3.Scuola

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Mi sono svegliata vedendo una luce molto forte entrare dalla finestra. Il giorno prima mi sono addormentata guardando il film:"Divergent". Manca precisamente un'ora all'inizio della scuola. Spero di non essere giudicata  "quella nuova" e di non essere notata o presa di mira. Ho deciso di indossare dei jeans neri, una felpa grigia, e le mie Air Force1, dopo essere andata in bagno a lavarmi. Una volta scese le scale vidi un biglietto sul tavolo.
Per Alex e Charlie
Io e vostro padre stiamo al lavoro fino a tardi oggi, perciò cenerete da soli. Un bacio.
                                 Mamma. Subito dopo ho preso lo zaino e sono uscita di casa. Non volevo cenare da sola con Charlie dopo quello che era successo la sera prima. Mi scontrai con una persona. Una ragazza.
"Oh scusami mi dispiace tanto" disse lei.
"Scusami te" risposi.
"Kate, piacere" e mi porse la mano.
"Alex" dissi io accettando la mano.
"Appena arrivata suppongo. Anche tu stai andando a scuola?" Mi chiese.
"Si" risposi.
"Bene, possiamo andarci insieme, così ti indico la strada" mi disse.
"Okay grazie".
Questa ragazza è molto simpatica. Capelli mori, occhi scuri, alta poco più di me.
"Quanti anni hai?" Mi chiese.
"15, tu?" Dissi sperando nella stessa risposta... sarebbe stato molto più facile avere un'amica nella stessa classe.
"Pure io" disse con entusiasmo.
Dopo un quarto d'ora arrivammo a scuola parlando del più e del meno, raccontandoci a vicenda la nostra vita e del perché io ho cambiato scuola.
Eravamo in ritardo, molto in ritardo, perciò correndo per tutta la scuola bussiamo alla classe.
"Avanti" disse una voce maschile.
"Ah, il primo giorno di scuola, e già è in ritardo signorina Puth?" Oddio quanto lo odio.
Un vecchio sulla sessantina d'anni, calvo, con una pancia  che può esplodere da un momento all'altro.
"Si sieda lì, accanto a Peter" disse lui con una voce da struzzo indicando un ragazzo biondo. Una volta finite le lezioni, dopo essere sopravvissuta al primo giorno in questa scuola ho visto Charlie.
Era bellissimo.
Occhi che brillano, e capelli lucenti. Mah che sto dicendo? È mio fratello!
Non so cosa mi sia preso due secondi fa.
"Ehi...ehiii....Alex chiama pianeta terra" disse Kate ridendo.
"Scusami, mi ero incantata" dissi ridendo.
"Guardavi Charlie eh..." disse lei con una faccia da ebete.
"Si, ma non farti strane idee, è mio fratello"
"Tuo fratello?" Disse lei con una faccia sconvolta.
"Si, i suoi mi hanno adottata... ecco vedi, all'età di 4 anni i miei genitori biologici mi portarono in una comunità, e una settimana fa loro firmarono un contratto per l'affidamento" dissi con una lacrima che mi scendeva dal viso.
"Mi spiace... ma so cosa può tirarti su... vieni da me e guardiamo un film?" Disse con un sorriso smagliante.
"Certo, come potrei dirti di no?" Dissi io.
Così, parlando, ci dirigiamo a casa sua.

Heiii, scusatemi di questo capitolo, so che non è molto particolare ma potrò farmi perdonare. Aggiungete una stellina se volete il continuo, e commentate giudicando la storia. Vi adoroo💕🦄

Il mio più grande problema//Charlie PuthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora