aftermath ❃ larry

¡hola!

7. ☁︎ ciao! ☁︎

E quando Mason entrò nel bagno, sbattendo la porta, era arrabbiato più che mai. Era stato lasciato dalla fidanzata ed aveva bisogno di sfogarsi. Quindi, perché non usare Tomlinson?

Il piccolo stava seduto con i piedi sulla tazza, e tremava. Per il freddo? Per la paura? Entrambi. Sentiva un groppo in gola, sapeva che il suo bullo fosse là fuori e che non avrebbe potuto evitare di prendersi qualche botta. Che le prendesse ora o a fine giornata.

"Tomlinson! Esci fuori, grassone sfigato." sbraitò Mason Brew, il bullo svitato.

Il liscio deglutì e si spaventò quando Mason si sdraiò a terra per affacciarsi da sotto la porta. Sobbalzò e i suoi occhi si strinsero per la paura.
"Ha! Beccato!" si alzò e in un batter d'occhio aprì la porta usando un coltellino svizzero.

"Pensavi di nasconderti eh? Pezzo di merda, ora ne prendi il doppio!"

"Lascialo." una grande mano si posizionò sulla spalla di Brew, Styles lo stava aiutando?

Occhi azzurri alzò lo sguardo, l'occhio viola fino alla guancia e i piedi tremanti che erano posizionati sulla tazza del water.

"Lasciami tu, Styles. Devo far patire le pene dell'inferno a questo scherzo della natura."

"Lascia perdere, Brew. Non ti ha fatto nulla." Louis ringraziò con lo sguardo Harry, che accennò un sorriso.

Il più piccolo arrossì, "Okay, solo per questa volta. Solo perché Styles è qui non vuol dire che sei salvo. Non la passi liscia, Tomlinson." e quest'ultimo annuì più volte a testa bassa, costretto al suo destino.

"Ciao." lo salutò Harry.

Louis scese dalla tazza impaurito e scappò via.

altra sorpresa eeeeeee grazie per le visualizzazioni, i commenti e i votiii.

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