Capitolo sei:A terra

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*31 ottobre*

~Draco~
Ho rovinato tutto, tanto per cambiare, ora Hermione non mi parla più e mi evita come se fossi Voldemort in persona, non ce la faccio più!Mi manca da morire, sono rimasto in buoni rapporti con Harry ma a me interessa di lei, a me interessa della ragazza che affolla prepotentemente i miei pensieri.
Ho sentito che si è rimessa con Weasley ma le cose non vanno tanto bene perché litigano spesso, e lei è sempre più magra, è pelle e ossa per me è una sofferenza immane guardarla spegnersi senza poter fare niente.
Domani sera andrò alla festa di Halloween nella Stanza delle Necessità e spero che ci sia anche lei le devo parlare, a tutti i costi.

~Hermione~
Alla fine mi sono fidanzata di nuovo con Ron, sto uno schifo, sono andata a letto con lui, e da quel giorno mi sento male con me stessa, sono sempre più magra perché ormai non mangio più niente e quando sporadicamente mangio vomito tutto. Sto sfiorando la bulimia. Ma a me non importa, non ho più il controllo del mio corpo, non ho niente per cui valga la pena lottare.
Come se non bastasse Ron è sempre più violento, geloso e possessivo l'altro giorno era sul punto di tirarmi uno schiaffo, ma fortunatamente è arrivato Harry e lo ha fermato. Ho seriamente paura, domani sera ci sarà una festa di Halloween io non sono in vena di andare, ma per lo stesso motivo per cui faccio tutto in questo periodo ci andrò, non me la sento di deludere i miei amici, spero vivamente che non ci sia Malfoy.

~Harry~
Sia io che Ginny siamo preoccupatissimi per Hermione è molto strana, non è più lei, non è neanche l'ombra di quella che era prima e questo ci fa soffrire molto.
Ron è al settimo cielo per la sua rappacificazione con Hermione, ma le cose non vanno bene, proprio per niente, e io non so proprio cosa fare.

~Ginny~
Che brutta situazione! Io non ce la faccio più, non sopporto il fatto che Hermione si stia spegnendo poco a poco, è che me se non bastasse io non posso fare niente per aiutarla, però una mezza idea ce la avrei...parlerò con Malfoy e li farò fidanzate, sono perfetti insieme.

*Ore 15:00 Sala Comune di Grifondoro*

Ho convocato mio fratello e Harry, in Sala Comune dobbiamo chiarire immediatamente questa situazione, ho spiegato il piani al mio ragazzo, ora bisogna solo metterlo in pratica...facile a dirsi.
-Allora,cosa mi volete dire di tanto urgente?-chiese mio fratello tutto pimpante, Harry più serio che mai rispose:-Siamo qui per parlare di Hermione, e tu sai il perché.- il rosso però facendo una faccia stupita disse:-Non so proprio di cosa stiate parlando...-io nervosa come mai prima d'ora mi alzai in piedi e con lo sguardo accusatore dissi:- Devi smetterla, non fare il finto tonto, lo sappiamo tutti che Hermione non sta bene per colpa tua e che la luce che ha sempre avuto negli occhi non c'è più. Lei potrebbe morire per colpa tua, ma io non te lo permetterò fosse l'ultima cosa che faccio, dovessi andare contro a tutta la nostra famiglia, e sappi che non ho ancora parlato con mamma per evitarle altri dispiaceri.- sputai queste parole con tutta la rabbia che avevo e poi vedendo che lui non proferiva parola e avevo la testa bassa continuai:-Sai che ti dico, mi fai proprio schifo Ronald- e dopo aver detto ciò uscii dalla Sala Comune alla ricerca di Hermione e Draco.

~Draco~
Stavo camminando senza una meta precisa per i corridoi di Hogwarts, la mancanza di Silente si avverte anche se la McGrantt è una preside eccellente non sarà mai ai livelli del vecchio barbuto, non ho mai sopportato il suo modo di parlare, bisognava sempre decifrare le sue frasi, riusciva con la sua calma innata a controllare e a prevedere tutto, e poi il suo coraggio, ha guardato la morte in faccia e l'ha affrontata, e ha vinto, certo lui non è più con noi fisicamente, ma il suo spirito, il suo coraggio,le sue idee, le sue citazioni, lui non se ne andrà mai perché vivrà sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti, e questo a parer mio è un modo abbastanza filosofico di vincere la morte, ma infondo, lui era l'incarnazione della filosofia, lui era Silente. Io mi sento in colpa, avrei dovuto fare di più, ma sfortunatamente il passato non si può cambiare, e da allora vivo alla giornata, tanto i miei piani vanno sempre in fumo.I miei pensieri però vengono interrotti da dei singhiozzi...Hermione...corro in direzione del rumore, è in un bagno, e se ci fosse qualcun altro? Non può essere, Hermione non si farebbe mai vedere in lacrime, lei è troppo orgogliosa. Decido di entrare, al massimo mi lancerà qualche fattura, ma niente è peggio di vederla piangere quindi entro facendo attenzione a non fare rumore, non voglio che mi veda e scappi via, non un'altra volta. Siamo in un bagno in disuso da tanto tempo, la cosa si può intuire dal fatto che sia tutto sporco e pieno di polvere inoltre il posto è malandato, ci sono delle scritte sui muri, e le porte di alcuni bagni sono scardinate, poi la vedo, è lì a dieci metri da me, è di spalle e non mi ha ancora visto, lo specchio davanti al lavandino è rotto. Mi avvicino sempre di più finché non noto un particolare che mi era precedente sfuggito, ha del sangue sulle braccia, appena mi vede abbassa subito le maniche della camicia e tenta di andarsene, ma questa volta no, non scapperai ancora, dobbiamo chiarire una volta per tutte.
Inizio a parlare:-Perché? Perché sei così magra, Perché non mangi?, Perché sei così apatica?Perché non mi parli, e non mi guardi?Perché sei sempre sola?Perché ti ferisci, da sola?Dov'è finita la grifona So-Tutto-Io che conosco? Dov'è finita Hermione Jean Grenger?-sento gli occhi pizzicare, ma non posso piangere, devo essere forte, per lei. Ha la testa bassa e sta piangendo, non so che fare, l'abbraccio è l'unica cosa che mi viene in mentre, lei è così fredda, come la sua anima sembra come se si fosse spenta. È in un limbo, non vive, ma non muore, è lì che aspetta la sua condanna, senza opporre resistenza, senza lottare. Si siede per terra, il pavimento è bagnato, ma a me non importa e mi siedo lo stesso, lei alza la testa e mi risponde:- Non so dove sia quella ragazza, si è persa da qualche parte, ma non so dove.- abbassò di nuovo lo sguardo e poi io le stinsi le mani, per farle coraggio, e lei continuò a parlare:- Mi sento uno straccio, uno zerbino, mi sento uno schifo, in verità mi faccio schifo da sola, sto andando contro tutti i miei principi, sono delusa da me stessa, dagli altri, da tutto e tutti, e la cosa peggiore è che non so il perché, non si può combattere una cosa che non si conosce, è straziante.-rimango in silenzio, non so che dire, poi però la vedo prendere un bel respiro e ricominciare a parlare:- Poi c'è Ron, è violento, ossessivo, paranoico, è molto geloso e poi se la prende con me, mi urla contro, non lo riconosco, e poi la cosa è peggiorata quando ci sono andata a letto, è questo il motivo per cui non sto bene con me stessa il mio corpo ora è ripugnante, sono pelle e ossa, sono piena di tagli e lividi, che mi fanno male, ma la cosa che mi sta uccidendo è la mia anima, non riesco a convivere con me stessa sono a terra, e non credo che riuscirò a rialzarmi.-concluso il suo discorso scoppia a piangere, non riesco a fermarla, è terribile poi inizio a parlare, non posso assolutamente rimanere in silenzio, o si sconforterà ancora di più:-Hermione tu sei fantastica, sei la persona migliore che ci possa essere sulla terra, e se quel demente di Weasley non lo capisce, sono problemi suoi, solo ed esclusivamente suoi. So che è anche per colpa mia che sei in questo stato, e ti chiedo scusa, non sono riuscito a moderare le parole a dargli un peso, e me ne pento, ma sono qui per rimediare, so che il passato è passato e che molto probabilmente non mi perdonerai, ma sappi che io ci sarò sempre. E riguardo al fatto che tu sia andata a letto con Ronald, non è importante, c'è sempre e dico sempre una soluzione, guarda me, due anni fa stavo cercando un modo per togliermi la vita nel modo meno doloroso possibile, e ora sono qui a consolare te, anche se io non ti sto consolando o compatendo, ti sto aprendo gli occhi per farti capire che le cose cambiano e per capirle bisogna vederle sotto un altra luce, nessuno è perfetto, Hermione ascoltami, anche se ti sembra la fine non lo è, questo è solo un nuovo inizio, e se vuoi potremmo rincominciare insieme...-

~Hermione~
A quelle parole non posso fare altro che sorridere, sorridere perché sta per cambiare tutto, sono a un nuovo inizio, e il futuro si prospetta di gran lunga migliore del presente, Draco mi ha salvata e lo devo ringraziare:-Ti sbagli-lo vedo incupirsi poi mi chiede:-In cosa mi sbaglio?- io serena come non mai rispondo:- Hai detto che sicuramente non ti avrei perdonato, beh lo hai detto tu, le cose cambiano bisogna solo vederle sotto un'altra luce, e poi ho capito che mi stai salvando, ora ho un motivo valido per combattere, e nessuno mi fermerà- lo vedo sorridere, è perfetto, semplicemente fantastico, ma è meglio non illudermi, devo schiarirmi le idee, ma la cosa che devo fare per prima è lasciare una volta e per sempre Ron, credo che lo farò domani, sono le cinque, ci sono gli allenamenti del Quiddich, credo che andrò a vederli. Decido di andarci con Draco quindi glielo chiedo,-Ti andrebbe di venire con me agli allenamenti dei grifoni?, tra un po' ci sarà la partita con i tassi e si stanno allenando- lui accenna a un 'si' con la testa e insieme ci dirigemmo al campo da Quiddich.

I due ragazzi erano ignari del fatto che qualcuno di nome Ginny Weasley avesse saltato gli allenamenti e avesse ascoltato tutta la conversazione, e che ora fosse al settimo cielo, era fatta!

Buonsalve a tutti!
Finalmente hanno fatto pace, ma come la prenderà Ron? E questa apparente pace durerà oppure si presenteranno altri problemi?Bacioni😘
~Beatrice~

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