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《Buongiorno!》mi dice Abby dalla scrivania con voce felice appena entro in stanza《Buongiorno》dico con voce stanca e assonnata posando la borsa sulla scrivania e uscendo fuori per andare a farmi un bel caffè per svegliarmi e cominciare questa giornata.

《Che faccia!》dice affiancandomi Abby, prendo il caffè e mi giro verso di lei guardandola, fa un viso dispiaciuto e torno in stanza sedendomi sulla sedia dietro la scrivania. Mi si mette davanti con le mani sulla scrivania e mi dice 《Perché non mi permetti di aiutarti?》finisco il caffè buttandolo nel cestino ai miei piedi per poi guardarla e dirgli《Perché è una storia complicata che non conosci e non potresti aiutarmi in nessun modo》mi guarda perplessa per poi dirmi《Che non conosco?》annuisco tirando fuori dalla borsa il quaderno e le penne per continuare a scrivere questa storia che amo particolarmente dalle altre due che ho scritto...

Il primo racconto che ho fatto era su una ragazza di 17 anni che stava in colleggio perché i suoi genitori non la volevano e la ritenevano uno sbaglio. Dopo tanti anni una famiglia ha deciso di prenderla con sé e da lì ha cominciato a vivere sul serio... delusioni d'amore, amicizie false ma anche tante vere tra qui
un'amore speciale, fatto di incomprensioni, gelosie e passione . Mentre l'altro racconto si basava su due fratelli (maschio e femmina) e sulla loro vita, su come affrontare la separazione dei loro genitori e su come rimanere uniti nonostante le difficoltà...

《Oltre alla tensione e allo stress del racconto c'e' qualcos'altro che ti fa essere così fredda?》dice con una velatura di tristezza《No Abby sono solo stanca》annuisce e torna a sistemare i racconti di altri nostri colleghi...

Lo so che vuole cercare di aiutarmi ma in questo racconto nessuno può aiutarmi e mi dispiace di essere così fredda con lei ma sono stanca e aggitata; non vedo l'ora di finirlo in fretta e sperare che piaccia a Braian...

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Mi squilla il telefono e sul display compare il nome di Jason, un mio collega di lavoro che scrive racconti fantastici. È un ragazzo alto, snello, occhi verdi, labbra carnose e capelli castani-biondi e con qualche ciocca di capelli blu ed ha 20 anni

《Pronto?》《Bellissima!》rido e gli dico curiosa《Come mai hai chiamato?》《Volevo sapere se ti andava di uscire stasera con i nostri colleghi》guardo il racconto e penso che mi manca solo un giorno alla consegna e che non sono nelle condizioni di poter perdere tempo visto che mi mancano ancora molti capitoli alla fine《Ci sei?》mi riprendo dalle mie riflessioni e gli dico triste《Non posso. Devo consegnare il racconto a Braian dopodomani》《Dai vengo da te così ti do una mano ha finirlo e poi usciamo》sospiro e gli dico 《Non potresti aiutarmi perché è una storia che non conosci》《Capito...》fa una leggera pausa per poi dirmi《Non possiamo fare in nessun modo?》ci penso su ma non trovo nessun collegamento adatto 《Purtroppo no Jason》dico triste《Ma che cazzo però...》abbasso lo sguardo e gli dico《Ora vado altrimenti neanche per le 05:00 di domani mattina riesco a finire o almeno ad arrivare quasi alla fine del racconto》sospira e poco dopo sbuffa e io ridacchio《Ci sentiamo puffo》ride e mi dice《Ciao bellissima》sorrido e riattacco posando lo sguardo sul quaderno per un po . La pancia non smette di brontolare da un po ormai, cosi mi alzo e mi dirigo in cucina a prendere un bicchiere di succo alla pera e una brioche.
Torno in camera, mi siedo e mangiando continuo a scrivere...

Pov Daniel
Ormai sono tre mesi che non la sfioro, non tocco il suo corpo,non sento il suo profumo, le sue labbra...

Ho provato varie volte ad entrare in camera sua ma mi ha cacciato sempre.

Non so più che fare. Ho passato tre mesi ha bere e fumare come se non ci fosse un domani, a scoparmi ragazze solo per cercare di ritornare quello che ero prima e dimenticare lei e la nostra storia ma invano.

La Sua Bambolina ♥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora