È passata una settimana e Kouta adesso crede quasi fermamente nella fantasia,ormai io e Ilary siamo diventate amiche e come solito fare mi hanno invitato a fare un giro al parco in montagna.
Mi preparo e mi dirigo nel punto stabilito,dopo venti minuti arrivano anche loro tutti insieme iniziamo a girovagare nel parco osservando i teneri bambini giocare ma Kouta ha uno strano sguardo triste.
Mi avvicino a lui lo lo abbraccio da dietro facendolo sussultare e voltare verso di me .
-Ehy Kouta che hai?-domando curiosa
-Em...niente stavo ripesnando a una vecchia am...amica-risponde,malinconico ed un po ingelosisco
-Chi?-domando più distaccata
-Non ricordo il suo nome ma so che la chiamavo Lala-risponde guardandomi
-sai tu la ricordi molto -continua lui
-davvero?-domando colpita
-Si giocavamo sempre insieme,ma un giorno non la riconobbi più e da allora non la vedo-racconta Kouta con gli occhi sgranati dalla paura
A quelle semplici parole i miei occhi wi illuminarono svegliando in me un terribile lontano ricordo~inizio ricordo~
Avevo sei anni ero apena andata in una bella villa,stravo tenendo in mano un peluche a forma di coniglietto di pezza.Mi avvicinai alla porta e bussai ma nessuno mi aprii cosi corsi sul retro e cio che vidi mi fece andare sututte le furie,una bambina di due anni baciare il mio unico amichetto,l'unico di cui ero innamorta.
I miei occhi divennero due buchi neri e tutto intorno a me diventò macabro,sollevai dei coltelli e appesi una donna che era in balcone per poi pugnalarla al cuore.
Una ragazza sui dieci anni usci di casa e si mise a strillare davanti ai bimbi dicendo di dovermene andare ma allungai una mano in avanti e la ragazza si divise in due morendo sul colpo.
Un uomo mi si gettò addosso e mi colpi al braccio mentre io lo guardai negli occhi strappandogli il cuore.
Il piccolo mi saltò addosso e mi scosse con forsa tenendomi per le spalle in lacrime.
-Perchè lo fai,smettila di fargli del male-supplicava ilbambino tra i singhiozzi
-No e prima o poi anche lei morirà perchè mi hai mentito dicendo che non c'era nessuna ragazza a casa con te-risposi levandomelo da dosso e sparendo~fine ricordo~
Kputa mi guarda e gli ordino di descrivermi la sua amica,quando finisce gli confesso di essere io e i due si allontanano passano le ore e finalmente si rigidano di me.
Cala la notte e mi avvicino ad entrambi allungando il polso verso di loro.
Il bracciale segna la barra completa e i miei piedi iniziano a sbiadire di colore mentre sorrido.
-Lara...c-cosa ti sta succedendo?-domanda Kouta sbigottito
-Ho portato a termine la mia missione ed adesso devo andarmene-rispondo calma mentre le mie gambe spariscono
-No!No!No!Non puoi lasciarci,non andartene anche tu ti prego-mi supplica Kouta piangendo
-Oh mio Kouta vorrei tanto restare ma purtroppo mi chiamano,altre persone non credono nella fantasia e devo aiutarle-rispondo a testa bassa
-Ma io ti amo non posso lasciarti andare-singhiozza prendendomi le mani che pian paino sbiadiscono
-Anche io ti amo Kouta e ti amerò per sempre promesso-mi avvicino a lui baciandolo pianhendo entrambi prima di diventare un mucchio di petali dorati cje salgono verso il cielo.
Kouta e Ilary si abbracciano in lacrime e si siedono su una roccia.
Oramai è finito tutto o forse no...uno dei petali ancora brillanti cade in un vecchio vaso dietro i due.
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Impossibile restare con te
FantasyLara Kircus è una sedicenne,con i capelli bianchi e gli occhi gialli ma non è visibile agli umani infatti per essere visibile a essi deve usare un braccialetto che le fa diventare i capelli marroni e gli occhi verdi/marroni,si iscriverà al secondo a...