L'addio

415 23 1
                                    

Pucca stava ancora piangendo sull'albero, a guardare Garu che meditava. Poi, sentì che gli zii la stavano chiamando. Era il momento di andarsene per sempre. Pucca decise che forse era meglio salutare il suo amore, piuttosto che soffrire per non averlo fatto. Così, prima che gli zii la trovino, scese dall'albero, e piano piano si avvicinò a Garu. Lui ancora non si accorse di Pucca. Di colpo lei lo abbracciò, e a Garu venne un collasso XD. Pucca era così triste che non voleva mollarlo più, e lo abbracciò così forte che lo stritolò. D'improvviso Garu riuscì a staccarsi da Pucca e prese un bel respiro (come uno appena uscito dall'acqua che è stato in apnea per 2 ore XD).
Pucca ci rimase molto male, così pensò che era il momento di dimenticarsi di lui, dato che non l'avrebbe mai rivisto. Garu non la amava, e quindi sarebbe stato meglio così...lasciarsi alle spalle i dolori e dimenticare...
Così lasciò Garu piangendo.
Garu si preoccupò. Le dava leggermente fastidio che lei stesse male. E si chiese "ma perché piange?".
Preoccupato, Garu si mette ad inseguirla. Ma quando arrivò, Pucca era già con le valigie in mano che se ne stava andando assieme agli zii.
Garu alzò il sopracciglio.
Ho si avvicinò a Garu, e gli spiegò la situazione...
Ho: mi dispiace Garu, ma Pucca deve andare all'estero insieme a noi per trovare lavoro, il Goh-Rong è andato in fumo, per colpa di Tex. Spero che passerai dei bei anni Garu.

Così Ho ritornò da Pucca, e disse a Zio Raviolo e a Linguini che potevano procedere. Pucca si allontanava guardando Garu ancora con le lacrime agli occhi.
Soltanto dopo, Garu si rese conto di quello che stava perdendo. Stava perdendo un'amica, e magari, un amore.
Così fece una faccia sbigottita e si mise a correre per fermare Pucca.
Ma...era già scomparsa all'orizzonte.
La sua barchetta non si vedeva più.
Garu rimase immobile a guardare la barchetta di Pucca che diventava solo un puntino nero all'orizzonte...che poi scomparse...
Garu tese una mano all'orizzonte, come per dire "torna".
Poi la abbassò.
Gli occhi gli divennero lucidi.
Si sentì le lacrime agli occhi.
Aveva un nodo fortissimo alla gola.
Poi scoprì....che Pucca le mancava...
Garu si disse nella mente "e dai Garu! Non farti ingannare da Pucca, tanto non è niente per te....e va bene, eccome se la ami!!! Ma devi pensare al kung-fu, e non distrarti!"

Così declutì con fatica, girò i tacchi, e se ne andò, ancora con qualche lacrimuccia...

Fight for LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora