CAPITOLO 1

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Le onde accarezzano la tavola da surf, quella tavola che ormai accompagna Vera da anni sulle onde del mare

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Le onde accarezzano la tavola da surf, quella tavola che ormai accompagna Vera da anni sulle onde del mare.

Vera e il mare sembrano migliori amici e nulla potrà mai dividerli, ma sfortunatamente la realtà, le voci del suo istruttore e la sua caduta in acqua la fanno risvegliare da quel soliloquio che si accende nella sua testa ogni volta che è in acqua.

Risale velocemente ed appena mette la testa fuori dall'acqua prende un bel respiro e poi si agrappa alla tavola; le sue gambe si muovono nell'acqua toccando di tanto in tanto qualche alga.

«Vera! Vieni a riva un attimo, ho bisogno di un favorone!» Vera si gira verso la riva, gli occhi sono ancora annebbiati dall'acqua, ma nonostante ciò nuota fino alla riva e quando le sue gambe finalmente riescono a toccare la sabbia si mette a camminare, uscendo del tutto dall'acqua.

Vede il suo istruttore, Harris, assieme a cinque ragazzi. Al primo sguardo, agli occhi di Vera sembrano delle rock star.

Ed insomma non ha tutti i torti.

«Lei ragazzi è Vera, è la ragazza più brava a far surf del mio corso, vi insegnerà lei. Giusto Vera?» disse Harris guardando Vera con tutta la fiducia che poteva dimostrarle.

Vera annuisce felice, le piace insegnare quello che sa a chi non lo sa.

Harris volta le spalle e se ne va verso i ragazzini del primo corso, quelli che sono ancora bambini.

«Allora, io sono Vera Wright ed a quanto pare sono la vostra nuova istruttrice... Voi siete?» disse prendendo cinque tavole da surf per loro

Un ragazzo rosso si fece avanti tolse gli occhiali da sole, con fare sensuale, poi prese la mano di Vera e la baciò.

«Enchenté, io sono Axl Rose, quello col cespuglio è Slash, la giraffa è Duff, il corvino è Izzy e tipo... là dietro è Steven, chiamalo popcorn. Allora quando si comincia?» chiede impaziente, Vera sorride, ricordandosi che anche lei era così quando aveva iniziato.

Prese la sua tavola in mano ed osservò l'oceano, ammiccò ad una risata.

«Aspettatemi qua, vi faccio vedere una cosa.» dice correndo in acqua, i ragazzi la osservano tutti con un punto interrogativo.

Vera si sdraia sulla tavola, a pancia in giù e con le due braccia inizia a nuotare più lontano; quando è abbastanza lontana si gira indietro. I cinque ragazzi la fissano ancora, si rigira e fissa l'orizzonte, poggia una mano sull'acqua e poi chiude gli occhi.

"Ascolta il mare Vera, senti cosa ti dice... comprendi i suoi sentimenti, non aver paura di ciò che nasconde..."

Le parole di sua nonna riecheggiano nella sua testa, apre gli occhi, vede un'onda allora si alza in piedi e con infinita bravura, cavalca l'onda, riuscendola a domare in tutta grazia e precisione.

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