Io e te || Jacob Sartorius

Capitolo 11

Ci sdraiamo entrambi nel mio letto.

-mi sono divertito con te- dice Jacob guardandomi.

Rimango incantata da quei suoi bellissimi occhi verdi poi rispondo

-anch'io. È stata proprio una bella giornata-

Passa qualche minuto e noi rimaniamo in silenzio

-Ehi Jacob sei ancora sveglio?-

-si perché?-

-mi abbracci?-

Non mi risponde. Oddio si è arrabbiato? Oh no!

Sento due braccia circondarmi i fianchi e un brivido mi percorre la schiena.

-va meglio piccola A?-

-molto- sussurro io prima di addormentarmi

Mi sveglio. Sono le 7:00. Dobbiamo andare a scuola.

Sono ancora abbracciata a Jacob e il mio cuore sta battendo all'impazzata. L'amore...

Gli accarezzo una guancia delicatamente ovviamente senza smettere di guardarlo.

Apre un occhio e poi l'altro. Un giorno potrei perdermi in quei suoi stupendi occhi verdi. Sorride

-buongiorno ari-

-giorno jac- lui ridacchia.

Si alza dal letto e va a vestirsi. Dopo cinque minuti mi alzo dal letto e vado a scegliere un vestito per oggi. Non so cosa mettere e sto fissando l'armadio come una cretina.

Ad un certo punto sento qualcuno appoggiarsi sulla mia spalla, vedo un braccio che si sporge verso un vestito a fiori e me lo porge.

-ecco a te bellezza-

-grazie piccolo J. Mi hai tolto un dubbio esistenziale della vita-

-scegliere un vestito?-

-esattamente-

Ci guardiamo e scoppiamo a ridere. Poi vado a indossare il vestito scelto da Jacob.

Mi vesto, metto un po' di trucco, lascio i capelli sciolti e prendo delle ballerine nere...esco dal bagno e vado in cucina dove Thomas ha cucinato i pancakes.

Mi siedo al tavolo tra Emma e Jacob mentre Thomas ci porta la colazione come un vero chef. Lo ringraziamo e mangiamo di gusto e poi ci incamminiamo per andare in quell'inferno chiamato scuola.

Alla prima ora c'è storia, alla seconda e alla terza matematica, alla quarta latino😭 e all'ultima motoria.

***

Manca solo la lezione di motoria. Inutile dire che le altre ore erano la morte fatta persona.

Vado in palestra con Emma e altre due mie compagne di classe, Jen e Sof.

Entriamo in spogliatoio e ci mettiamo la tuta della nostra scuola: maglietta a maniche corte bianca con il logo e pantaloncini blu (tipo kipsta)

Lego i capelli in una coda alta mentre mi siedo sui gradoni della palestra con le mie amiche.

-bene ragazzi, ci siete tutti vedo. Oggi faremo delle gare a squadre di pallavolo, corsa e calcio. Scegliete voi i componenti di ogni squadra, quattro per ognuna e mi raccomando non voglio assolutamente squadre miste!- dice il prof

Io, Emma, Jen e Sof. Bella squadra...siamo delle tipe toste noi!

La nostra prima sfida è a pallavolo contro una squadra composta dalle troie della classe. Senza fatica vinciamo 11 a 3.

La prossima è una partita di calcio e riusciamo a vincere anche qui 3-2. Per un pelo...

L'ultima è la gara di corsa. Arriviamo alla pista e vediamo i nostri avversari: Thomas, Jacob con due ragazzi che si chiamano Lucas e Teo.

I primi a sfidarsi sono Teo e Jen e vince Teo per pochi secondi. Poi Lucas e Sof: Sof riesce a vincere. Siamo 1-1

Io contro Jacob. Suona il fischietto e inizio a correre. Devo vincere! Corriamo alla stessa velocità, siamo sincronizzati. Mi sta superando così per recuperare mi sforzo ancora di più però cado. Urlo di dolore, il piede mi fa malissimo. Jacob si ferma prima del traguardo e viene da me. Mi prende in braccio a mo di sposa e mi porta dal prof.

***

La gara di corsa è stata annullata. Mi hanno portato all'ospedale.

Sono sdraiata sul lettino quando arriva il dottore -signorina Wright giusto?-

-si sono io-

-non è nulla di grave. Ha una distorsione alla caviglia. Non affatichi il piede e si riposi-

-grazie mille. Arrivederci-

-arrivederci-

Poco dopo corrono da me i miei amici. C'è anche Daniele che ci ha raggiunto dalla sua scuola.

Ma non è da solo...