Cercai un interruttore per accendere la luce ma evidentemente per gli scienziati era troppo "antico" avere delle luci che si accendevano tramite degli interruttori così feci due passi avanti e una fortissima luce bianca mi accecò.
Apri gli occhi lentamente , mi sembrava di essermi appena svegliata , ero stanca , quella luce mi faceva male agli occhi.
Feci un passo avanti ma inciampai in una piccola scatola rosa , incuriosita la aprii con cautela e notai che al suo interno c'era un paio di occhiali e una fotografia rivolta verso il basso.
Presi la foto e la girai , era una foto della mia famiglia , c'erano i miei genitori , i miei nonni , i miei zii , i miei fratelli , i miei cugini e io.
Mi scese una lacrima e dopo qualche secondo mi accorsi che avevo un sorriso innocente stampato in faccia , per pochi secondi mi era sembrato di essere a casa , con la mia famiglia , al sicuro.
Infilai la foto e la chiavetta dentro la scatola e mi misi gli occhiali , all'improvviso i miei occhi fecero come un grido di gioia , finalmente dopo tanto tempo quella luce bianca accecante non mi dava più fastidio , ma quello che vidi dopo mi fece gelare il sangue nelle vene.
Sembrava un obitorio , la stanza era enorme , io ero al centro circondata da barelle con sopra dei cadaveri di qualsiasi tipo , umani , animali e alieni.
Rimasi bloccata per troppo tempo , non riuscivo a muovermi , provai a urlare ma non usciva nulla dalla mia bocca , niente di niente.
Scossi la testa per scrollarmi di dosso quell'aria pesante e gelida e iniziai a correre verso una porta infondo alla stanza.
Provai ad aprirla ma era chiusa così tornai indietro e presi la rincorsa , diedi una spallata alla porta e si apri di colpo e per l'ennesima volta persi i sensi sbattendo la testa contro qualcosa di metallo.
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Area 51
Science FictionCredevo che le cose più spaventose fossero nei film horror o nei libri...Questa volta era tutto reale.