Dimitri's pov
In piena notte sento un calcio e delle urla provenire dalla stanza. Apro gli occhi e vedo Avril muoversi e urlare "lasciami, non voglio venire con te". Ha un incubo. "Avril, Avril svegliati". Lei apre gli occhi di colpo e mi guarda "scusa non volevo svegliarti" "hai voglia di parlarne?" "No" mi dice secca. Si alza dal letto e va verso il bagno. Chissà che cosa avrà sognato...
Dopo un po' esce dal bagno e ritorna al letto "stai bene?" "Si tranquillo, ora dormiamo perché domani c'è scuola". Entrambi ci infiliamo sotto alle coperte. Lei rimane troppo lontana, così la prendo per un fianco, e il mio petto è a contatto con la sua schiena e il mio braccio attorno alla sua vita.Avril pov's
Sento il fastidioso suono della sveglia, provo a spengerla ma un peso blocca i miei movimenti. Apro gli occhi e vedo una scena bellissima: lui con il suo braccio sopra di me, la bocca leggermente aperta,gli occhi chiusi e le sopracciglia aggrottate "hai intenzione di spendere quel coso o vuoi continuare a fissarmi?" "Se tiglio questo braccio forse riesco a spengerla". Lui alza di poco il braccio in modo che io possa spengerla e appena spenta mi riprende e mi stringe al suo petto. Stranamente è una sensazione bella, mi sento al sicuro tra le sue braccia. Però il dovere chiama "dobbiamo andare a scuola" "mmmh aspettiamo ancora un po'" "ma poi facciamo tardi, dai andiamo". Mi alzo e vado in bagno prendendo un cambio. Mi spoglio e entro nella doccia. Una volta finita mi vesto mettendomi il solito jeans strappato con un maglioncino blu. Esco dal bagno con ancora i capelli umidi e ritorno in camera. Lui è a sedere sul mio letto e guarda il telefono "a chi stai scrivendo?" Chiedo "a nessuno, che ti importa?" "Scusa non volevo" "non immischiarti". Che stronzo, la sera prima dolce e premuroso e la mattina stronzo. "Bene allora ora esci dalla finestra, i miei genitori si arrabbieranno se ti vedono qui". Non faccio nemmeno in tempo a finire di dire la frase che lui è già uscito. Uffa che ragazzo lunatico, ma proprio lui dovevo incontrare?Visto che non è molto tardi decido di prendere una brioche e andare a piedi, devo pensare un po'.
Esco di casa. Siamo a Ottrobre ma l'aria invernale inizia già a farsi sentire. Continuo a camminare con le cuffie mente ascolto closer.
Arrivata a scuola fuori da scuola vedo il mio gruppo di amici, manca solo Lucas,dove sarà andato? Mi avvio verso la loro direzione. Margot mi viene subito incontro "ei devo raccontarti un sacco di cose" "dopo a casa mia?" "C'è tuo fratello?" Sapevo che c'entrava qualcosa lui "no perché ha gli allenamenti di basket" "okay perfetto". Entrambe andiamo verso gli altri. Chiacchieriamo del più e del meno fino a quando non siamo costretti ad andare in classe. Io e Margot ci sediamo accanto. Le lezioni passano lentamente. All'ora di pranzo andiamo a mensa e, ognuno con il suo vassoio, ci sediamo nel nostro tavolo. È dalla prima liceo che ci sediamo sempre a questo tavolo, ormai è di nostra proprietà e anche il resto della scuola lo sa. "Ei Trav come vanno gli allenamenti?" Chiedo "benissimo, è arrivato uno nuovo che gioca in modo spettacolare, guarda è proprio lì" so già a chi si riferisce ma comunque lo vedo intento a parlare con una persona che non mi sarei mai aspettata. Brittany. Lei è la Troia della scuola, è famosa per aver limonato con tutti i ragazzi della scuola. Dimitri appena mi vede mi sorride, prende Brittany per mano e insieme vengono nella nostra direzione. "Ei ragazzo, visto chi c'è con me oggi?" Dice la Troia. Oggi ha un vestito rosa fluo che le arriva poco sotto il sedere. Ma un po' di contegno almeno... "vedo che ti sei fatto già un'amica" dico rivolgendomi a lui "gelosa?" "Ma chi? Io?!" Rido nervosamente "me ne vado, è meglio" "la piccola Avril non vuole stare in nostra compagnia?" "No perché mi fate entrambi schifo". Mi alzo e esco dalla mensa. Vado in corridoio ma una mano afferra il mio braccio e mi trascina dentro l'aula di scienze chiudendo la porta. "Ma che ti salta in mente? Sei impazzito? Torna pure dalla tua nuova amichetta, io non sono così importante, di certo non mi vesto con quei vestit..." non finisco la frase e le sue labbra sono sulle mie. È un semplice bacio a stampo. Lui si stacca mi guarda negli occhi e si riavvicina, ma io gli metto una mano sul petto. Mi guarda confuso "che c'è,piccola, non ti è piaciuto?" Mi dice ridendo. Mi allontano un po' e gli tirò uno schiaffo. Per il colpo gira la testa verso destra, e con la mano si tocca la parte della guancia che piano piano sta diventando rossa "ei ma che ti prende?" "Che mi prende? Sei solo uno stronzo,egoista lunatico". Esco sbattendo la porta. Ora ho l'allenamento delle cheerleader. Non ho per niente voglia, però ci devo andare. Mi dirigo verso lo spogliatoio, mi metto la divisa e entro in palestra insieme alle mie compagne. Iniziamo ad esercitarci fino a quando arrivano i ragazzi a giocare a basket. Travis,Demon e Trevor vengono a salutarmi, mentre Brittany si è attaccata al collo di Dimitri. Li guardò con disgusto e poi mi giro verso i miei amici. Devo ammettere che loro non sono niente male, però li considero come amici e tra non non potrà mai accadere qualcosa di più. Loro tornano dalla squadra e noi continuiamo l'allenamento. Una volta finite le due ore torniamo negli spogliatoi. Sto per uscire dalla scuola quando una voce fin troppo conosciuta mi dice "ti posso parlare?"####
Eccomi qua
Allora in questo capitolo c'è stato il loro primo bacio 😍
Cosa sarà successo tra Margot e Isaac? E che cosa avrà sognato Avril?
Se volete scoprirlo leggete i prossimi capitoli 😘
Un bacio
|Gaia|
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~ Innamorata di uno stronzo ~
RomanceCosa succede se una ragazza ingenua incontra il solito bad boy? Lei, Avril, ragazza dolce e carina, attenta allo studio. Non ama le feste ma le basta rimanere a casa con il suo migliore amico Lucas e la sua migliore amica Margot. A scuola è una raga...