Simone

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Quando mi sono ritrovato Ginevra davanti non potevo credere ai miei occhi: è cambiata così tanto che quasi non l'avevo riconosciuta. È più bella, più matura.
Ho paura che non riusciremo più a parlare, ho paura che lei si sia dimenticato tutto quello che abbiamo passato insieme e che non voglia più provarci.
Ho paura di perderla.
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"Giannn" urlo al ragazzo che cammina con le mani in tasca a pochi metri di distanza davanti a me.
Il ragazzo si gira e mi sorride, così accellero il passo per raggiungerlo e poi facciamo un giro insieme.
"Hai saputo la novità?" chiedo guardandomi intorno.
"L'ho vista" mi sorride.
"Come l'hai vista?" Chiedo incredulo.
"Sai, ero presente anch'io al saggio" risponde ridendo per la mia svista.
"Davvero? Oddio scusami io non ti ho proprio visto!"
"Stai tranquillo, eri impegnato. Comunque sì, l'ho vista. È proprio bella".
"Chi?" chiedo con lo sguardo perso.
Gianmaria si ferma di colpo e mi fissa.
"A volte mi chiedo se tu sia caduto dalla sedia da piccolo o se ti ci hanno proprio buttato giù. Simone, svegliati!"
"Si certo, scusami" dico strofinandomi la faccia.
"Forse è meglio che tu vada a casa" mi consiglia il mio amico dandomi una pacca sulla spalla.
"Hai ragione, ci vediamo" ci diamo la mano e ognuno verso la propria abitazione.
Prima però voglio prendermi una cioccolata, è tanto che non bevo una.
Arrivato al bar scorgo dalla vetrina Ginevra seduta con un ragazzo. La gelosia comincia a ribollirmi ma appena vedo che è Thomas mi rilasso.
Entro e ordino.
Guardo di continuo il tavolo a cui sono seduti finché Thomas non si accorge della mia presenza e si alza.
"Ciao amico" mi sorride per poi abbracciarmi.
"Tutto a posto?" chiedo.
"Tutto bene"
Intanto Ginevra arriva con un sorriso imbarazzato.
"Ciao" mi saluta con voce debole e poi mi da un bacio sulla guancia. La mia pelle adesso sta bruciando in quel punto e mi sento infuocare le gote.
"Beh si..ehm...io...devo andare" cerco di dileguarmi, diciamolo in maniera anche poco educata, ed esco velocemente dal locale.
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Sono passate due ore e, sdraiato sul divano, sono riuscito solo a pensare a lei.
Ma cazzo. Togliti subito questa immagine dalla testa.
Anche se volessi non ci riuscirei.
Non so come dire, la sua improvvisa apparizione mi ha scosso.
E come mai siamo entrambi così imbarazzati?
Ahh, non ci capisco più niente.
Chiudo gli occhi e cerco di pensare a qualsiasi altra cosa, ma non ce la faccio e alla fine mi ritrovo addormentato con lo stesso pensiero fisso.

Troppo bello per durare-Finalmente insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora