Capitolo 9

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JACOB'S POV

Alla fine del film Arianna esclama:

-vorrei che qualcuno mi amasse come Augustus ama Hazel-

Ok io non ce la faccio più.

Devo farmi coraggio.

Devo dirglielo.

Non mi importa se non mi vorrà più bene ma ora devo parlarle.

No non ce la faccio.

Potrei perderla per sempre.

-di sicuro troverai qualcuno che ti amerà così-

Mi sento una merda.

Sono stato una femminuccia.

Ho avuto paura.

-già- dice indifferente.

Poco dopo esco dalla sua stanza.

Corro nella mia stanza e sbatto la porta. Mi infilo sotto alle coperte. Voglio dormire. Domani sarà un altro giorno...

Chiudo gli occhi ma sento la porta aprirsi lentamente ma non so chi è dato che sono girato di spalle.

Faccio finta di niente e rimango fermo.

Le coperte dietro di me si alzano e nel letto si sdraia qualcuno. Credo che sia lei.

-ehi Jacob, perché sei scappato via?-

È la sua voce, la sua bellissima voce.

Mi giro e la vedo. Quanto è bella!

-nulla ero solo un po' stanco. Non preoccuparti-

-oh ok. Ti dispiace se rimango qui con te?-

-certo rimani pure-

Wow di sua spontanea volontà mi ha chiesto di stare con me.

Fangirlo.

La stringo fra le mie braccia e le do un bacino sulla fronte

-buonanotte piccola A-

-buonanotte piccolo J-

E così si addormenta tra le mie braccia.

Sono felice.

Fermerei il tempo e rimarrei qui a guardarla per sempre.

ARIANNA'S POV

Mi sveglio abbracciata a Jacob e ricordo mentalmente tutto quello che è successo ieri sera.

Jacob è così cuccioloso mentre dorme che lo bacio sulla guancia. Mi viene spontaneo.

Apre gli occhi e mi osserva

-ehi ari-

-ehi jac, abbiamo scuola-

-uffa dobbiamo proprio?-

-si purtroppo. Dai alzatiii- dico facendo il broncio

-e va bene ma solo se sorridi-

-perché?-

-così inizio la mia giornata alla grande-

Poi pensando che non lo senta sussurra -e poi se così bella quando sorridi-

Oddio che cosa dolceeee!

Sorrido a Jacob così si alza.

Mi alzo anch'io e vado davanti al suo armadio. Prendo dei vestiti e li lancio a Jacob. Poi prendo una felpa gigante per me.

-vestiti. Ti aspetto giù- dico

Vado in camera, infilo i miei adorati skinny neri e la felpa di Jacob e vado in cucina.

Poco dopo arriva Jacob nel suo massimo splendore

-piccola A perché hai preso una mia felpa?-

-perché le felpe da maschio sono fighe-

Viene da me, mi abbraccia e poi ridacchia.

-sei incorreggibile lo sai?-

-eccome se lo so- rido

Metto le mani fra i suoi capelli e glieli scombino un po'.

-ehi adesso devo andare a sistemare i capelli!-

-oh povero piccolo-

Fa una faccia arrabbiata

-dai piccolo J sei lo stesso stupendo-

-uuu quindi hai ammesso che sono stupendo-

-si ma solo perché siamo amici. E in ogni caso io sono più bella-

-vanne convinta- dice mentre va in bagno.

Torna dopo poco con i capelli in ordine e io rido.

Facciamo colazione in fretta e ci incamminiamo per andare a scuola.

Durante il tragitto inciampo in una buca e cado.

Non so come ma trascino giù con me Jacob che mi cade addosso.

-ehm scusa- dico io tutta rossa

-oh no, non ti preoccupare- dice lui alzandosi

Mi porge la mano e mi aiuta ad alzarmi.

Noto che mi sono tagliata appena sopra il ginocchio e faccio fatica a camminare.

Jacob se ne accorge e così mi prende sulle spalle.

-jac davvero non ce n'è bisogno-

-sta zitta ari, non preoccuparti-

-ma peso troppo-

-ma va, sei leggera come una piuma-

-ok va bene. Grazie piccolo J-

-figurati-

Arriviamo alla stazione e mi fa scendere sotto mia richiesta.

Ora riesco a camminare un po' meglio.

Io e te || Jacob Sartorius Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora