noto che lei non è più qui, "Merda" penso tra me e me, dove sarà andata? Le sarà successo qualcosa? Senza dire nulla a nessuno inizio a camminare per le vie piene di gente cercandola...