Ė domenica mattina,mi vesto in fretta e ancora scossa da ieri torno sulla terra fermandomi davanti scuola sotto forma di umana.Si fanno le otto e mezza e Kouta arriva con il fiatone,insicura sul rivelarglielo o meno mi avvicino a lui e tiri un sospiro di sollievo.
-Allora Lara adesso che siamo qui che dovevi dirmi?-domanda ancora un po ansimando
-Volevo mostrarti che la fantasia è "reale"-rispondo cercando di essere comprensibike
-Ma dai non esagerare-esclama mettendo le mani dietro la testa
Gli afferro un polso e lo trascino sul retro della scuola,davanti ad un albero si materializzano due cani parlanti.
Kouta rimane a bocca aperta strabuzzando gli occhi e senza farmi vedere avvicino il mio bracciale a lui,esso si illumina indicando una barra divisa a metà.
Un po mi rattristo ma non lo do a vedere e sorrido vedendo Kouta divertirsi con gli unicorni,improvvisamente sento una voce odiosa e so gia a chi appartiene.
Julia viene sul retro della scuola e salta in braccio a Kouta sbaviucchiandoselo ed in qul esatto istante sul muro della scuola,proprio dietro di me,si innalza un ombra nera con occhi rosso sangue ed i due si spaventano stringendosi di più,l'ombra scaraventa lontano Julia e la blocca contro un albero a mezz aria.
Kouta sgrana gli occhi e urla di lasciarla andare,urla qualcosa che ho gia sentito quando ero bambina.
-Smettila di farle del male-urla rimanendo fermo e l'ombra sparisce dentro di me facendo cadere Julia
Quella frase era cosi semplice eppure mi ha fatto scorrere nella mente un immagine ben precisa che ritraeva una bambina dai capelli bianchi sporca di sangue ed un bimbo dai capelli marroni che piange.
Kouta strige a se Julia ed entrambi non si decidono a lasciare la presa cosi mi rassegno a portare a termine il mio compito senza averlo al mio fianco,gli unicorni spariscono e con loro anche il mio sorriso mentre fisso il bracciale.
Mentre mi dirigo davanti scuola vedo dei bimbi giocare insieme ad acchiapparella e di nuovo le immagini di quei due bambini appaiono nella mia testa evidenti come il sole,passo venti minuti buoni a guardare quei bambini e di scatto mi volto sentendo una mano sul mio fianco.
-Ops ti ho spaventato?-domanda Kouta sorridendomi
-Tsk...non dovresti essere con Julia?-domando seccata
-Emh...no ma perchė sei cosi fredda adesso?Per caso sei gelosa di Julia?-domanda sedendosi accanto a me
-Pff...io gelosa di quell.....no-rispondo trattenendo l'insulto
-Beh visto che non lo sei adesso dovrei andare mi ha chiesto di andare a prendere un gelato con lei-esclama Kouta sorridendomi
Rimango in silenzio mentre stringo i pugni sulle ginocchia e abbasso lo sguardo verso il terreno mentre i miei occhi diventano lucidi.
-V...vabene-farfuglio trattenendo le lacrime e mi sento delle braccia avvolgermi le spalle
-Baka stavo scherzando e comunque non devi essere geloso di me e Julia perchė lei è fidanzata-esclama Kouta tirandomi al suo petto,cosa che mi fa arrossire
-Idiota!-rispondo battendo i pugni sul suo petto con il viso rigato dalle lacrime
-Lara?-mi guarda con un espressione interrogativa
-Non sai quanto soffro vedendo Ilary e Julia che ti girano attorno in continuazione,e tu non lo capisci...-rispondo singhiozzando
-Perchè soffri?-domanda confuso
-Perchè...beh perchè mi piaci-rispondo abbassando la voce a fine frase
Kouta mi abbraccia di più e mi accarezza il viso annullando la distanza tra le nostre labbra,mi stacco singhiozzando e lo abbraccio.
Sento una scossa attraversarmi il braccio,questo è sintomo che ho infranto una regola molto importante nel mio lavoro.
La ignoro e vedo la barra di prima che supera la metà cosa che mi rattrista ma mi rallegra anche un po.
STAI LEGGENDO
Impossibile restare con te
FantasíaLara Kircus è una sedicenne,con i capelli bianchi e gli occhi gialli ma non è visibile agli umani infatti per essere visibile a essi deve usare un braccialetto che le fa diventare i capelli marroni e gli occhi verdi/marroni,si iscriverà al secondo a...