Maybe [ Lucas Hemmings ] 💛

02

Salii sul pullman per gli studenti ma non c'era neanche un posto libero. L'unico era quello vicino ad un ragazzo che non sembrava per niente gentile o disponibile, il che mi fece riflettere sul perché fosse seduto da solo.
Mi faccio coraggio e gli dico
"Hei ciao, sono Kendall, i posti sono tutti occupati  indico il posto accanto a lui posso sedermi?"
Sta zitto per qualche secondo e poi risponde con tono arrogante:
"Fai come ti pare"

Già non lo sopporto

Mi siedo e prendo subito il mio telefono per chiamare mia mamma e dirle che va tutto bene; ma non faccio in tempo a far partire la chiamata che subito il biondo vicino a me mi da una gomitata e mi giro di scatto incontrando due fantastici occhi azzurri che in precedenza avevo del tutto ignorato. Mi persi per qualche secondo in quegli occhi mentre mi guardava un pochino turbato.

Le figure di merda mi accompagnano ovunque

Tornai alla realtà quando il ragazzo sventolò la sua mano davanti al mio viso
"Scusami, stavo pensando"
cercai di spiegare con un tono il più sicuro possibile.

Non lo avevo guardato per niente quando ci eravamo presentati, ero troppo presa dal pensiero che potesse reagire in modo negativo, perché in effetti, non sembrava per niente un bravo ragazzo; ciò mi spaventava un pochino.

Ad ogni modo, era davvero molto alto, si notava anche se era seduto, aveva due spalle enormi e delle labbra sottili arricchite da un piccolo pezzo di metallo situato sul labbro inferiore.
Carnagione chiara, un cenno di barba sotto al mento ed un sorriso davvero bellissimo.
In due orette scarse eravamo arrivati a destinazione, scendo dal pullman e mi guardo intorno.. Un maestoso edificio bianco mi oscurava la vista, era il posto dove avrei passato molto tempo della mia vita.
Il ragazzo che era seduto vicino a me sul pullman si avvicina e mi dice:
"Scusa, non sono stato molto educato, mi chiamo Lucas"
Sorrisi dolcemente e molto sorpresa dal fatto che si sia scusato gli rispondo con tono gentile:
"Beh il mio nome già lo sai, non preoccuparti per prima"
cercai di fare un sorriso amichevole anche se non erano il mio forte.