-Claire...cosa succede?-
-Scusa papà...non dovrei piangere ma...non so, è più forte di me-
-Dimmi perchè piangi...--Shawn domani torna a Toronto-
-Oh no. Mi dispiace tesoro. Sapevi che prima o poi sarebbe accaduto. E non deve essere facile. Ma sai è successa una cosa simile anche con tua madre. Come ben sai la nostra famiglia proviene da Vancouver. Qualche mese dopo che mi sono fidanzato con mamma, sono dovuto tornare là perché mia sorella, tua zia, era incinta di tuo cugino e aveva bisogno di aiuto essendo sola. Sai, lo zio doveva lavorare in modo da riuscire a mantenere la famiglia. Tua madre non l'ha presa molto bene perché sarei dovuto restare via 6 mesi e be, ci eravamo appena messi insieme ufficialmente quindi puoi capire. Ma io le ho fatto una promessa. Le ho promesso che avrei pensato a lei ogni giorno e le ho promesso che la distanza non avrebbe mai vinto sul nostro amore. Perché pensaci Claire, la distanza non è altro che un numero finito. Mentre l'amore che provi per una persona, oh quello è infinito.
-Ma perché la mamma non è venuta con te?-
-Lei voleva venire ma non poteva. Avrebbe dovuto rinunciare a molte cose, tra cui l'università e mandare all'aria anni di studio. E' stata dura ma questa esperienza ci ha fatto davvero capire di essere indispensabili l'uno per l'altra, infatti mi piace pensarla come ad una sorta di test. Ma adesso basta con le chiacchiere, mangiamo altrimenti le lasagne si raffreddano!-
-Io amo le lasagne!-
E così mangiamo. Il pranzo scorre silenzioso, solo con il rumore della forchetta sul piatto. Non riesco a smettere di pensare a ciò che ha detto papà. Ha ragione. Ecco cosa dirò a Shawn oggi pomeriggio.
Un piccolo sorriso mi spunta sul viso.-Stai sorridendo! Le mie parole hanno funzionato?-
-Sì papà. Grazie per avermi aiutata. Ora mi sento molto meglio-
-Non c'è di che piccola. Dopo esci con lui?-
-Sì, trascorriamo la nostra ultima giornata insieme per chissà quanto tempo...-
-Come ho fatto con tua madre...mi ricordo ancora quel giorno. Goditi ogni secondo, qualunque cosa vogliate fare, te lo dico per esperienza-
-Ricevuto!-
Il mio telefono suona:
-Scusa papà.
Pronto? Ciao Shawn! Tra 10 minuti? Lo sai bene che non sarò mai pronta. Okay mi vesto comoda. Okay. A tra poco. Ciao. Papà, devo andare, sarà qui a momenti--Vai a prepararti allora Claire-
Do un bacio a mio padre e corro di sopra a prepararmi.
Stranamente ci metto poco. Vado di sotto e trovo mio padre e Shawn che chiacchierano tranquillamente. Non l'ho sentito arrivare.-Ah eccola qui la mia principessa-
-Papà ti prego-
-È tutta tua figliolo. Fate i bravi e, Claire, torna a casa entro domattina. Ah e, Shawn, ricordati di salutare i tuoi genitori e la tua sorellina-
-Papà saró a casa per cena ciao- rispondo io.
-Sarà fatto. Arrivederci! Pronta Claire?- risponde Shawn
-Prontissima!- dico
Ci incamminiamo verso il centro città.
-Ti avevo detto di vestirti comoda, non di metterti in pigiama--Peter Raul, dovresti essere più gentile con me oggi altrimenti non sentiró la tua mancanza-
-Tu non mi mancherai per niente-
-Ma nemmeno tu mi mancherai-
E scoppiamo a ridere. È bello scherzare con lui perché sai che non direbbe mai nulla per ferirti. Il suo modo di prendere in giro è del tutto innocente.
-Dove mi stai portando, si può sapere?-
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Just Friends🌹|| Shawn Mendes
Fiksi Penggemar"La piccola Claire non si sarebbe mai aspettata che quel bambino sarebbe diventato il suo migliore amico con cui avrebbe trascorso ogni giornata al parco, a scuola, al cinema, al centro commerciale, in piscina. Non si sarebbe mai aspettata che quel...