Capitolo 3 - Sfida dimensionale

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L' esplosione, appena sentita mi feci guidare da Jack e Roy fino alla piazza, fu una corsa estenuante, ma eravamo arrivati.

La piazza era gremita di persone che fisssavano sbalordire un singolo punto.

Al centro della piazza c'era uno strano figuro incappucciato, i motivi sul suo mantello ricordavano un cielo stellato.

-« Umani! »- disse, -« noi siamo gli Astrali, allenatori provenienti da un altra dimensione, e vogliamo proporre una sfida alla popolazione terrestre...»-.

-« Sentiamo...»- disse una voce tra la folla e intanto si sentirono vari brusii di sottofondo.

-« Ogni città di questa regione dovrà proporre un campione, un allenatore degno di nota, che sfiderà un Astrale scelto da noi, la sfida sarà uno contro uno »- continuò il figuro -« Se l' umano dovesse vincere anche solo una sfida, noi vi lasceremo in pace per sempre, mentre , se la sfida verrà vinta da un Astrale, la città in questione cadrà sotto il nostro comando »- concluse.

-« Ma é assurdo, perché mai vorreste conquistare il nostro pianeta? »- chiese Jack.

-« Aaah gli umani »- rispose l' incappucciato -« Così curiosi eppure così fragili »-.

-« E se rinunciassimo? »- chiese Roy.

-« In tal caso, sarebbe una scortesia, perciò raderemmo al suolo la città »-.

-« Fatevi sotto razza di alieni! »- urlò una voce.

Tra la folla un uomo muscoloso stava avanzando imperterrito, era biondo, indossava degli occhiali da sole ed era perennemente in camicia e pantaloni mimetici.

-« Luogotenente Surge! »- urlarono alcuni.

-« Siamo salvi »- urlarono altri.

-« Chi é quello? »- chiesi io ai due ragazzi che mi avevano portato fin lì.

-« Il Luogotenente Surge é il capopalestra di Aranciopoli, l' allenatore più forte della città »- spiegò Roy.

-« Tu saresti? »- chiese il figuro rivolgendosi al capopalestra.

-« Luogotenente Surge, capopalestra di Aranciopoli »- rispose lui -« Accetto la vostra sfida! »-.

L' incappucciato schioccò le dita e la piazza iniziò a rivestirsi di ologrammi grafici, fino a farla sembrare una vera arena.

-« Uno contro uno hai detto? Bene, Raichu scelgo te! »- disse Surge, lanciando la pokeball.

Uscì proprio un Raichu, ma non era come quelli di Alola, non fluttuava e pareva più lento, ma probabilmente era un impressione.

L' incappucciato alzò le braccia al cielo urlando -« Pheromosa, vieni in mio soccorso »-.

Dal cielo si aprì uno squarcio simile a quello in cui era entrata mia madre durante il mio viaggio ad Alola.
Da esso ne uscì una creatura con fattezze simili a quelle di uno scarafaggio, ma un corpo longilineo che ricordava quello di un gardevoir, aveva due lunghe antenne e due ali semi trasparenti dietro la schiena.

-« Apriamo le danze Raichu, usa codacciaio! »- disse Surge indicando la creatura.

Il Raichu spiccò un salto e mentre stava per eseguire la mossa, l' altro sfidante rispose.

-« Triplocalcio Pheromosa! ».

Sentimmo tre potenti colpi, e il Raichu cadde a terra k.o, mentre la creatura sembrava non si fosse mossa.

-« Tutto qui quello che sai fare? »- chiese l' invasore.

La folla rimase in silenzio.

-« Raichu, rientra »- disse Surge -« Caspita, siete forti, ma non imbattibili »- concluse.

-« Cosa vorresti dire? »-.

-« Prima o poi troverete qualcuno alla vostra altezza...e assisteremo alla più grande delle sfide »- spiegò lo sconfitto.

-« Menzogne! »- urlò l' Astrale -« Nessuno può batterci, siamo i più forti dell' universo»- continuò -« E ora... »-.

Stava terminando la frase quando si voltò verso di me, la folla cominciò a fissarmi e io iniziai a indietreggiare.

-« Tu saresti? »- chiese l' incappucciato.

-« L-lylia, ma non sono di qui, sono in....in vacanza »- risposi intimorita.

-« Già... »- sorrise, -« prendetela... »- disse.

La folla si stava avvicinando sempre di più, l' alieno li aveva soggiogati.

-« Vieni Lylia, dobbiamo fuggire »- urlò Roy, prendendomi per mano.

-« Come mi posso fidare di te? Chi mi dice che non sei stato soggiogato anche tu? »- chiesi io sospettosa continuando ad indietreggiare.

-« Non lo sappiamo infatti»- ci interruppe Jack -« Ma ora é meglio correre »- concluse.

-« Seguitemi »- disse Roy.

La folla ci aveva quasi raggiunto ma iniziammo a scappare, salvandoci la pelle.

Imbroccammo una via stretta dopo un estenuante corsa, li avevamo seminati.

-« Ora che si fa? »- chiese Roy.

-« Andiamo a Celestopoli, quegli alieni ti stanno cercando Lylia, e tu stai cercando Bill, forse mio padre potrà darci le risposte che cerchiamo »- spiegò Jack.

Io annuì e, raggiunto di soppiatto il percorso per Celestopoli, ci incamminammo per quest'ultima, ma ancora non sapevamo che qualcuno ci stava seguendo.

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FINE CAPITOLO 3

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 11, 2017 ⏰

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Pokémon: Oltre i confini di AlolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora