Ally&Justin

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In macchina non ho parole Justin è tornato da New York per vedere Sarah,ah adesso capisco tutto per questo si era arrabbiato voleva farmene andare per andare dalla sua Saruccia,ma quanto lo odio!

au:"Ally tutto bene?" domanda Austin poggiando una mano sulla mia gamba.

A:"Si,diciamo"

au:"Domani ti aspetto fuori scuola,sempre se vieni,ti amo amore,mi raccomando copriti bene quando esci fa un pò freddo!"

A:"Sembri mia madre!"

*ci mettiamo a ridere*

A:"Ciao amore"

Dico baciandolo dal finestrino,prendo le chiavi e apro la porta.

m:"Sei in ritardo signorina!" mia madre riesce a spavantarmi sempre,nemmeno il tempo di mettere il piede in casa.

A:"Mamma scusa,ma adesso ho sonno"

m:"Ne parleremo domani!" alza il tono di voce e picchietta sul pavimento.

Salgo di sopra sbuffando,accendo la luce nella mia camera,apro la finestra e cerco di vedere se Justin è ritornato a casa,si,lo intravedo dalla finestra,perchè le nostre stanze sono una difronte all'altra.

Comincio a pensare e mi viene in mente un Flash-back.

*Flash-back*

A:"Staremo insieme per sempre?"

J:"Si,per sempre!"

*Fine*

Già proprio per sempre non è durato nemmeno un mese!

Forse però sono stata io,sono stata scema ad andarmene,forse lui si era arrabbiato perchè aveva avuto un impegno in piu'? Le varie domande come sempre mi tormentano e non riesco a dormire ma poi dopo un'oretta mi addormento.

La mattina dopo mi sento decisamente meglio,mi preparo e scendo per andare a scuola,mentre cammino per strada vedo Justin con lo skate che viene verso di me cerco di correre per non vederlo,né sentirlo ma ma mi afferra abbracciandomi.

A:"Che cosa vuoi?" cerco di trattenermi nel ridere,dalla situazione .-.

J:"Stare con te" fa la faccia da cucciolo,ma non attacca.

A:"No,mai"

J:"Perché?"

A:"No,guarda tu delle volte mi fai proprio arrabbiare come perché?Adesso devo andare" mi stacco dalla sua presa.

Justin mi tira,sempre di piu'.

A:"Lasciami!"

J:"Potrei rimanere anche tutta la mattina qui,non ho fretta!"

A:"Justin,non fare queste bambinate"

J:"Ok l'hai voluto tu"

Mi prende in braccio mettendomi sulle sue spalle.

A:"Fammi scendere" dico dando dei pugni alle sue spalle.

J:"No!"

A:"Perché?"

J:"No,guarda tu delle volte mi fai proprio arrabbiare come perché?"

A:"Aahhaha spiritoso,dai fammi scendere!!"

J:"Perché?"

A:"Non devo mica raccontarlo a te suuu" 

J:"Dimmelo e ti faccio scendere!"

A:"No mai"

J:"Perché hai qualche segreto? Dimmelo!" Dice mentre cammina con me in braccio.

A:"No" sbuffo " Justin se ci vede qualcuno..."

J:"Ok,buon viaggio da li' sopra ti avverto a scuola arriveremo un pò in ritardo!"

A:"Vuoi proprio sapere il perché?"

J:"Si ti prego!"

A:"Sembri un bambino che chiede ai genitori di andare alle giostre"

*ridiamo*

J:"Dai!"

A:"Mi aspetta Austin...ecco"

Dico tutto d'un fiato,l'ha voluto lui,non volevo dirglielo per non ferirlo.

J:"Ah,allora vai"

Dice triste rimettendomi giu'.

A:"Justin perché fai quella faccia,tu stai con Sarah,sei venuto per lei da New York,per favore non fare sciocchezze!"

J:"Il fatto è che... no,non posso dirtelo,lasciamo perdere"

A:"Perché?"

J:"E' troppo complicato,poi te lo dirò"

A:"Daiii"

J:"No"

Mi dice serio,cosa sarà successo?

A:"Justin mi prometti che me lo racconterai?"

J:"Si" 

Gli scende una lacrima,il fatto non mi convince forse è davvero serio.

A:"Justin non fare cosi',sai che quando qualcuno piange,piango anche io"

Dico abbracciandolo,mi dispiaceva anche se non sapevo cosa era successo,poverino!

J:"Adesso andiamo" il suo naso si fa rosso e i suoi occhi,invece sono lucidi.

E' triste si vede a chilometri di distanza.

Arriviamo a scuola io e Justin ci diamo la mano,ma non per amore,per amicizia per fargli capire che per lui ci sarò sempre...

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